Gli attivatori di tubulina α3d indicano concettualmente un gruppo di agenti chimici che mirano specificamente a modulare l'attività dell'isoforma α3d della tubulina. Le proteine della tubulina sono i mattoni dei microtubuli, componenti essenziali del citoscheletro delle cellule eucariotiche. Queste strutture cilindriche forniscono la rigidità necessaria, facilitano il trasporto intracellulare e sono fondamentali durante la divisione cellulare. La designazione α3d suggerisce una particolare isoforma di alfa-tubulina, possibilmente caratterizzata da una sequenza aminoacidica distinta o da una modifica post-traslazionale che la differenzia dalle altre isoforme di alfa-tubulina. Gli attivatori, in questo contesto, sarebbero molecole progettate per agganciarsi a questa isoforma e migliorare la sua capacità di polimerizzare o interagire con le proteine associate ai microtubuli. L'identificazione di tali attivatori comporterebbe probabilmente l'uso di tecniche di screening avanzate in grado di rilevare l'aumento del tasso di polimerizzazione o la stabilizzazione dei microtubuli contenenti specificamente l'isoforma α3d. La ricerca di tali composti richiederebbe una comprensione dettagliata della struttura della tubulina α3d, delle dinamiche di polimerizzazione dei microtubuli e del ruolo specifico dell'isoforma all'interno della rete dei microtubuli.
Una volta scoperti i primi attivatori di α3d tubulina attraverso lo screening di librerie chimiche o la progettazione razionale, la ricerca successiva dovrebbe approfondire il loro preciso meccanismo d'azione. A tal fine si utilizzerà probabilmente una serie di tecniche analitiche sofisticate, tra cui, ma non solo, saggi biofisici in tempo reale per monitorare l'impatto sulla polimerizzazione dei microtubuli e sulle dinamiche di depolimerizzazione. Tecniche come la microscopia a riflessione totale interna (TIRF) potrebbero essere utilizzate per osservare gli effetti di questi attivatori sul comportamento dei microtubuli all'interno delle cellule viventi. Inoltre, metodologie di elucidazione strutturale, come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica, sarebbero essenziali per visualizzare come questi attivatori si legano alla tubulina α3d a livello atomico. A complemento dei metodi sperimentali, le tecniche di biologia computazionale potrebbero prevedere come le alterazioni della struttura molecolare degli attivatori potrebbero influenzare la loro interazione con l'isoforma α3d. L'obiettivo primario dello sviluppo di attivatori di tubulina α3d sarebbe quello di utilizzarli come strumenti biochimici per sondare le funzioni specifiche della tubulina α3d all'interno delle cellule. Facilitando lo studio dei contributi unici di questa isoforma al comportamento dei microtubuli e alla dinamica cellulare, questi attivatori migliorerebbero la nostra comprensione della struttura e della funzione cellulare, fornendo una visione della diversità molecolare della famiglia della tubulina e delle sue implicazioni per l'organizzazione citoscheletrica.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina attiva l'adenilato ciclasi, aumentando i livelli di cAMP, il che può portare a cambiamenti nell'espressione genica, compresi potenzialmente gli isotipi della tubulina. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA attiva la protein chinasi C (PKC), coinvolta in varie vie di segnalazione che possono modulare l'espressione genica, compresa quella delle proteine citoscheletriche. | ||||||
Fluorouracil | 51-21-8 | sc-29060 sc-29060A | 1 g 5 g | $36.00 $149.00 | 11 | |
Il 5-FU è un analogo nucleotidico che può alterare l'elaborazione e la funzione dell'RNA, influenzando potenzialmente i profili di espressione genica, compresi gli isotipi della tubulina. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino forma addotti al DNA, provocando risposte di danno al DNA che possono alterare l'espressione di vari geni, compresi quelli coinvolti nella struttura e nella stabilità delle cellule. | ||||||
Cytochalasin D | 22144-77-0 | sc-201442 sc-201442A | 1 mg 5 mg | $145.00 $442.00 | 64 | |
La citocalasina D interrompe i filamenti di actina, forse portando a cambiamenti compensativi nella dinamica dei microtubuli e nell'espressione della tubulina. | ||||||
Dimethyl Sulfoxide (DMSO) | 67-68-5 | sc-202581 sc-202581A sc-202581B | 100 ml 500 ml 4 L | $30.00 $115.00 $900.00 | 136 | |
Il DMSO può influenzare la differenziazione e la proliferazione cellulare, influenzando potenzialmente l'espressione di un'ampia gamma di geni. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
17-AAG inibisce Hsp90, il che può portare a una risposta cellulare allo stress che può includere cambiamenti nell'espressione delle proteine citoscheletriche. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Il butirrato di sodio è un inibitore dell'istone deacetilasi che può portare all'iperacetilazione degli istoni e influenzare l'espressione genica, compresi i geni della tubulina. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina interagisce con il DNA per intercalazione e può innescare risposte di danno al DNA, influenzando potenzialmente l'espressione genica della tubulina. | ||||||
Dichloroacetic acid | 79-43-6 | sc-214877 sc-214877A | 25 g 100 g | $60.00 $125.00 | 5 | |
L'acido dicloroacetico può alterare il metabolismo e l'espressione genica e può influenzare l'espressione di proteine coinvolte nella struttura cellulare. |