Gli inibitori della GGPL-III sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio l'enzima geranilgeranil pirofosfato sintasi III (GGPL-III), coinvolto nella biosintesi del geranilgeranil pirofosfato (GGPP), un intermedio critico nella via di biosintesi degli isoprenoidi. La GGPL-III è responsabile della catalizzazione della condensazione del farnesil pirofosfato (FPP) con l'isopentenil pirofosfato (IPP) per produrre il GGPP, una molecola che svolge un ruolo chiave nelle modificazioni post-traslazionali come la prenilazione delle proteine. L'inibizione della GGPL-III interrompe la produzione di GGPP, influenzando di conseguenza i processi cellulari che dipendono dal corretto funzionamento delle proteine prenilate, tra cui la trasduzione del segnale, il traffico di membrana e l'organizzazione citoscheletrica. I ricercatori utilizzano gli inibitori della GGPL-III per studiare il ruolo della geranilgeranilazione nelle funzioni cellulari e per esplorare il modo in cui l'inibizione della biosintesi degli isoprenoidi influisce su varie vie biochimiche. Gli inibitori della GGPL-III sono spesso progettati per imitare i substrati naturali dell'enzima, come FPP o IPP, o per legarsi direttamente al sito attivo dell'enzima, bloccandone così l'attività catalitica. Questi inibitori possono anche presentare meccanismi di inibizione competitiva o non competitiva, a seconda della loro struttura e della modalità di interazione con GGPL-III. Legandosi all'enzima, impediscono la corretta formazione di GGPP, determinando alterazioni nei processi a valle che dipendono da questa molecola. I ricercatori impiegano questi inibitori in vari sistemi biologici per studiare le implicazioni più ampie della deplezione di GGPP, compresi i cambiamenti nelle funzioni delle proteine associate alla membrana, nel traffico vescicolare e nelle vie di segnalazione cellulare. Grazie all'uso di inibitori della GGPL-III, gli scienziati possono acquisire conoscenze sulla complessa rete di modificazioni proteiche mediate dagli isoprenoidi e sul loro ruolo nel mantenimento dell'organizzazione e della comunicazione cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Imidazole | 288-32-4 | sc-204776 sc-204776A sc-204776B sc-204776C | 25 g 100 g 1 kg 5 kg | $26.00 $55.00 $82.00 $336.00 | 2 | |
L'imidazolo può influenzare indirettamente le funzioni delle proteine ancorate ai GPI, influenzando il percorso di biosintesi degli ancoraggi GPI. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, influenzando indirettamente la sintesi e la funzione delle ancore GPI. | ||||||
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
La swainsonina inibisce la mannosidasi II, influenzando potenzialmente l'elaborazione e la maturazione dell'ancora GPI. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A altera la funzione dell'apparato di Golgi, influenzando indirettamente la sintesi delle ancore GPI e il traffico di proteine. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina altera la funzione del Golgi, influenzando il traffico e l'elaborazione delle proteine ancorate al GPI. |