Date published: 2025-12-3

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ME1 Inibitori

I comuni inibitori di ME1 includono, a titolo esemplificativo, la metformina CAS 657-24-9, la fenformina cloridrato CAS 834-28-6, il 2-deossi-D-glucosio CAS 154-17-6, l'AICAR CAS 2627-69-2 e l'acido dicloracetico CAS 79-43-6.

Gli inibitori di ME1, come classe chimica, sono composti che influenzano indirettamente l'attività dell'enzima malico 1 (ME1) modulando varie vie metaboliche e processi cellulari. L'ME1 svolge un ruolo centrale nel flusso metabolico, in particolare nella conversione del malato in piruvato e nella produzione di NADPH, fondamentale per l'equilibrio redox e le reazioni biosintetiche. L'azione principale di questi inibitori non è l'inibizione diretta di ME1, ma piuttosto un'alterazione dell'ambiente metabolico in cui ME1 opera, con conseguente riduzione della sua attività o del flusso attraverso la via che coinvolge ME1. Composti come la metformina, la fenformina e la berberina funzionano attivando l'AMPK, un regolatore chiave dell'omeostasi energetica cellulare. L'attivazione dell'AMPK porta a uno spostamento degli stati metabolici cellulari, che può portare a una riduzione del flusso metabolico attraverso le vie che coinvolgono ME1. Questa riduzione è dovuta all'alterazione della domanda o della disponibilità di substrati e intermedi nelle vie in cui ME1 è attivo. Analogamente, l'AICAR, attraverso le sue proprietà di attivazione dell'AMPK, contribuisce a questa modulazione delle vie metaboliche.

D'altra parte, composti come il 2-Deossi-D-glucosio (2-DG), il 3-Bromo-Piruvato e la Lonidamina hanno come obiettivo la glicolisi, una delle principali vie metaboliche. Inibendo la glicolisi, questi composti causano uno spostamento del metabolismo cellulare dalle vie glicolitiche, che può ridurre indirettamente l'attività di ME1. Questa riduzione è una conseguenza dell'alterazione delle richieste metaboliche e della disponibilità di substrati cruciali per la funzione di ME1. Anche il dicloroacetato (DCA), attraverso l'attivazione della PDH, sposta il metabolismo verso la fosforilazione ossidativa, riducendo così la dipendenza da ME1 per la produzione di NADPH. Inoltre, composti come il resveratrolo, il rosiglitazone, l'atorvastatina e la rapamicina modulano diversi aspetti del metabolismo cellulare, tra cui il metabolismo lipidico, l'omeostasi del glucosio e le vie di crescita cellulare. La loro azione si traduce in una modulazione indiretta dell'attività di ME1.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Metformin

657-24-9sc-507370
10 mg
$77.00
2
(0)

La metformina, nota soprattutto come farmaco antidiabetico, può influenzare il metabolismo cellulare, in particolare attivando l'AMP-activated protein kinase (AMPK). L'attivazione dell'AMPK può portare a flussi metabolici alterati che riducono indirettamente l'attività di ME1, poiché l'AMPK modula diversi enzimi nelle vie metaboliche.

2-Deoxy-D-glucose

154-17-6sc-202010
sc-202010A
1 g
5 g
$65.00
$210.00
26
(2)

Il 2-DG è un analogo del glucosio che inibisce la glicolisi. Inibendo la glicolisi, il 2-DG può spostare i percorsi metabolici cellulari da quelli che coinvolgono ME1, riducendo potenzialmente l'attività di ME1 in modo indiretto, a causa della disponibilità di substrato e delle richieste metaboliche alterate.

AICAR

2627-69-2sc-200659
sc-200659A
sc-200659B
50 mg
250 mg
1 g
$60.00
$270.00
$350.00
48
(2)

L'AICAR attiva l'AMPK, che a sua volta può modulare diverse vie metaboliche. Attraverso il suo effetto su AMPK, AICAR può influenzare indirettamente l'attività di ME1 alterando lo stato metabolico cellulare, riducendo potenzialmente il flusso attraverso i percorsi coinvolti da ME1.

Dichloroacetic acid

79-43-6sc-214877
sc-214877A
25 g
100 g
$60.00
$125.00
5
(0)

Il DCA attiva la piruvato deidrogenasi (PDH), spostando il metabolismo dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa. Questo spostamento può ridurre indirettamente l'attività di ME1, alterando l'equilibrio degli intermedi metabolici e riducendo la dipendenza da ME1 per la produzione di NADPH.

Lonidamine

50264-69-2sc-203115
sc-203115A
5 mg
25 mg
$103.00
$357.00
7
(1)

La lonidamina inibisce l'esochinasi, un enzima chiave della glicolisi. Inibendo la glicolisi, la Lonidamina può ridurre indirettamente l'attività di ME1, poiché i flussi metabolici vengono spostati dalle vie che coinvolgono ME1.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Il resveratrolo, un polifenolo naturale, è noto per attivare SIRT1, che a sua volta può influenzare il metabolismo cellulare. Attraverso la sua azione su SIRT1 e sui percorsi metabolici correlati, il resveratrolo può modulare indirettamente l'attività di ME1.

Berberine

2086-83-1sc-507337
250 mg
$90.00
1
(0)

La berberina attiva l'AMPK, portando a stati metabolici alterati. Questa attivazione può determinare una riduzione dell'attività di ME1, modificando il flusso attraverso varie vie metaboliche, comprese quelle che coinvolgono ME1.

Rosiglitazone

122320-73-4sc-202795
sc-202795A
sc-202795C
sc-202795D
sc-202795B
25 mg
100 mg
500 mg
1 g
5 g
$118.00
$320.00
$622.00
$928.00
$1234.00
38
(1)

Il rosiglitazone, un agonista PPAR-γ, modula il metabolismo lipidico e l'omeostasi del glucosio. Attraverso i suoi effetti su PPAR-γ, il rosiglitazone può influenzare indirettamente l'attività di ME1, alterando i percorsi metabolici che interagiscono con la funzione di ME1 o la supportano.

Atorvastatin

134523-00-5sc-337542A
sc-337542
50 mg
100 mg
$252.00
$495.00
9
(1)

L'atorvastatina, una statina utilizzata per abbassare il colesterolo, può influenzare vari aspetti del metabolismo cellulare. Il suo effetto sui percorsi metabolici può portare a una riduzione indiretta dell'attività di ME1, alterando la disponibilità di substrati e il bilancio energetico all'interno della cellula.

Rapamycin

53123-88-9sc-3504
sc-3504A
sc-3504B
1 mg
5 mg
25 mg
$62.00
$155.00
$320.00
233
(4)

La rapamicina, un inibitore di mTOR, altera la crescita cellulare e il metabolismo. Inibendo mTOR, la Rapamicina può modificare il profilo metabolico cellulare, riducendo potenzialmente l'attività di ME1, influenzando i percorsi che alimentano o regolano ME1.