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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
SU 5402 | 215543-92-3 | sc-204308 sc-204308A | 1 mg 5 mg | $62.00 $96.00 | 36 | |
SU 5402 è un potente inibitore dell'angiogenesi che agisce principalmente attraverso la modulazione delle vie di segnalazione del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR). Interferendo con l'attivazione del recettore, interrompe i processi di fosforilazione essenziali per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule endoteliali. Questo composto mostra una capacità unica di alterare le dinamiche delle interazioni cellulari all'interno del microambiente tumorale, influenzando l'equilibrio dei fattori pro- e anti-angiogenici. La sua azione selettiva evidenzia il suo potenziale di regolazione fine delle risposte vascolari. | ||||||
(S)-(−)-Thalidomide | 841-67-8 | sc-208337 sc-208337A | 10 mg 50 mg | $199.00 $668.00 | ||
La (S)-(-)-Thalidomide presenta un meccanismo distintivo nell'angiogenesi, prendendo di mira la via del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), che svolge un ruolo cruciale nelle risposte infiammatorie. Questo composto modula l'espressione di varie citochine, influenzando così il comportamento delle cellule endoteliali e la permeabilità vascolare. La sua capacità di interrompere la formazione di nuovi vasi sanguigni è legata ad alterazioni delle molecole di adesione cellulare e delle metalloproteinasi della matrice, rimodellando in ultima analisi il panorama angiogenico. | ||||||
BGJ398 | 872511-34-7 | sc-364430 sc-364430A sc-364430B sc-364430C | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg | $212.00 $247.00 $582.00 $989.00 | 4 | |
BGJ398 è un inibitore selettivo che interrompe l'angiogenesi prendendo di mira la via di segnalazione del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR). Questo composto interferisce con l'attivazione a valle di fattori di trascrizione chiave coinvolti nella proliferazione e nella migrazione delle cellule endoteliali. Modulando l'interazione tra FGFR e i suoi ligandi, BGJ398 altera l'equilibrio tra fattori pro-angiogenici e anti-angiogenici, ostacolando efficacemente il processo di vascolarizzazione. La sua esclusiva affinità di legame aumenta la specificità nell'inibire le risposte angiogeniche aberranti. | ||||||
GW788388 | 452342-67-5 | sc-363544 sc-363544A | 5 mg 25 mg | $95.00 $384.00 | ||
GW788388 è un potente inibitore che colpisce selettivamente la via di segnalazione del recettore del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR), fondamentale per l'angiogenesi. Legandosi al recettore, interrompe la cascata di fosforilazione che attiva le molecole di segnalazione a valle, essenziali per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule endoteliali. Il profilo di interazione unico di questo composto altera l'espressione dei fattori angiogenici, modulando efficacemente la risposta angiogenica e influenzando le dinamiche dello sviluppo vascolare. | ||||||
Apilimod | 541550-19-0 | sc-480051 sc-480051A | 100 mg 1 g | $420.00 $2600.00 | 5 | |
Apilimod è un modulatore selettivo della risposta immunitaria che influenza l'angiogenesi attraverso la sua interazione con specifiche vie di segnalazione intracellulare. Inibisce principalmente l'attività della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), che svolge un ruolo fondamentale nei processi cellulari come la crescita e la sopravvivenza. Interrompendo questa via, Apilimod altera l'equilibrio tra fattori pro- e anti-angiogenici, influenzando così il comportamento delle cellule endoteliali e il rimodellamento vascolare. Il suo meccanismo unico evidenzia l'intricata relazione tra la modulazione immunitaria e lo sviluppo vascolare. | ||||||
Voacangine | 510-22-5 | sc-506417 | 0.1 mg | $188.00 | ||
La voacangina è un alcaloide complesso noto per il suo ruolo nel modulare l'angiogenesi attraverso interazioni specifiche con i recettori. La sua struttura unica consente un legame selettivo con i recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare, influenzando la proliferazione e la migrazione delle cellule endoteliali. La stereochimica del composto gioca un ruolo cruciale nella sua attività biologica, influenzando le dinamiche conformazionali che regolano la sua interazione con le proteine bersaglio. Questa specificità può portare a percorsi di segnalazione distinti, che influenzano lo sviluppo e l'omeostasi vascolare. | ||||||
Delanzomib, free base | 847499-27-8 | sc-396774 sc-396774A | 5 mg 10 mg | $160.00 $300.00 | ||
Il Delanzomib, base libera, è un potente inibitore dell'angiogenesi che agisce attraverso la modulazione dell'attività del proteasoma. Interrompendo la degradazione dei fattori pro-angiogenici, altera l'equilibrio delle molecole di segnalazione che regolano la proliferazione e la migrazione delle cellule endoteliali. Questa interferenza con la via ubiquitina-proteasoma porta all'accumulo di proteine specifiche che possono promuovere o inibire la formazione vascolare, evidenziando il suo ruolo nella complessa rete di regolazione angiogenica. | ||||||
Apilimod mesylate | 870087-36-8 | sc-506232 sc-506232A | 25 mg 100 mg | $102.00 $408.00 | ||
Apilimod mesilato si distingue per l'inibizione selettiva di specifiche chinasi coinvolte nell'angiogenesi, in particolare attraverso la modulazione della via di segnalazione PI3K/Akt. Questo composto presenta interazioni uniche con le membrane lipidiche, influenzando l'assorbimento e la distribuzione cellulare. La sua capacità di interrompere la formazione di nuovi vasi sanguigni è legata al suo impatto sulla proliferazione e sulla migrazione delle cellule endoteliali, mostrando una cinetica di reazione distinta che altera le dinamiche vascolari. Il profilo di solubilità del composto ne aumenta la biodisponibilità, facilitando le interazioni cellulari mirate. | ||||||
Apilimod Hydrochloride | 541550-19-0 non-salt | sc-506259 sc-506259A | 25 mg 100 mg | $102.00 $408.00 | ||
Apilimod cloridrato è caratterizzato dalla capacità di modulare i processi angiogenici attraverso l'inibizione di vie di segnalazione chiave. Interagisce con vari recettori cellulari, influenzando l'equilibrio dei fattori pro- e anti-angiogenici. L'affinità unica del composto per specifici bersagli proteici altera le cascate di segnalazione cellulare, influenzando il comportamento delle cellule endoteliali. Inoltre, le sue proprietà fisico-chimiche, come la solubilità e la stabilità, svolgono un ruolo cruciale nella sua interazione con le membrane biologiche, influenzando la sua efficacia complessiva nella modulazione vascolare. | ||||||