Gli inibitori della peptidil-prolina 4-diossigenasi (PHD) sono una classe di molecole che interagiscono specificamente con enzimi noti come prolil-idrossilasi, in particolare quelli che catalizzano l'idrossilazione dei residui di prolina nelle proteine. Le prolilidrossilasi sono diossigenasi, cioè richiedono ossigeno molecolare, ferro (Fe2+) e 2-ossoglutarato come cofattori per svolgere le loro reazioni di idrossilazione. L'idrossilazione dei residui di prolina avviene tipicamente in modo specifico all'interno di substrati come i fattori inducibili dall'ipossia (HIF) e il collagene. Questa reazione porta alla formazione di 4-idrossiprolina, una modifica post-traduzionale critica che influenza la stabilità, la struttura e la funzione delle proteine bersaglio. Gli inibitori delle PHD bloccano l'attività catalitica di questi enzimi, spesso attraverso interazioni competitive o allosteriche nel sito attivo, impedendo l'idrossilazione dei residui di prolina. L'inibizione delle PHD porta alla stabilizzazione di forme non idrossilate delle proteine bersaglio, che possono avere effetti di vasta portata sui processi cellulari. Le PHD fanno parte della famiglia delle diossigenasi 2-ossoglutarato-dipendenti e la loro attività è strettamente legata alle vie di rilevamento dell'ossigeno all'interno delle cellule. Modulando lo stato di idrossilazione di proteine come HIF, gli inibitori delle PHD influenzano le vie biochimiche chiave coinvolte nell'espressione genica e nella degradazione delle proteine. Inoltre, questi inibitori possono alterare l'equilibrio dello stress ossidativo, del metabolismo cellulare e dell'omeostasi del ferro interferendo con le reazioni dipendenti dalle diossigenasi. La regolazione del ferro e dell'ossigeno all'interno delle cellule, soprattutto in condizioni ambientali variabili, evidenzia la complessità delle interazioni tra inibitori PHD e sistemi biologici. Gli inibitori PHD rappresentano quindi uno strumento importante per sondare gli intricati meccanismi molecolari che controllano l'idrossilazione delle proteine e la risposta cellulare alla disponibilità di ossigeno.
VEDI ANCHE...
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
IOX2 | 931398-72-0 | sc-482692 sc-482692A sc-482692B | 5 mg 25 mg 100 mg | $128.00 $555.00 $1581.00 | ||
IOX2 è un inibitore potente e selettivo di PHD1, che ne blocca l'attività. | ||||||
N-([1,1′-Biphenyl]-4-ylmethyl)-6-phenyl-3-(pyridin-2-yl)-1,2,4-triazin-5-amine | 1357171-62-0 | sc-503580 | 1 mg | $245.00 | ||
ML228 attiva la segnalazione di HIF, potenzialmente inibendo l'attività di PHD1. | ||||||
A-803467 | 944261-79-4 | sc-201068 sc-201068B sc-201068A | 10 mg 25 mg 50 mg | $87.00 $184.00 $342.00 | 1 | |
AKB-4924 è un inibitore selettivo della PHD che stabilizza HIF-1α. | ||||||
JNJ 26854165 | 881202-45-5 | sc-364514 sc-364514A | 5 mg 25 mg | $168.00 $566.00 | ||
FG-2216 è un inibitore delle PHD e può aumentare i livelli di proteina HIF-1α. | ||||||
BAY 85-3934 | 1154028-82-6 | sc-507384 | 5 mg | $205.00 | ||
BAY 85-3934, o Molidustat, inibisce gli enzimi PHD portando alla stabilizzazione di HIF-1α. | ||||||
L-Mimosine | 500-44-7 | sc-201536A sc-201536B sc-201536 sc-201536C | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g | $35.00 $86.00 $216.00 $427.00 | 8 | |
La L-Mimosina è un chelante del ferro e un analogo dell'amminoacido che può inibire gli enzimi HIF PHD privandoli dei cofattori necessari, come il ferro, con possibili effetti su PHD3. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celastrolo è un chinone metide triterpenoide che ha dimostrato di inibire la degradazione di HIF-1α e potrebbe potenzialmente inibire PHD3 indirettamente, modulando le vie di degradazione proteasomica. | ||||||
Chetomin | 1403-36-7 | sc-202535 sc-202535A | 1 mg 5 mg | $182.00 $661.00 | 10 | |
Chetomin interrompe l'interazione tra HIF-1α e p300/CBP, influenzando potenzialmente HIF PHD3 in modo indiretto, alterando l'attività trascrizionale di HIF-1α. |