Gli inibitori della clatrina LCB, come classe chimica, comprendono una serie di composti che influiscono indirettamente sulla funzione della clatrina LCB. Questi inibitori non hanno come bersaglio diretto la clatrina LCB, ma modulano i processi cellulari associati e le vie di segnalazione. Il meccanismo principale prevede l'inibizione dell'endocitosi mediata dalla clatrina, un processo cellulare cruciale in cui la clatrina svolge un ruolo fondamentale. Composti come Dynasore e MiTMAB raggiungono questo obiettivo inibendo la dinamina, una GTPasi essenziale per la scissione finale delle vescicole rivestite di clatrina dalla membrana plasmatica. Pitstop 2 e Ikarugamycin agiscono interrompendo l'assemblaggio della clatrina sulle membrane, ostacolando così la formazione di fosse rivestite di clatrina essenziali per l'endocitosi.
Altri membri di questa classe funzionano alterando le vie di segnalazione a monte o i componenti cellulari che influenzano indirettamente i processi mediati dalla clatrina. Ad esempio, la tirosfostina AG 879 e la genisteina sono inibitori della tirosin-chinasi che modulano la segnalazione cellulare, influenzando indirettamente la funzione della clatrina. Analogamente, la clorpromazina e la filippina alterano la dinamica della membrana cellulare, fondamentale per il corretto funzionamento dell'endocitosi mediata dalla clatrina. La bafilomicina A1, un inibitore della V-ATPasi, influisce sull'acidificazione endosomiale, influenzando così il traffico e lo smistamento del materiale endocitato.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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ATM Kinase Inibitore | 587871-26-9 | sc-202963 | 2 mg | $108.00 | 28 | |
Inibitore della chinasi ATM, influenza indirettamente l'endocitosi mediata dalla clatrina influenzando le vie di risposta al danno al DNA. |