Gli attivatori di ZO-2 (Zonula Occludens-2) comprendono una vasta gamma di composti chimici che influenzano indirettamente l'espressione, la localizzazione e la funzione di ZO-2, un componente critico delle giunzioni strette nelle cellule epiteliali ed endoteliali. Questi attivatori agiscono attraverso vari meccanismi, modulando le vie di segnalazione e i processi cellulari che influenzano l'assemblaggio e l'integrità delle giunzioni strette. Ad esempio, il TGF-β1, attraverso il suo ruolo nella transizione epitelio-mesenchimale (EMT), può aumentare l'espressione di ZO-2, contribuendo a modificare l'architettura e la funzione cellulare. Analogamente, l'acido retinoico, potenziando la differenziazione cellulare e le funzioni di barriera, influenza indirettamente il ruolo di ZO-2 nel mantenimento dell'integrità delle giunzioni strette.
La classe chimica degli attivatori di ZO-2 è caratterizzata dalla capacità di interagire con più vie di segnalazione, a dimostrazione della natura interconnessa delle reti di segnalazione cellulare. Composti come la forskolina e l'Y-27632 ne sono un esempio, in quanto modulano rispettivamente i livelli di cAMP e l'attività di ROCK, influenzando così ZO-2 indirettamente. La forskolina aumenta il cAMP intracellulare, un messaggero secondario che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell'assemblaggio delle giunzioni strette, che a sua volta può modulare l'espressione e la localizzazione di ZO-2. D'altra parte, Y-27632, come inibitore di ROCK, altera le dinamiche citoscheletriche, che sono cruciali per l'organizzazione strutturale delle giunzioni strette e per la corretta localizzazione di ZO-2. Questa ampia gamma di attivatori mette in evidenza i complessi meccanismi di regolazione che regolano la funzione di ZO-2 nelle giunzioni cellulari e sottolinea l'importanza di un approccio multiforme nello studio e nella modulazione dell'attività di ZO-2.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico influenza ZO-2 modulando la differenziazione cellulare e migliorando la funzione di barriera nei tessuti epiteliali. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina aumenta i livelli intracellulari di cAMP, influenzando indirettamente l'espressione di ZO-2 e l'integrità della giunzione stretta. | ||||||
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Y-27632, un inibitore di ROCK, può influenzare indirettamente ZO-2 alterando la dinamica citoscheletrica e l'assemblaggio della giunzione stretta. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone, un glucocorticoide, può modulare l'espressione di ZO-2 influenzando l'infiammazione e le risposte immunitarie. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA attiva la protein chinasi C, che può influenzare indirettamente la localizzazione e la funzione di ZO-2 nelle giunzioni strette. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002, un inibitore di PI3K, può avere un effetto indiretto su ZO-2 attraverso la via PI3K/Akt, influenzando la sopravvivenza cellulare e la stabilità della giunzione. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina, un inibitore di mTOR, influenza indirettamente ZO-2 modulando la crescita cellulare e le vie di sintesi proteica. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Il butirrato di sodio influenza l'espressione di ZO-2 attraverso l'inibizione dell'istone deacetilasi, influenzando l'espressione genica e la differenziazione cellulare. |