Gli attivatori di IRE1β comprendono una serie di composti che stimolano indirettamente l'attività di IRE1β, un enzima chiave nella via della risposta alle proteine non ripiegate (UPR), particolarmente essenziale nelle cellule epiteliali intestinali. L'attivazione di questa proteina è strettamente legata alla gestione dello stress ER, una condizione che deriva dall'accumulo di proteine mal ripiegate all'interno del reticolo endoplasmatico. Composti come la tunicamicina, la tapsigargina, il DTT e la brefeldina A inducono lo stress ER attraverso vari meccanismi, attivando così IRE1β. La tunicamicina altera la glicosilazione, mentre la tapsigargina interferisce con l'omeostasi del calcio e la DTT influisce sul ripiegamento delle proteine riducendo i legami disolfuro. La brefeldina A ostacola il trasporto ER-Golgi, portando all'accumulo di proteine. Questi fattori di stress attivano IRE1β come parte dell'UPR, consentendogli di svolgere il suo ruolo cruciale nel ripristino della funzione ER e dell'omeostasi cellulare.
Inoltre, composti come il 2-Deossi-D-glucosio, l'acido tauroursodesossicolico, il sale sodico e l'acido 4-fenilbutirrico modulano l'attività di IRE1β influenzando rispettivamente i processi metabolici e il chaperon chimico. Il 2-Deossi-D-glucosio, un analogo del glucosio, induce lo stress compromettendo la glicolisi, mentre l'acido tauroursodesossicolico, il sale sodico e l'acido 4-fenilbutirrico, in quanto chaperon chimici, contribuiscono al ripiegamento delle proteine, modulando così lo stress ER e successivamente l'attivazione di IRE1β. L'acido suberoilanilide idrossamico e l'MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] contribuiscono ulteriormente all'attivazione di IRE1β alterando l'espressione genica e inibendo la degradazione delle proteine, con conseguente aumento dello stress ER. Anche l'AICAR e la clorochina, attraverso l'attivazione dell'AMPK e l'inibizione dell'autofagia, rispettivamente, innescano lo stress ER, potenziando così il ruolo di IRE1β nell'UPR. Infine, elevati livelli di DL-omocisteina inducono stress ER, contribuendo all'attivazione di IRE1β. Collettivamente, questi attivatori di IRE1β, modulando lo stress ER e l'UPR, evidenziano il ruolo essenziale di IRE1β nel mantenimento della funzione ER e dell'omeostasi cellulare, in particolare in risposta a varie forme di stress cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina, un inibitore della glicosilazione N-linked, aumenta indirettamente l'attività di IRE1β. Interrompendo la glicosilazione, porta all'accumulo di proteine mal ripiegate nell'ER, attivando così la risposta alle proteine non ripiegate (UPR) in cui IRE1β svolge un ruolo cruciale, in particolare nelle cellule epiteliali intestinali. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapsigargina, un inibitore della pompa SERCA, attiva indirettamente IRE1β. Impoverendo le riserve di calcio dell'ER, induce uno stress dell'ER e attiva il percorso UPR. IRE1β, in quanto sensore critico di questa via, si attiva in risposta a questo stress, in particolare per gestire l'accumulo di proteine mal ripiegate. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A, un inibitore del trasporto ER-Golgi, attiva indirettamente IRE1β. Interrompendo il traffico di proteine tra l'ER e il Golgi, induce uno stress ER che porta all'attivazione dell'UPR. IRE1β, in quanto sensore dello stress ER, diventa più attivo in risposta a questi disturbi nell'elaborazione delle proteine. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Il 2-deossi-D-glucosio, un analogo del glucosio e un inibitore della glicolisi, aumenta indirettamente l'attività di IRE1β. Impedendo la glicolisi e la produzione di energia, induce uno stress ER, attivando successivamente l'UPR. Il ruolo di IRE1β nell'UPR viene quindi potenziato, in particolare nel mantenimento dell'omeostasi cellulare in condizioni di stress metabolico. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
L'acido suberoilanilide idrossamico, un inibitore dell'istone deacetilasi, attiva indirettamente IRE1β. Alterando l'espressione genica e l'acetilazione delle proteine, può indurre uno stress ER che porta all'attivazione dell'UPR. IRE1β, coinvolta in questa risposta, diventa più attiva nella gestione della risposta allo stress cellulare. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO], un inibitore del proteasoma, aumenta indirettamente l'attività di IRE1β. Bloccando la degradazione delle proteine, provoca un accumulo di proteine e uno stress ER, attivando l'UPR. IRE1β, in quanto parte di questo percorso, risponde all'aumento del carico proteico, svolgendo un ruolo significativo nell'alleviare i danni indotti dallo stress. | ||||||
AICAR | 2627-69-2 | sc-200659 sc-200659A sc-200659B | 50 mg 250 mg 1 g | $60.00 $270.00 $350.00 | 48 | |
L'AICAR, un attivatore dell'AMPK, aumenta indirettamente l'attività di IRE1β. Imitando la carenza di energia e attivando l'AMPK, può indurre uno stress ER, portando all'attivazione dell'UPR. L'IRE1β, in quanto sensore dello stress ER, diventa più attivo nella regolazione delle risposte cellulari allo stress metabolico. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina, un inibitore dell'autofagia, attiva indirettamente IRE1β. Inibendo la funzione lisosomiale e l'autofagia, può indurre uno stress ER, attivando successivamente l'UPR. IRE1β, essenziale nell'UPR, diventa più attivo in risposta all'aumento della richiesta di gestire le proteine mal ripiegate. | ||||||
4-Phenylbutyric acid | 1821-12-1 | sc-232961 sc-232961A sc-232961B | 25 g 100 g 500 g | $52.00 $133.00 $410.00 | 10 | |
L'acido 4-fenilbutirrico, un chaperone chimico, aumenta indirettamente l'attività di IRE1β. Allevia lo stress ER e modula l'UPR. Questa modulazione porta potenzialmente a un'attivazione controllata di IRE1β, fondamentale per il ruolo dell'UPR nella gestione dello stress ER e nel mantenimento dell'omeostasi proteica. | ||||||
Homocysteine | 6027-13-0 | sc-507315 | 250 mg | $195.00 | ||
La DL-omocisteina, se elevata, attiva indirettamente IRE1β. Livelli elevati di omocisteina possono indurre uno stress ER, portando all'attivazione dell'UPR. L'IRE1β, in quanto sensore e mediatore dell'UPR, svolge un ruolo chiave nella risposta a questi disturbi metabolici, in particolare nel mantenimento della funzione ER. |