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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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YM201636 | 371942-69-7 | sc-204193 | 5 mg | $213.00 | 6 | |
YM201636, un composto pirimidinico, mostra intriganti proprietà elettroniche derivanti dalla sua struttura eterociclica ricca di azoto. Questa configurazione facilita un forte legame a idrogeno e interazioni dipolo-dipolo, aumentando la sua affinità per le biomolecole bersaglio. La struttura rigida del composto promuove dinamiche conformazionali uniche, influenzando la sua reattività e la cinetica di interazione. Inoltre, il profilo di solubilità di YM201636 consente una distribuzione variabile in diversi mezzi, influenzando il suo comportamento complessivo in sistemi complessi. | ||||||
IKK 16 | 1186195-62-9 | sc-204009 sc-204009A | 10 mg 50 mg | $219.00 $924.00 | 2 | |
L'IKK 16, un derivato pirimidinico, presenta caratteristiche notevoli grazie alla sua particolare disposizione dell'azoto, che contribuisce alla sua capacità di sottrarre elettroni. Questa caratteristica aumenta la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila, consentendo interazioni selettive con vari substrati. La struttura planare del composto facilita le interazioni π-π stacking, influenzando la sua stabilità e solubilità in solventi polari. Inoltre, la capacità di IKK 16 di formare complessi stabili con ioni metallici sottolinea il suo potenziale nella chimica di coordinazione. | ||||||
JNK Inhibitor XVI | 1410880-22-6 | sc-364745 | 10 mg | $350.00 | 5 | |
L'inibitore XVI di JNK, un composto pirimidinico, mostra proprietà intriganti derivanti dalla sua struttura eterociclica, che promuove forti interazioni di legame idrogeno. Questa caratteristica aumenta la sua affinità per specifici bersagli biologici, influenzando le vie di trasduzione del segnale. La conformazione rigida del composto consente un efficace riconoscimento molecolare, mentre la sua capacità di impegnarsi in interazioni π-π contribuisce alla sua stabilità complessiva in ambienti diversi. Inoltre, il suo profilo di reattività suggerisce un potenziale per applicazioni catalitiche uniche. | ||||||
6-Phenyl-2-thiouracil | 36822-11-4 | sc-207131 | 1 g | $226.00 | ||
Il 6-fenil-2-tiouracile, un derivato della pirimidina, presenta notevoli proprietà elettroniche dovute alla presenza del gruppo tiolo, che può partecipare agli attacchi nucleofili. La struttura planare di questo composto facilita le interazioni di stacking, migliorando la sua solubilità in vari solventi. La sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici può influenzare la cinetica di reazione, mentre la presenza del gruppo fenile introduce effetti sterici che possono modulare la reattività e la selettività nelle trasformazioni chimiche. | ||||||
3′-Deoxythymidine | 3416-05-5 | sc-220904 sc-220904A | 25 mg 100 mg | $63.00 $167.00 | 2 | |
La 3'-deossi-timidina, un nucleoside pirimidinico, è caratterizzata da un gruppo idrossimetilico unico che ne potenzia le capacità di legame idrogeno, promuovendo interazioni specifiche con le basi complementari negli acidi nucleici. La sua conformazione strutturale consente efficienti interazioni di impilamento, contribuendo alla stabilità delle strutture del DNA. Inoltre, l'assenza di un gruppo 3'-idrossile influenza la sua reattività nelle reazioni di fosforilazione, incidendo sulla cinetica della sintesi degli acidi nucleici e sulle vie di riparazione. | ||||||
4-Chloro-6-(1H-imidazol-1-yl)pyrimidine | 114834-02-5 | sc-261884 sc-261884A | 100 mg 1 g | $41.00 $110.00 | ||
La 4-cloro-6-(1H-imidazol-1-il)pirimidina presenta intriganti proprietà elettroniche dovute alla presenza dell'anello imidazolico, che può impegnarsi in interazioni di π-π stacking e di legame idrogeno. La struttura pirimidinica clorurata di questo composto ne aumenta la reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila, facilitando diversi percorsi sintetici. La sua disposizione spaziale unica consente interazioni selettive con vari substrati, influenzando la cinetica di reazione e i meccanismi della sintesi organica. | ||||||
Lamivudine | 134678-17-4 | sc-221830 sc-221830A | 10 mg 50 mg | $102.00 $214.00 | 1 | |
La lamivudina, un derivato pirimidinico, è caratterizzata da un gruppo 4-ammino distintivo che aumenta la sua capacità di formare legami idrogeno, promuovendo interazioni specifiche con i nucleofili. La sua struttura planare consente efficaci interazioni di stacking, che possono influenzare la solubilità e la reattività in vari ambienti. La natura ricca di elettroni del composto contribuisce alla sua partecipazione alla sostituzione elettrofila aromatica, rendendolo un elemento versatile nella chimica sintetica. | ||||||
Idoxuridine | 54-42-2 | sc-205720 sc-205720A | 500 mg 1 g | $102.00 $209.00 | ||
L'idoxuridina, un analogo della pirimidina, possiede un'esclusiva sostituzione 5-iodo che altera significativamente le sue proprietà elettroniche, aumentando la sua reattività negli scenari di attacco nucleofilo. L'alogenazione introduce un ostacolo sterico che influenza la conformazione e la stabilità molecolare. La capacità del composto di impegnarsi nell'accoppiamento di basi con gli acidi nucleici è notevole, in quanto può interrompere il normale accoppiamento di basi a causa della sua struttura modificata, influenzando le dinamiche di replicazione in vari contesti biochimici. | ||||||
Isoxanthopterin | 529-69-1 | sc-218614 | 100 mg | $159.00 | ||
L'isoxantotina, un derivato della pirimidina, presenta una struttura biciclica distintiva che facilita interazioni uniche di legame a idrogeno, aumentando la sua affinità per specifiche biomolecole. Il suo sistema aromatico ricco di elettroni consente un efficace stacking π-π con le nucleobasi, influenzando i processi di riconoscimento molecolare. Inoltre, l'isoxantotina partecipa a reazioni redox, evidenziando il suo ruolo nei meccanismi di trasferimento di elettroni, che possono avere un impatto su vari percorsi biochimici e processi cellulari. | ||||||
Oxipurinol | 2465-59-0 | sc-208138 sc-208138A | 100 mg 500 mg | $218.00 $744.00 | 1 | |
L'oxipurinolo, un analogo della pirimidina, presenta proprietà intriganti grazie alla sua capacità di formare complessi stabili con ioni metallici, influenzando l'attività catalitica nelle reazioni biochimiche. La sua struttura planare promuove forti interazioni π-π, migliorando la stabilità delle strutture degli acidi nucleici. Inoltre, le forme tautomeriche uniche dell'oxipurinolo possono spostarsi in condizioni di pH variabili, influenzando la sua reattività e le interazioni con gli enzimi, svolgendo così un ruolo nelle vie metaboliche. |