HIF PHD1, noto anche come Prolyl Hydroxylase Domain-containing protein 1, opera come un sensore di ossigeno cellulare, svolgendo un ruolo fondamentale nella via del fattore inducibile dell'ipossia (HIF). Questo enzima appartiene alla famiglia delle prolilidrossilasi ed è principalmente responsabile dell'idrossilazione di specifici residui di prolina sulle subunità di HIF-α. L'idrossilazione serve come segnale di riconoscimento per la proteina von Hippel-Lindau (pVHL), etichettando HIF-α per l'ubiquitinazione e la successiva degradazione. Quando i livelli di ossigeno sono adeguati, PHD1 assicura che HIF-α rimanga a bassi livelli. Tuttavia, in condizioni di ipossia, l'attività di PHD1 viene ridotta, portando alla stabilizzazione di HIF-α e all'attivazione dei geni che rispondono all'ipossia. Gli attivatori di HIF PHD1 si riferiscono a una classe di composti in grado di potenziare l'attività o l'espressione di PHD1, influenzando indirettamente la via HIF. L'intrigante spettro di attivatori di HIF PHD1 può influenzare l'enzima in vari modi. Alcuni possono stimolare direttamente l'attività enzimatica, potenziando il processo di idrossilazione e garantendo una rapida degradazione dell'HIF-α anche in condizioni di ipossia marginale. Altri potrebbero operare a livello trascrizionale o traslazionale, amplificando l'espressione di PHD1 e aumentando così le sue concentrazioni cellulari. Inoltre, alcuni attivatori potrebbero funzionare proteggendo PHD1 dalla degradazione o dall'inattivazione, prolungandone l'azione nella cellula. Alcuni attivatori potrebbero anche rafforzare la disponibilità o l'attività di cofattori necessari per la funzione di PHD1, come il ferro e il 2-ossoglutarato. L'approfondimento della conoscenza di questi attivatori chiarisce i sottili meccanismi attraverso i quali le cellule percepiscono e rispondono alle variazioni di ossigeno, rivelando l'intricato equilibrio dei fattori che mantengono l'omeostasi cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
Un inibitore di chinasi ad ampio spettro. Se la funzione o le interazioni di PARD3A sono modulate attraverso chinasi specifiche, la staurosporina potrebbe influenzare indirettamente la sua attività alterando questi percorsi mediati da chinasi. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
Inibitore della proteina chinasi C (PKC). La PKC svolge un ruolo in diverse vie di segnalazione. Se PARD3A opera all'interno o è influenzato dalla segnalazione di PKC, questo composto può potenzialmente modulare la sua funzione. | ||||||
Okadaic Acid | 78111-17-8 | sc-3513 sc-3513A sc-3513B | 25 µg 100 µg 1 mg | $285.00 $520.00 $1300.00 | 78 | |
Un inibitore della fosfatasi che aumenta la fosforilazione delle proteine. Se l'attività o le interazioni di PARD3A sono regolate dalla fosforilazione, l'acido okadaico può potenzialmente migliorare indirettamente la sua funzione mantenendo il suo stato fosforilato. | ||||||
Calcium dibutyryladenosine cyclophosphate | 362-74-3 | sc-482205 | 25 mg | $147.00 | ||
Questo analogo del cAMP può attivare le vie cAMP-dipendenti. Se la funzione di PARD3A è legata a elementi o proteine che rispondono al cAMP, questo composto può potenzialmente stimolare la sua attività. | ||||||
8-Bromo-cAMP | 76939-46-3 | sc-201564 sc-201564A | 10 mg 50 mg | $97.00 $224.00 | 30 | |
Un altro analogo del cAMP che può influenzare la segnalazione cAMP-dipendente. Se PARD3A opera in percorsi influenzati dal cAMP, questa molecola può potenzialmente modulare la sua funzione. | ||||||
Magnesium chloride | 7786-30-3 | sc-255260C sc-255260B sc-255260 sc-255260A | 10 g 25 g 100 g 500 g | $27.00 $34.00 $47.00 $123.00 | 2 | |
Molti processi cellulari, soprattutto quelli che coinvolgono l'ATP, richiedono ioni magnesio. Se PARD3A ha funzioni che dipendono dal magnesio, MgCl2 può potenzialmente svolgere un ruolo nella sua modulazione. |