Gli inibitori del lisozima C rappresentano una serie di composti che influenzano indirettamente la funzionalità del lisozima C, un enzima chiave dell'immunità innata, alterando la sua attività enzimatica e l'ambiente circostante di ioni metallici. Gli agenti chelanti come l'EDTA e gli influenzatori di ioni metallici come il solfato di zinco svolgono un ruolo cruciale in questa modulazione. Questi composti influenzano la disponibilità di ioni metallici essenziali, che sono fondamentali per l'azione catalitica del lisozima C. Legandosi a questi ioni o alterandoli, inibiscono indirettamente la capacità dell'enzima di scindere le pareti cellulari batteriche, influendo sulla sua funzione primaria nella risposta immunitaria. Questa modulazione dell'ambiente degli ioni metallici può influenzare in modo significativo le condizioni necessarie per l'attività ottimale del lisozima C, incidendo così sul suo ruolo nella lotta alle infezioni batteriche.
Oltre a influenzare l'ambiente degli ioni metallici, gli inibitori del lisozima C esercitano la loro influenza anche alterando l'ambiente proteolitico e il contesto più ampio delle risposte immunitarie. Composti come E-64, Phosphoramidon, AEBSF e Bestatin hanno un impatto su diverse vie proteolitiche, il che influisce indirettamente sull'attività del lisozima C. Inibendo proteasi specifiche, questi composti possono alterare la disponibilità di substrato e le dinamiche di interazione tra il lisozima C e le pareti cellulari batteriche. Questa alterazione può portare a cambiamenti nell'efficienza operativa del lisozima C all'interno del sistema immunitario. Inoltre, gli inibitori come il GM 6001, che hanno come bersaglio i proteasomi e le metalloproteinasi di matrice, contribuiscono a modificare la matrice proteolitica e le interazioni microbiche in cui il lisozima C funziona. Inoltre, la lattoferrina e la sodio azide hanno un impatto indiretto sul lisozima C, alterando la vitalità batterica e competendo per i substrati, rispettivamente. Questi meccanismi sottolineano collettivamente la complessa rete di regolazione in cui funziona il lisozima C, evidenziando l'intricata interazione tra attività enzimatica, vie proteolitiche e dinamiche della risposta immunitaria.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 inibisce le proteasi cisteiniche e può influire indirettamente sul lisozima C alterando le vie proteolitiche e l'ambiente cellulare in cui il lisozima C opera. | ||||||
Phosphoramidon | 119942-99-3 | sc-201283 sc-201283A | 5 mg 25 mg | $195.00 $620.00 | 8 | |
Il fosforamidone inibisce le metalloproteasi. Può avere un impatto indiretto sul lisozima C modificando l'ambiente proteolitico e influenzando potenzialmente la sua interazione con i substrati. | ||||||
AEBSF hydrochloride | 30827-99-7 | sc-202041 sc-202041A sc-202041B sc-202041C sc-202041D sc-202041E | 50 mg 100 mg 5 g 10 g 25 g 100 g | $50.00 $120.00 $420.00 $834.00 $1836.00 $4896.00 | 33 | |
AEBSF inibisce le serina-proteasi. Può influenzare indirettamente l'attività del lisozima C influenzando i processi proteolitici nelle risposte immunitarie. | ||||||
Bestatin | 58970-76-6 | sc-202975 | 10 mg | $128.00 | 19 | |
La Bestatina, un inibitore dell'aminopeptidasi, può avere un impatto indiretto sul Lisozima C influenzando i percorsi di elaborazione e degradazione dei peptidi, alterando il contesto della risposta immunitaria in cui il Lisozima C funziona. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco può influenzare le attività enzimatiche. Potrebbe inibire indirettamente il lisozima C alterando l'ambiente degli ioni metallici cruciali per la sua attività enzimatica. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 inibisce i proteasomi. Pur non essendo direttamente mirato al lisozima C, può influenzare le vie di degradazione delle proteine, incidendo indirettamente sul ruolo del lisozima C nelle risposte immunitarie. | ||||||
Lactoferrin | 146897-68-9 | sc-394420 sc-394420A sc-394420B sc-394420C | 10 mg 50 mg 100 mg 1 g | $120.00 $400.00 $569.00 $1465.00 | ||
La lattoferrina, presente in varie secrezioni, si lega alle pareti cellulari batteriche. Può influenzare indirettamente il lisozima C competendo per substrati simili o alterando l'ambiente microbico. | ||||||
GM 6001 | 142880-36-2 | sc-203979 sc-203979A | 1 mg 5 mg | $75.00 $265.00 | 55 | |
GM 6001 è un inibitore della metalloproteinasi di matrice ad ampio spettro. Potrebbe influenzare indirettamente l'attività del lisozima C alterando la matrice proteolitica e le interazioni microbiche. | ||||||
Sodium azide | 26628-22-8 | sc-208393 sc-208393B sc-208393C sc-208393D sc-208393A | 25 g 250 g 1 kg 2.5 kg 100 g | $42.00 $152.00 $385.00 $845.00 $88.00 | 8 | |
La sodio azide inibisce la citocromo c ossidasi nei batteri. Può influire indirettamente sul lisozima C alterando la vitalità batterica e quindi la disponibilità dei suoi substrati. |