Gli inibitori dell'OAF comprendono una vasta gamma di composti chimici che esercitano i loro effetti inibitori attraverso molteplici meccanismi in varie vie di segnalazione. L'interruzione dell'attività delle chinasi costituisce una base primaria per l'inibizione dell'OAF, poiché le chinasi svolgono un ruolo integrale nell'attivazione dell'OAF attraverso la fosforilazione. Composti come la staurosporina e il Gö6983 hanno come bersaglio le protein-chinasi, comprese quelle specificamente coinvolte nella fosforilazione di OAF, impedendone così l'attivazione. Altri inibitori di chinasi, come PP2, si concentrano sulle chinasi della famiglia Src che potrebbero essere coinvolte nei processi di segnalazione a monte, essenziali per la funzione di OAF.
Inoltre, anche l'inibizione di vie chiave come PI3K/Akt e MAPK/ERK da parte di LY294002, wortmannin, PD98059 e U0126 contribuisce in modo significativo alla riduzione dell'attività di OAF. Queste vie sono cruciali per molteplici processi cellulari, compresi quelli che potrebbero attivare l'OAF. Composti come la rapamicina hanno come bersaglio mTOR all'interno della via PI3K/Akt, che è un punto nodale critico per la sintesi proteica e la proliferazione cellulare, influenzando le risorse cellulari disponibili per la funzione di OAF. Inoltre, inibitori come lapatinib e sorafenib agiscono rispettivamente sui domini tirosin-chinasici e sulle chinasi multiple, impedendo l'attivazione di eventi di segnalazione a valle che altrimenti porterebbero all'attivazione di OAF.
Items 31 to 12 of 12 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|