Gli inibitori chimici di DENND1C possono funzionare interferendo con diverse vie intracellulari che sono cruciali per il ruolo della proteina nel traffico delle vescicole e nella dinamica della membrana. Ad esempio, Wortmannin e LY294002 esercitano i loro effetti inibitori colpendo la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). Questa inibizione frena la segnalazione a valle necessaria per la formazione e il traffico delle vescicole, processi che coinvolgono DENND1C. Analogamente, la dinamina, una GTPasi integrale nella scissione delle vescicole rivestite di clatrina, è il bersaglio di Dynasore e MiTMAB. Ostacolando l'attività GTPasica della dinamina, questi inibitori possono interrompere i processi endocitici facilitati da DENND1C. Il paclitaxel e il nocodazolo, che influenzano la stabilità dei microtubuli, alterano il trasporto intracellulare e la localizzazione delle vescicole, influenzando così il ruolo funzionale di DENND1C. Il paclitaxel (taxolo) stabilizza i microtubuli, mentre il nocodazolo ne determina la depolimerizzazione, con conseguente compromissione del traffico microtubulo-dipendente.
Inoltre, la monensina e la brefeldina A alterano rispettivamente i gradienti ionici intracellulari e la funzione dell'apparato di Golgi. L'alterazione del pH vescicolare e delle concentrazioni di ioni da parte della monensina può portare a un'alterazione dello smistamento endosomiale, mentre l'inibizione del trasporto vescicolare tra il Golgi e il reticolo endoplasmatico da parte della brefeldina A può limitare le vie di traffico legate a DENND1C. La genisteina ha come bersaglio gli eventi di fosforilazione all'interno delle vie di segnalazione delle tirosin-chinasi, che sono essenziali per le funzioni endocitiche e di traffico di DENND1C. La clorpromazina interferisce con l'endocitosi mediata dalla clatrina, inibendo così la formazione di vescicole rivestite di clatrina e influenzando indirettamente il traffico endocitico associato a DENND1C. Anche il citoscheletro è un bersaglio; la latrunculina A e la jasplakinolide manipolano la dinamica dell'actina, fondamentale per il movimento delle vescicole. La latrunculina A impedisce la polimerizzazione dell'actina, interrompendo la struttura citoscheletrica, mentre la jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina, portando entrambi a un'interruzione dei meccanismi di traffico dipendenti da DENND1C.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Jasplakinolide | 102396-24-7 | sc-202191 sc-202191A | 50 µg 100 µg | $180.00 $299.00 | 59 | |
La jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina e promuove la polimerizzazione dell'actina. Alterando la dinamica del citoscheletro di actina, può inibire il movimento delle vescicole all'interno della cellula, il che potrebbe inibire indirettamente la funzione di DENND1C nei processi di traffico che dipendono dalle strutture di actina. |