Date published: 2025-9-9

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CNG-β3 Inibitori

Gli inibitori comuni della CNG-β3 includono, ma non solo, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, la tricostatina A CAS 58880-19-6, lo Zaprinast (M&B 22948) CAS 37762-06-4, la rifampicina CAS 13292-46-1 e l'actinomicina D CAS 50-76-0.

Gli inibitori del CNG-β3 appartengono a una classe chimica distinta, progettata per indirizzare e modulare in modo specifico l'attività della subunità CNG-β3, che è un componente dei canali ionici a nucleotide ciclico (CNG). Questi canali ionici sono essenziali per la trasduzione di segnali sensoriali in vari tessuti, tra cui la retina e l'epitelio olfattivo. Inibendo i CNG-β3, questi composti mirano a interferire con il normale funzionamento dei canali ionici, responsabili dell'apertura e della chiusura in risposta al legame con i nucleotidi ciclici. Lo sviluppo di inibitori del CNG-β3 coinvolge metodologie di ricerca avanzate, tecniche computazionali e screening sperimentale. Gli scienziati possono utilizzare una varietà di approcci, come la progettazione di farmaci basati sulla struttura, lo screening high-throughput, lo screening virtuale, la modellazione farmacologica e lo screening basato sui prodotti naturali. Queste strategie aiutano a identificare inibitori che interagiscono con regioni specifiche della proteina CNG-β3, interrompendo il suo ruolo nella modulazione dell'attività del canale ionico. Una volta identificati gli inibitori, i ricercatori conducono ulteriori studi per ottimizzarne la struttura chimica, la potenza e la selettività. Ciò include l'esecuzione di studi di relazione struttura-attività (SAR) per comprendere la relazione tra la struttura chimica degli inibitori e i loro effetti inibitori sul CNG-β3.

Saggi funzionali, come l'elettrofisiologia patch-clamp, vengono utilizzati per convalidare l'attività inibitoria di questi composti sulla funzione del canale ionico in vitro. Inoltre, possono essere eseguiti studi in vivo per esplorare l'efficacia degli inibitori del CNG-β3 in modelli animali, fornendo approfondimenti sui loro effetti sui processi di trasduzione del segnale sensoriale. Lo studio degli inibitori del CNG-β3 promette di far progredire la nostra comprensione dei meccanismi molecolari alla base della trasduzione del segnale sensoriale nei sistemi visivo e olfattivo. Esplorando le interazioni tra questi inibitori e CNG-β3, i ricercatori intendono contribuire a una più ampia comprensione della regolazione dei canali ionici e dei processi di segnalazione cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

α-Amanitin

23109-05-9sc-202440
sc-202440A
1 mg
5 mg
$260.00
$1029.00
26
(2)

Questo potente inibitore della RNA polimerasi II potrebbe inibire selettivamente la fase di allungamento della sintesi dell'mRNA, portando a una diminuzione dei livelli di trascrizione di CNGB3.

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Il disulfiram è in grado di chelare il rame, portando probabilmente alla downregulation di più geni, tra cui CNGB3.

Retinoic Acid, all trans

302-79-4sc-200898
sc-200898A
sc-200898B
sc-200898C
500 mg
5 g
10 g
100 g
$65.00
$319.00
$575.00
$998.00
28
(1)

Legandosi ai recettori dell'acido retinoico, l'acido retinoico può alterare la trascrizione di geni coinvolti nella differenziazione e nella proliferazione cellulare, riducendo potenzialmente l'espressione di CNGB3.

Rapamycin

53123-88-9sc-3504
sc-3504A
sc-3504B
1 mg
5 mg
25 mg
$62.00
$155.00
$320.00
233
(4)

La rapamicina inibisce la via mTOR, il che potrebbe portare a una diminuzione generalizzata della sintesi proteica, compresa potenzialmente la downregulation dei livelli di proteina CNGB3.