Dlx-5, membro della famiglia Dlx dei fattori di trascrizione homeobox, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo embrionale e nella differenziazione dei tessuti, in particolare nello sviluppo delle strutture cranio-facciali, degli arti e del sistema nervoso centrale. È espresso in modo prominente nel prosencefalo in via di sviluppo, dove regola la specificazione e il patterning di varie popolazioni neuronali. Inoltre, Dlx-5 è coinvolto nella differenziazione delle cellule mesenchimali in osteoblasti e condrociti, contribuendo allo sviluppo dello scheletro e alla formazione ossea. Attraverso la sua attività trascrizionale, Dlx-5 controlla l'espressione di geni coinvolti nella determinazione del destino cellulare, nella proliferazione e nel differenziamento, esercitando così un preciso controllo spazio-temporale sui processi di sviluppo.
L'inibizione della funzione di Dlx-5 può avvenire attraverso vari meccanismi, interrompendo la sua attività trascrizionale e le vie di segnalazione a valle. Un approccio comune consiste nell'interferire con il legame di Dlx-5 alle sue sequenze di DNA bersaglio, ostacolando così l'avvio della trascrizione genica. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l'uso di piccole molecole o peptidi che inibiscono in modo competitivo l'interazione tra Dlx-5 e i suoi siti di legame al DNA. In alternativa, l'inibizione può riguardare i regolatori a monte o i cofattori che modulano l'attività di Dlx-5, come i coattivatori o i corepressori. Interrompendo queste interazioni, l'attività trascrizionale complessiva di Dlx-5 può essere attenuata, con effetti a valle sui modelli di espressione genica e sui processi di differenziazione cellulare. Inoltre, le modifiche post-traduzionali di Dlx-5, come la fosforilazione o l'acetilazione, possono regolarne la stabilità e l'attività, offrendo ulteriori possibilità di inibizione. Nel complesso, l'inibizione della funzione di Dlx-5 rappresenta una strategia per modulare i processi di sviluppo e può avere implicazioni per interventi mirati alle anomalie cranio-facciali o ai disturbi scheletrici.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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GSK-3 Inhibitor XVI | 252917-06-9 | sc-221691 sc-221691A | 5 mg 25 mg | $153.00 $520.00 | 4 | |
L'inibitore XVI di GSK-3, una piccola molecola sintetica, funge da inibitore indiretto di Dlx-5 inibendo la via di segnalazione Wnt/β-catenina. L'inibizione della segnalazione di Wnt/β-catenina porta a una minore attivazione di Dlx-5, con conseguente downregulation dei geni target coinvolti nello sviluppo scheletrico. |