Gli inibitori chimici di NKG2 possono colpire selettivamente le vie essenziali per l'attivazione e la funzione delle cellule natural killer (NK) all'interno del sistema immunitario. La ciclosporina A e l'FK-506 (Tacrolimus) sono inibitori che hanno come bersaglio la via della calcineurina, fondamentale per l'attivazione delle cellule T. Sebbene le cellule T siano diverse dalle cellule NK, la ridotta attivazione delle cellule T porta indirettamente a una diminuzione dell'attività complessiva del sistema immunitario, compresa quella delle cellule NK, diminuendo così la capacità funzionale di NKG2. In modo simile, la Rapamicina (Sirolimus) forma un complesso con FKBP12 che inibisce la via mTOR, che è parte integrante della progressione del ciclo cellulare e della proliferazione. L'inibizione di mTOR è associata a una diminuzione della soglia di attivazione delle cellule NK, che a sua volta inibisce l'attività funzionale di NKG2.
Oltre a influenzare la funzionalità di NKG2, inibitori chimici come PD 98059 e U0126 bloccano l'enzima MEK, portando alla soppressione della via MAPK/ERK. L'inibizione di questa via può portare a una diminuzione delle funzioni mediate dalle cellule NK. Altri due inibitori, SB 203580 e SP600125, ostacolano rispettivamente le vie p38 MAPK e JNK, entrambe coinvolte nell'attivazione e nella funzione delle cellule immunitarie, comprese le cellule NK. Inibendo queste vie, SB 203580 e SP600125 riducono l'attività delle cellule NK, inibendo così funzionalmente NKG2. Inoltre, gli inibitori di PI3K come LY294002 e Wortmannin sopprimono i meccanismi di segnalazione che sono fondamentali per la funzione delle cellule NK, portando a una diminuzione dell'attività di NKG2. Le chinasi della famiglia Src, essenziali per la segnalazione dei recettori nelle cellule NK, sono bersagliate da PP2 e Dasatinib. Questi inibitori impediscono l'attivazione delle cellule NK, riducendo così la risposta citotossica associata alle NKG2. Infine, Imatinib, come inibitore della tirosin-chinasi, sopprime l'attività della chinasi Abl, anch'essa legata all'attivazione delle cellule NK, con conseguente inibizione funzionale della capacità di NKG2 nell'ambito della risposta immunitaria.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore di JNK, che svolge un ruolo nelle risposte allo stress e alle infiammazioni. Inibendo JNK, SP600125 può diminuire l'attività delle cellule NK, inibendo così la funzione di NKG2. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib è un inibitore della tirosin-chinasi che può inibire la chinasi Abl e altri percorsi correlati. Sopprimendo queste attività di chinasi, può portare a una diminuzione dell'attivazione e della funzione delle cellule NK, con conseguente inibizione funzionale di NKG2. | ||||||