Gli inibitori chimici dell'epsina possono influenzare la sua funzione nell'endocitosi prendendo di mira varie molecole e processi essenziali per il suo corretto funzionamento. Dynasore, MiTMAB, Dyngo-4a e Ocaperidone hanno tutti come bersaglio la dinamina, una GTPasi cruciale per la scissione delle vescicole appena formate dalla membrana plasmatica. L'inibizione della dinamina da parte di queste sostanze chimiche può interrompere significativamente il ruolo dell'epsina nella formazione e nel rilascio delle vescicole, poiché è noto che l'epsina interagisce con la GTPasi durante il processo endocitico. Questi inibitori della dinammina impediscono quindi il reclutamento dell'epsina nei siti di formazione delle vescicole e ostacolano la sua capacità di facilitare l'endocitosi del carico cellulare.
Altri inibitori, come Pitstop 2, Clorpromazina e Tyrphostin A23, interrompono l'endocitosi mediata dalla clatrina, una via in cui l'epsina agisce come proteina adattatrice, collegando il mantello di clatrina alla membrana cellulare e ad altri macchinari endocitici. Bloccando la clatrina, questi inibitori impediscono indirettamente all'epsina di svolgere il suo ruolo nell'assemblaggio delle vescicole rivestite di clatrina. Inoltre, l'ossido di fenilarsina e l'endosidina 2, che compromettono rispettivamente il traffico di vescicole e il traffico endocitico, possono alterare la normale funzione dell'epsina all'interno della cellula modificando l'ambiente in cui essa opera. Inoltre, composti come la monodansilcadaverina e la jasplakinolide possono inibire indirettamente l'epsina influenzando la dinamica del citoscheletro e la curvatura della membrana, entrambi elementi cruciali per il processo endocitico in cui l'epsina è attivamente impegnata. La stabilizzazione dei filamenti di actina da parte della jasplakinolide può in particolare alterare il sottile equilibrio tra polimerizzazione e depolimerizzazione dell'actina necessario per la formazione e la scissione delle vescicole endocitiche, processi in cui l'epsina è intimamente coinvolta.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Dynamin Inhibitor I, Dynasore | 304448-55-3 | sc-202592 | 10 mg | $87.00 | 44 | |
Dynasore è una piccola molecola che inibisce la dinamina, una GTPasi coinvolta nel traffico vescicolare. L'epsina è nota per interagire con la dinamina per l'endocitosi. L'inibizione della dinamina da parte di Dynasore può portare a una riduzione dell'efficienza dell'endocitosi, inibendo così indirettamente la funzione dell'epsina nelle vie endocitiche. | ||||||
Pitstop 2 | 1419093-54-1 | sc-507418 | 10 mg | $360.00 | ||
Pitstop 2 è un inibitore dell'endocitosi mediata dalla clatrina. L'epsina funziona come adattatore nell'endocitosi mediata dalla clatrina e l'inibizione di questo processo da parte di Pitstop 2 può inibire indirettamente il ruolo funzionale dell'epsina in questo percorso. | ||||||
Hydroxy-Dynasore | 1256493-34-1 | sc-364678 | 10 mg | $250.00 | ||
Il Dyngo-4a è un potente inibitore della dinamina, con conseguente impatto sull'endocitosi. Poiché l'epsina è coinvolta nel processo endocitico, la sua funzione può essere indirettamente inibita da Dyngo-4a attraverso l'interruzione dell'attività della dinamina. | ||||||
Chlorpromazine | 50-53-3 | sc-357313 sc-357313A | 5 g 25 g | $60.00 $108.00 | 21 | |
La clorpromazina è nota per bloccare l'endocitosi mediata dalla clatrina. Poiché l'epsina è una proteina associata alla clatrina, la sua funzione nel favorire la formazione delle vescicole e l'endocitosi può essere indirettamente inibita dalla clorpromazina. | ||||||
Tyrphostin A23 | 118409-57-7 | sc-3554 | 10 mg | $110.00 | 13 | |
La tirfostina A23 è un inibitore dell'endocitosi mediata da recettori. L'epsina è coinvolta in questo processo e l'inibizione da parte della tirfostina A23 può impedire all'epsina di partecipare efficacemente all'internalizzazione delle molecole di carico, inibendo così indirettamente la sua funzione. | ||||||
Dansylcadaverine | 10121-91-2 | sc-214851 sc-214851A sc-214851B | 100 mg 250 mg 1 g | $51.00 $87.00 $235.00 | 4 | |
La monodansilcadaverina è un inibitore della transglutaminasi e influisce anche sull'endocitosi. Questo composto potrebbe inibire indirettamente l'epsina, alterando i processi di internalizzazione in cui l'epsina è coinvolta. | ||||||
Phenylarsine oxide | 637-03-6 | sc-3521 | 250 mg | $40.00 | 4 | |
L'ossido di fenilarsina è un inibitore del traffico di vescicole e dell'endocitosi. Poiché l'epsina è essenziale per la formazione delle vescicole endocitiche, il suo ruolo funzionale può essere indirettamente inibito dall'ossido di fenilarsina attraverso la sua azione sul traffico di vescicole. | ||||||
Jasplakinolide | 102396-24-7 | sc-202191 sc-202191A | 50 µg 100 µg | $180.00 $299.00 | 59 | |
Il jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina e può interrompere la dinamica dell'actina. Poiché l'epsina è coinvolta nell'endocitosi, che richiede il rimodellamento dell'actina, la stabilizzazione dei filamenti di actina da parte della jasplakinolide può inibire indirettamente il ruolo dell'epsina nella formazione e nella scissione delle vescicole. |