Date published: 2025-11-25

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CD8 Inibitori

Gli inibitori CD8 più comuni includono, ma non solo, la Rapamicina CAS 53123-88-9, l'Aspirina CAS 50-78-2, la Curcumina CAS 458-37-7, il Sunitinib, base libera CAS 557795-19-4 e il Sorafenib CAS 284461-73-0.

Gli inibitori dei CD8 non appartengono a una singola classe chimica omogenea, ma comprendono piuttosto una serie di composti e molecole progettati per modulare in modo intricato l'attività multiforme delle cellule T CD8+. Questi particolari linfociti T svolgono un ruolo critico nella sorveglianza e nella difesa immunitaria, orchestrando risposte contro agenti patogeni, cellule aberranti e altre minacce. Gli inibitori CD8 sono il risultato di una meticolosa ingegneria molecolare, che mira a esercitare un controllo sfumato sul comportamento sfumato delle cellule T CD8+. Questo controllo implica il targeting e l'interazione con specifiche vie di segnalazione, recettori e checkpoint molecolari che supervisionano in modo intricato l'avvio, la propagazione e l'esecuzione delle risposte delle cellule T CD8+.

La progettazione e lo sviluppo di inibitori dei CD8 richiedono una profonda comprensione delle complesse interazioni molecolari che regolano le attività delle cellule T CD8+. Intercettando segnali o interazioni molecolari chiave, questi inibitori cercano di regolare l'attivazione, la differenziazione e le funzioni effettrici delle cellule T CD8+. Tali interventi possono portare a modulare la forza, la durata e la specificità delle risposte immunitarie orchestrate dalle cellule T CD8+. Gli inibitori dei CD8 sono una testimonianza del continuo progresso delle nostre conoscenze in immunologia e biologia molecolare. Attraverso studi e indagini sperimentali, i ricercatori stanno approfondendo le complessità dei meccanismi d'azione di questi inibitori. L'intricato equilibrio tra la promozione delle risposte immunitarie quando necessarie e l'attenuazione delle reazioni eccessive è una sfida centrale in questo campo.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Rapamycin

53123-88-9sc-3504
sc-3504A
sc-3504B
1 mg
5 mg
25 mg
$62.00
$155.00
$320.00
233
(4)

Un inibitore di mTOR che influisce sull'attivazione delle cellule T e sulla proliferazione. Sopprimendo la segnalazione mTOR, la rapamicina può ridurre indirettamente l'efficacia e il numero delle cellule T citotossiche CD8+, con un impatto sulle loro capacità di risposta immunitaria.

Aspirin

50-78-2sc-202471
sc-202471A
5 g
50 g
$20.00
$41.00
4
(1)

Inibisce gli enzimi ciclossigenasi, riducendo la produzione di prostaglandine. La riduzione dei livelli di prostaglandina può modulare le risposte delle cellule T, influenzando indirettamente l'attività delle cellule T CD8+ e riducendo l'attivazione mediata dall'infiammazione.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
sc-200509B
sc-200509C
sc-200509D
sc-200509F
sc-200509E
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$36.00
$68.00
$107.00
$214.00
$234.00
$862.00
$1968.00
47
(1)

Agisce su più vie di segnalazione, tra cui NF-κB, riducendo la regolazione delle citochine pro-infiammatorie e potenzialmente modulando le risposte immunitarie mediate dalle cellule T, quindi influenzando indirettamente la funzione delle cellule T CD8+.

Sunitinib, Free Base

557795-19-4sc-396319
sc-396319A
500 mg
5 g
$150.00
$920.00
5
(0)

Un inibitore della tirosin-chinasi che influisce sui percorsi del fattore di crescita endoteliale vascolare, che può alterare il microambiente tumorale e potenzialmente diminuire il reclutamento e l'efficacia delle cellule T CD8+ nell'immunosorveglianza del cancro.

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Ha come bersaglio molteplici chinasi coinvolte nella crescita tumorale e nell'angiogenesi. Può compromettere indirettamente la funzione delle cellule T CD8+, alterando l'ambiente delle citochine e riducendo la loro infiltrazione nel tumore e l'attività citotossica.

Metformin

657-24-9sc-507370
10 mg
$77.00
2
(0)

Conosciuta principalmente per i suoi effetti sui percorsi metabolici, la metformina può anche modulare le risposte immunitarie. È stato dimostrato che influisce sull'attivazione dell'AMPK, che indirettamente potrebbe avere un impatto sull'attivazione delle cellule T CD8+ e sulla funzione nei percorsi sensibili al metabolismo.

Lenalidomide

191732-72-6sc-218656
sc-218656A
sc-218656B
10 mg
100 mg
1 g
$49.00
$367.00
$2030.00
18
(1)

Modula il sistema immunitario e la produzione di citochine, influenzando potenzialmente l'ambiente infiammatorio e riducendo indirettamente l'attivazione delle cellule T CD8+ e la loro efficacia nelle risposte immunitarie.

hydroxychloroquine

118-42-3sc-507426
5 g
$56.00
1
(0)

Influisce sul pH endosomiale e può interferire con l'elaborazione dell'antigene, riducendo potenzialmente l'attivazione e l'efficacia delle cellule T CD8+.

Imatinib

152459-95-5sc-267106
sc-267106A
sc-267106B
10 mg
100 mg
1 g
$25.00
$117.00
$209.00
27
(1)

Utilizzato principalmente come inibitore della tirosin-chinasi BCR-ABL, l'imatinib agisce anche su altre chinasi e potrebbe modulare l'ambiente immunitario, influenzando indirettamente l'attività delle cellule T CD8+, soprattutto nei contesti leucemici.

Nilotinib

641571-10-0sc-202245
sc-202245A
10 mg
25 mg
$205.00
$405.00
9
(1)

Come l'imatinib, il nilotinib ha come bersaglio le tirosin-chinasi e può alterare i profili delle citochine e l'ambiente immunitario, con un potenziale impatto sulla funzionalità delle cellule T CD8+ e sul loro ruolo nell'immunosorveglianza.