Date published: 2025-9-11

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IFN-δ Attivatori

Gli attivatori comuni dell'IFN-δ includono, ma non sono limitati a, il D-eritro-sfingosina-1-fosfato CAS 26993-30-6, la forskolina CAS 66575-29-9, il litio CAS 7439-93-2, l'acido retinoico, tutti i trans CAS 302-79-4 e l'acido valproico CAS 99-66-1.

Gli attivatori dell'IFN-δ comprendono una serie di composti chimici che esercitano i loro effetti attraverso intricate vie di segnalazione, modulando indirettamente l'espressione dell'interferone delta (IFN-δ). Questi composti agiscono su diversi meccanismi cellulari, mostrando l'interconnessione delle cascate di segnalazione all'interno della cellula. Un gruppo di spicco comprende la sfingosina-1-fosfato (S1P), che attiva l'IFN-δ indirettamente coinvolgendo la via degli sfingolipidi. L'attivazione del recettore S1P innesca una segnalazione a valle, compresa la via PI3K-Akt, che culmina in una maggiore espressione di IFN-δ. Analogamente, la forskolina, un potente attivatore dell'adenilato ciclasi, stimola la via CREB, aumentando indirettamente la trascrizione di IFN-δ attraverso meccanismi mediati da CREB.

Inoltre, il cloruro di litio funge da inibitore della GSK-3β, influenzando la via Wnt/β-catenina. L'inibizione della GSK-3β da parte del litio stabilizza la β-catenina, portando a una maggiore interazione con i fattori di trascrizione e alla conseguente upregolazione dell'IFN-δ. L'acido retinoico e la tretinoina, entrambi retinoidi, modulano l'espressione genica attraverso i recettori dell'acido retinoico, influenzando indirettamente l'IFN-δ creando un ambiente trascrizionalmente permissivo. Inoltre, il valproato di sodio agisce come inibitore dell'istone deacetilasi (HDAC), promuovendo l'acetilazione degli istoni e facilitando una struttura cromatinica aperta favorevole all'espressione di IFN-δ. Il resveratrolo, attraverso l'attivazione di SIRT1, influenza l'acetilazione degli istoni, contribuendo alla permissività trascrizionale dei promotori del gene IFN-δ. Il dibutirril cAMP, la 5-azacitidina, l'A769662, la wortmannina e l'SB203580 mostrano diversi meccanismi d'azione, tra cui l'attivazione della PKA, la demetilazione del DNA, la modulazione dell'AMPK, l'inibizione della PI3K e l'inibizione della p38 MAPK, rispettivamente. Questi composti evidenziano collettivamente l'intricata rete di vie cellulari coinvolte nell'attivazione indiretta dell'IFN-δ, sottolineando la complessità della regolazione cellulare e la natura multiforme degli attivatori dell'IFN-δ.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

SB 203580

152121-47-6sc-3533
sc-3533A
1 mg
5 mg
$88.00
$342.00
284
(5)

SB203580, un inibitore della p38 MAPK, agisce sulla via di segnalazione della p38 MAPK. L'inibizione della p38 MAPK influenza indirettamente l'espressione dell'IFN-δ alterando lo stato di fosforilazione dei fattori di trascrizione coinvolti nella regolazione della trascrizione del gene IFN-δ, portando alla sua upregulation.