Le sostanze chimiche classificate come attivatori di ATP6V0E2 esercitano la loro influenza attraverso una modulazione indiretta del complesso V-ATPasi, riflettendo un approccio sfumato alla regolazione cellulare. I composti elencati, pur non essendo attivatori diretti in senso classico, interagiscono con la proteina o con il suo contesto cellulare più ampio per potenziarne l'attività attraverso vari meccanismi. Perturbando in modo sottile l'equilibrio degli ioni e del pH intracellulare, composti come l'amiloride e i suoi derivati, insieme alla piretanide, avviano una risposta cellulare compensatoria, che spesso comporta un aumento dell'attività della V-ATPasi per ripristinare l'omeostasi, in cui l'ATP6V0E2 svolge un ruolo critico. Inoltre, la stabilizzazione del complesso V-ATPasi attraverso ioni metallici come zinco e rame può potenziare l'attività di ATP6V0E2 promuovendo l'assemblaggio e la funzione ottimali del complesso, indicando un effetto sinergico in cui la disponibilità di cofattori influenza direttamente l'efficienza enzimatica.
Nel contesto della segnalazione cellulare, molecole come la forskolina e l'acido retinoico rappresentano un'ulteriore dimensione di modulazione, interfacciandosi con i meccanismi di regolazione genica e le cascate di segnalazione per promuovere l'espressione e l'attività di ATP6V0E2. Aumentando i livelli intracellulari di messaggeri secondari o alterando i modelli di espressione genica, questi composti aumentano indirettamente la capacità funzionale del complesso V-ATPasi. È attraverso questa interazione multiforme con i sistemi intracellulari - sia attraverso la modulazione dell'espressione genica, come si è visto con l'acido retinoico, sia attraverso l'induzione di risposte cellulari compensatorie a disturbi ionici o di pH - che questi composti supportano collettivamente la funzione di ATP6V0E2. Ogni attivatore opera all'interno del più ampio panorama cellulare, dove facilita una condizione favorevole alla funzionalità ottimale di ATP6V0E2, sottolineando l'intricata relazione tra i meccanismi di omeostasi cellulare e la modulazione dell'attività enzimatica.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Gli ioni di zinco possono stabilizzare l'assemblaggio della V-ATPasi; concentrazioni sufficienti di Zn2+ possono promuovere l'assemblaggio dei domini V0 e V1 della V-ATPasi, probabilmente aumentando l'attività complessiva del complesso enzimatico che include ATP6V0E2. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il rame può agire come cofattore per numerosi enzimi. Nel contesto della V-ATPasi, il Cu2+ può migliorare l'integrità strutturale del complesso e aumentare indirettamente la funzione di ATP6V0E2, migliorando la stabilità dell'enzima. | ||||||
Amiloride | 2609-46-3 | sc-337527 | 1 g | $290.00 | 7 | |
Come diuretico che influisce sul trasporto di ioni, l'amiloride a livelli di concentrazione specifici può alterare il pH intracellulare. La modulazione del pH può aumentare indirettamente la richiesta di attività della V-ATPasi, regolando così la funzione di ATP6V0E2. | ||||||
Niclosamide | 50-65-7 | sc-250564 sc-250564A sc-250564B sc-250564C sc-250564D sc-250564E | 100 mg 1 g 10 g 100 g 1 kg 5 kg | $37.00 $77.00 $184.00 $510.00 $1224.00 $5814.00 | 8 | |
Pur essendo un agente antielmintico, la niclosamide altera il pH cellulare e può indurre una risposta compensatoria che aumenta l'attività della V-ATPasi, compresa l'ATP6V0E2, per ripristinare l'equilibrio del pH. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina stimola l'adenililciclasi, aumentando i livelli di cAMP. Il cAMP elevato può regolare l'attività della protein chinasi A (PKA), che ha dimostrato di fosforilare le subunità della V-ATPasi, potenzialmente aumentando l'attività di ATP6V0E2. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il litio modula diverse vie di segnalazione e può influenzare i messaggeri secondari intracellulari. Questo può portare a una regolazione dell'attività della V-ATPasi come parte di una risposta cellulare compensatoria, attivando indirettamente l'ATP6V0E2. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico influenza l'espressione genica e può potenziare l'espressione della V-ATPasi agendo sugli elementi regolatori genici, il che potrebbe portare a un aumento dell'espressione e dell'attività di ATP6V0E2. | ||||||
5-(N-Ethyl-N-isopropyl)-Amiloride | 1154-25-2 | sc-202458 | 5 mg | $102.00 | 20 | |
Inibitore più selettivo dello scambio Na+/H+ rispetto all'amiloride, l'EIPA può regolare con precisione il pH intracellulare, migliorando in secondo luogo l'attività della V-ATPasi e dell'ATP6V0E2. | ||||||
Piretanide | 55837-27-9 | sc-476552 | 2.5 mg | $380.00 | ||
Un diuretico che inibisce il cotrasportatore Na+/K+/2Cl-, la piretanide può portare ad un'alterazione dell'omeostasi ionica, che può indirettamente regolare l'attività di ATP6V0E2 quando la cellula tenta di ristabilire l'equilibrio ionico e del pH. |