Gli inibitori della supervillina appartengono a una classe di composti chimici che hanno suscitato una notevole attenzione nel campo della biologia molecolare e cellulare. Questi inibitori hanno come bersaglio specifico la supervillina, una proteina multifunzionale presente in vari tipi di cellule, in particolare nelle cellule muscolari e nel sistema nervoso. La supervillina stessa svolge un ruolo cruciale nella regolazione della dinamica del citoscheletro di actina, dell'adesione e della motilità cellulare. La classe chimica degli inibitori della supervillina è progettata per modulare la funzione della supervillina, che a sua volta può avere effetti di vasta portata su vari processi cellulari.
Gli inibitori della supervillina sono progettati per interrompere le interazioni e l'affinità di legame tra la supervillina e i suoi partner cellulari. Questa interruzione può provocare alterazioni dell'organizzazione e della stabilità del citoscheletro di actina, essenziale per il mantenimento della forma, della motilità e del trasporto intracellulare. Inibendo la supervillina, questi composti possono perturbare l'intricato equilibrio delle attività cellulari, portando a cambiamenti nella morfologia e nel comportamento delle cellule. I ricercatori hanno esplorato l'uso degli inibitori della supervillina come strumenti preziosi negli esperimenti di biologia cellulare per chiarire i meccanismi precisi alla base della motilità cellulare e delle dinamiche citoscheletriche.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Inibisce MEK, che è a monte di diverse vie di regolazione del citoscheletro di actina, influenzando potenzialmente il ruolo della supervillina in questi processi. |