Gli inibitori di ChM-1 comprendono un gruppo particolare di composti caratterizzati dalla capacità di interagire con l'enzima ChM-1 e di modularne l'attività. Il ChM-1, abbreviazione di Chemical Modifier-1, è un enzima che svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari, tra cui le vie di trasduzione del segnale e le cascate metaboliche. È noto che il ChM-1 è coinvolto nella regolazione di specifiche reazioni biochimiche all'interno della cellula, con conseguenti alterazioni della funzione e del comportamento cellulare. Gli inibitori progettati per colpire il ChM-1 operano legandosi a specifici siti di legame sulla struttura molecolare dell'enzima, interrompendo così la sua normale attività enzimatica. Strutturalmente, gli inibitori di ChM-1 possiedono spesso disposizioni chimiche intricate, che permettono loro di inserirsi efficacemente nel sito attivo dell'enzima ChM-1. L'interazione tra l'inibitore e l'enzima ostacola la capacità di quest'ultimo di interagire con i suoi substrati abituali, con conseguenti ripercussioni sui processi cellulari a valle che si basano sulla funzione catalitica di ChM-1. L'affinità di legame e la specificità degli inibitori di ChM-1 sono fattori chiave che influenzano la loro efficacia nel modulare l'attività dell'enzima. I ricercatori hanno investito notevoli sforzi per chiarire i precisi meccanismi di interazione tra gli inibitori di ChM-1 e l'enzima, con l'obiettivo di ottimizzare la loro potenza e selettività.
In laboratorio, gli inibitori di ChM-1 si sono rivelati strumenti preziosi per sondare le intricate reti di segnalazione cellulare e le vie metaboliche. Inibendo in modo selettivo l'attività di ChM-1, i ricercatori possono comprendere il ruolo specifico di questo enzima nei processi cellulari, scoprendo potenziali bersagli per ulteriori indagini e potenziali modulazioni. In conclusione, l'intrigante classe degli inibitori di ChM-1 si presenta come un gruppo di composti in grado di perturbare i processi cellulari attraverso il bersaglio dell'enzima ChM-1. Attraverso precise interazioni a livello molecolare, questi inibitori esercitano i loro effetti sulla funzione cellulare, offrendo ai ricercatori uno strumento prezioso per dissezionare intricate vie biochimiche. L'esplorazione in corso degli inibitori del ChM-1 promette di far progredire la nostra conoscenza dei meccanismi cellulari e potenzialmente di scoprire nuove strade per le future indagini scientifiche.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Tetrazole solution | 288-94-8 | sc-255654 | 100 ml | $175.00 | ||
Questo tipo di inibitore è progettato per colpire il sito attivo di CHM-1 e bloccare la sua attività di proteasi. | ||||||
Balsalazide | 80573-04-2 | sc-210858 | 10 mg | $200.00 | ||
Sebbene il suo uso primario sia quello di agente di ricerca per le malattie infiammatorie intestinali, la balsalazide è stata studiata per i suoi effetti inibitori sull'attività del CHM-1. | ||||||
Gallotannin | 1401-55-4 | sc-202619 sc-202619A sc-202619B sc-202619C sc-202619D sc-202619E sc-202619F | 1 g 10 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg 5 kg | $25.00 $36.00 $66.00 $76.00 $229.00 $525.00 $964.00 | 12 | |
Un composto polifenolico naturale che è stato studiato per il suo potenziale di inibizione del CHM-1 e di modulazione delle risposte dei mastociti. | ||||||
Fenofibrate | 49562-28-9 | sc-204751 | 5 g | $40.00 | 9 | |
Pur essendo utilizzato principalmente come agente di riduzione dei lipidi nella ricerca, il fenofibrato è stato studiato per i suoi effetti antinfiammatori, tra cui la potenziale inibizione del CHM-1. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
Un composto che è stato studiato per i suoi effetti inibitori su varie chinasi, tra cui la CHM-1. | ||||||
Sivelestat | 127373-66-4 | sc-203938 | 1 mg | $105.00 | 2 | |
Sebbene sia riconosciuto principalmente come un inibitore dell'elastasi neutrofila, il sivelestat ha mostrato anche effetti inibitori sull'attività del CHM-1. |