Gli inibitori chimici di LHFPL2 agiscono attraverso vari meccanismi che influenzano la funzione della proteina all'interno delle membrane cellulari. La floretina, un diidrocalcone, è nota per interrompere le dinamiche di membrana inibendo i trasportatori di glucosio, il che potrebbe alterare indirettamente la formazione del complesso tetrasparente di cui LHFPL2 fa parte. Gli isoflavoni daidzeina e genisteina si inseriscono nei domini della zattera lipidica attraverso l'interferenza con le vie della PI3K e della tirosina chinasi, rispettivamente. L'inibizione di queste chinasi può alterare la segnalazione e la localizzazione di LHFPL2. In particolare, la genisteina può interrompere le vie di segnalazione cellulare che sono essenziali per il corretto funzionamento di LHFPL2 all'interno della membrana. Analogamente, l'inibizione della fosfolipasi C (PLC) da parte della quercetina può portare all'interruzione delle vie di segnalazione del fosfatidilinositolo, che sono fondamentali per il ruolo di LHFPL2 nella segnalazione delle proteine di membrana e possono portare alla sua inibizione funzionale.
Inoltre, LY294002 e Wortmannin, in quanto inibitori specifici di PI3K, possono modificare la dinamica di membrana, che è fondamentale per l'attività di LHFPL2, portando alla sua inibizione funzionale. PD98059, avendo come bersaglio MEK nella via MAPK/ERK, può inibire indirettamente la funzione di LHFPL2, poiché questa via è parte integrante di varie funzioni cellulari legate alla regolazione delle proteine di membrana. U73122, un altro inibitore della PLC, può interrompere il metabolismo dell'inositolo fosfato, influenzando le vie di segnalazione associate a LHFPL2. Gö 6983 e Bisindolilmaleimide I, entrambi inibitori della PKC, possono alterare i processi di regolazione delle proteine associate alla membrana, inibendo così l'attività di LHFPL2. Anche la staurosporina, un inibitore delle chinasi ad ampio spettro, e la chelerythrine, un inibitore della PKC, possono influire sui processi di segnalazione associati alla membrana in cui LHFPL2 è coinvolto, portando alla sua inibizione funzionale attraverso la compromissione delle reti di segnalazione necessarie per la sua attività.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Phloretin | 60-82-2 | sc-3548 sc-3548A | 200 mg 1 g | $63.00 $250.00 | 13 | |
La floretina, un diidrocalcone presente nelle foglie di melo, è nota per inibire diversi trasportatori di glucosio. Sebbene LHFPL2 non sia un trasportatore di glucosio, la sua struttura tetrasparente fa parte di complessi associati alla membrana. L'inibizione del trasporto del glucosio può alterare le dinamiche di membrana, inibendo indirettamente la funzione di LHFPL2 all'interno di questi complessi. | ||||||
Daidzein | 486-66-8 | sc-24001 sc-24001A sc-24001B | 100 mg 500 mg 5 g | $25.00 $75.00 $150.00 | 32 | |
La daidzeina, un isoflavone presente nella soia, è nota per la sua capacità di interferire con le fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). La LHFPL2, essendo associata a domini della zattera lipidica, può essere influenzata da alterazioni dell'attività della PI3K, che è fondamentale per la segnalazione e il traffico delle proteine di membrana, con conseguente inibizione funzionale. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina, un altro isoflavone simile alla daidzeina, inibisce le tirosin-chinasi. Inibendo l'attività delle tirosin-chinasi, la genisteina può interrompere le vie di segnalazione che contribuiscono alla corretta localizzazione e funzione di proteine di membrana come LHFPL2, inibendone così l'attività. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina è un flavonoide in grado di inibire la fosfolipasi C (PLC). Dato che la PLC svolge un ruolo nella modulazione della via di segnalazione del fosfatidilinositolo, importante per le proteine associate alla membrana, l'azione della quercetina può portare a un'inibizione funzionale indiretta di LHFPL2 attraverso un'alterazione della segnalazione delle proteine di membrana. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore specifico di PI3K. Inibendo PI3K, LY294002 può influenzare la dinamica della membrana e i percorsi di trasduzione del segnale associati alle proteine di membrana, tra cui LHFPL2, con possibile inibizione funzionale dovuta a processi alterati associati alla membrana. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 inibisce specificamente MEK, che fa parte della via MAPK/ERK. La via ERK è coinvolta nella regolazione di varie funzioni cellulari, comprese quelle relative alle proteine di membrana. L'inibizione di questa via da parte di PD98059 può quindi portare indirettamente all'inibizione funzionale di LHFPL2. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un potente inibitore della PI3K. LHFPL2, essendo una proteina associata alla membrana, potrebbe dipendere da vie PI3K-dipendenti per la sua localizzazione e attività. L'inibizione di PI3K da parte di Wortmannin può quindi portare all'inibizione funzionale di LHFPL2 alterando le dinamiche di membrana e la segnalazione. | ||||||
Gö 6983 | 133053-19-7 | sc-203432 sc-203432A sc-203432B | 1 mg 5 mg 10 mg | $103.00 $293.00 $465.00 | 15 | |
Gö 6983 è un inibitore pan-PKC in grado di interrompere le vie dipendenti dalla protein chinasi C (PKC). Poiché la PKC è coinvolta nella regolazione di vari processi cellulari, compresi quelli legati alla funzione delle proteine di membrana, l'inibizione della PKC può portare indirettamente all'inibizione funzionale di LHFPL2. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide I è un inibitore specifico della PKC. Inibendo la PKC, questo composto può influenzare i percorsi di segnalazione che coinvolgono le proteine di membrana. Questa inibizione può disturbare indirettamente l'attività funzionale di LHFPL2, compromettendo la segnalazione necessaria per la sua attività. | ||||||
Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un inibitore di chinasi ad ampio spettro che, tra gli altri bersagli, inibisce la PKC. Poiché la segnalazione mediata da PKC è coinvolta nella regolazione delle proteine associate alla membrana, l'ampia inibizione della chinasi da parte di Staurosporina può portare indirettamente all'inibizione funzionale di LHFPL2. |