La categoria nota come inibitori della perilipina comprende un gruppo eterogeneo di entità chimiche, ognuna delle quali possiede strutture e meccanismi molecolari distinti che le permettono di interagire con le proteine della perilipina e di modularne le attività. Le perilipine, localizzate in modo prominente sulla superficie delle gocce lipidiche in vari contesti cellulari, svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione fine dell'omeostasi lipidica. Questi inibitori presentano una serie multiforme di modalità d'azione, che comprendono complesse interazioni molecolari e intricate cascate di segnalazione. I loro interventi si basano sulla capacità di perturbare la complessa interazione tra la perilipina e l'intricato ambiente delle gocce lipidiche.
A livello meccanicistico, questi inibitori spesso esercitano i loro effetti influenzando la fosforilazione della perilipina, una modifica post-traduzionale che orchestra le dinamiche di interazione della proteina con le proteine e gli enzimi associati. Tale modulazione si riverbera nel microambiente delle gocce lipidiche, influenzando le attività delle lipasi e di altri enzimi fondamentali per la mobilitazione dei lipidi e l'utilizzo dell'energia. Inoltre, queste molecole possono anche impegnarsi in intricate interazioni proteina-proteina, alterando direttamente l'organizzazione spaziale della perilipina sulla superficie delle gocce lipidiche. Questa categoria comprende uno spettro di composti che vanno dai polifenoli presenti in natura alle piccole molecole sintetiche, ognuna delle quali presenta motivi strutturali unici che sono alla base della loro modalità di interazione con la perilipina. Questa varietà evidenzia la complessità dell'interfaccia della goccia lipidica e la natura dinamica delle interazioni tra la perilipina e i suoi partner. Lo studio degli inibitori della perilipina svela nuove intuizioni sulle intricate interazioni molecolari che regolano l'immagazzinamento e il rilascio dei lipidi all'interno delle cellule, contribuendo in ultima analisi alla nostra più ampia comprensione dell'energia cellulare e delle vie metaboliche.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Fatostatin | 125256-00-0 | sc-507496 | 100 mg | $450.00 | ||
La fatostatina è una piccola molecola che ha dimostrato di inibire la funzione della perilipina. Agisce interrompendo l'interazione tra la perilipina e le gocce lipidiche, potenziando così la lipolisi (la scomposizione dei grassi immagazzinati). | ||||||
Atglistatin | 1469924-27-3 | sc-503147 | 5 mg | $330.00 | ||
L'atglistatina è un altro composto che inibisce l'interazione della perilipina con le gocce lipidiche. È stato studiato per il suo potenziale nel migliorare la lipolisi e ridurre l'accumulo di grasso. | ||||||
AS 1949490 | 1203680-76-5 | sc-358828 sc-358828A | 10 mg 50 mg | $240.00 $1110.00 | 1 | |
Questo composto inibisce la fosforilazione della perilipina, che può influire sulla sua funzione e di conseguenza sui meccanismi di stoccaggio e rilascio dei lipidi. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
(L'epigallocatechina gallato (EGCG) è un polifenolo presente nel tè verde. È stato suggerito che aumenti la lipolisi modulando la fosforilazione della perilipina e altre vie del metabolismo lipidico. | ||||||
Naringenin | 480-41-1 | sc-219338 | 25 g | $245.00 | 11 | |
La (±)-naringenina è un flavonoide presente negli agrumi. È stata studiata per il suo potenziale di inibizione della fosforilazione della perilipina e di conseguente aumento della lipolisi. | ||||||
Berberine | 2086-83-1 | sc-507337 | 250 mg | $90.00 | 1 | |
La berberina è un composto presente in diverse piante. Può attivare l'AMPK e influenzare la fosforilazione della perilipina, influendo sull'immagazzinamento e sul rilascio dei lipidi. |