Gli inibitori dei CD8 non appartengono a una singola classe chimica omogenea, ma comprendono piuttosto una serie di composti e molecole progettati per modulare in modo intricato l'attività multiforme delle cellule T CD8+. Questi particolari linfociti T svolgono un ruolo critico nella sorveglianza e nella difesa immunitaria, orchestrando risposte contro agenti patogeni, cellule aberranti e altre minacce. Gli inibitori CD8 sono il risultato di una meticolosa ingegneria molecolare, che mira a esercitare un controllo sfumato sul comportamento sfumato delle cellule T CD8+. Questo controllo implica il targeting e l'interazione con specifiche vie di segnalazione, recettori e checkpoint molecolari che supervisionano in modo intricato l'avvio, la propagazione e l'esecuzione delle risposte delle cellule T CD8+.
La progettazione e lo sviluppo di inibitori dei CD8 richiedono una profonda comprensione delle complesse interazioni molecolari che regolano le attività delle cellule T CD8+. Intercettando segnali o interazioni molecolari chiave, questi inibitori cercano di regolare l'attivazione, la differenziazione e le funzioni effettrici delle cellule T CD8+. Tali interventi possono portare a modulare la forza, la durata e la specificità delle risposte immunitarie orchestrate dalle cellule T CD8+. Gli inibitori dei CD8 sono una testimonianza del continuo progresso delle nostre conoscenze in immunologia e biologia molecolare. Attraverso studi e indagini sperimentali, i ricercatori stanno approfondendo le complessità dei meccanismi d'azione di questi inibitori. L'intricato equilibrio tra la promozione delle risposte immunitarie quando necessarie e l'attenuazione delle reazioni eccessive è una sfida centrale in questo campo.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Un inibitore di mTOR che influisce sull'attivazione delle cellule T e sulla proliferazione. Sopprimendo la segnalazione mTOR, la rapamicina può ridurre indirettamente l'efficacia e il numero delle cellule T citotossiche CD8+, con un impatto sulle loro capacità di risposta immunitaria. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
Inibisce gli enzimi ciclossigenasi, riducendo la produzione di prostaglandine. La riduzione dei livelli di prostaglandina può modulare le risposte delle cellule T, influenzando indirettamente l'attività delle cellule T CD8+ e riducendo l'attivazione mediata dall'infiammazione. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
Agisce su più vie di segnalazione, tra cui NF-κB, riducendo la regolazione delle citochine pro-infiammatorie e potenzialmente modulando le risposte immunitarie mediate dalle cellule T, quindi influenzando indirettamente la funzione delle cellule T CD8+. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Un inibitore della tirosin-chinasi che influisce sui percorsi del fattore di crescita endoteliale vascolare, che può alterare il microambiente tumorale e potenzialmente diminuire il reclutamento e l'efficacia delle cellule T CD8+ nell'immunosorveglianza del cancro. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Ha come bersaglio molteplici chinasi coinvolte nella crescita tumorale e nell'angiogenesi. Può compromettere indirettamente la funzione delle cellule T CD8+, alterando l'ambiente delle citochine e riducendo la loro infiltrazione nel tumore e l'attività citotossica. | ||||||
Metformin | 657-24-9 | sc-507370 | 10 mg | $77.00 | 2 | |
Conosciuta principalmente per i suoi effetti sui percorsi metabolici, la metformina può anche modulare le risposte immunitarie. È stato dimostrato che influisce sull'attivazione dell'AMPK, che indirettamente potrebbe avere un impatto sull'attivazione delle cellule T CD8+ e sulla funzione nei percorsi sensibili al metabolismo. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
Modula il sistema immunitario e la produzione di citochine, influenzando potenzialmente l'ambiente infiammatorio e riducendo indirettamente l'attivazione delle cellule T CD8+ e la loro efficacia nelle risposte immunitarie. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
Influisce sul pH endosomiale e può interferire con l'elaborazione dell'antigene, riducendo potenzialmente l'attivazione e l'efficacia delle cellule T CD8+. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
Utilizzato principalmente come inibitore della tirosin-chinasi BCR-ABL, l'imatinib agisce anche su altre chinasi e potrebbe modulare l'ambiente immunitario, influenzando indirettamente l'attività delle cellule T CD8+, soprattutto nei contesti leucemici. | ||||||
Nilotinib | 641571-10-0 | sc-202245 sc-202245A | 10 mg 25 mg | $205.00 $405.00 | 9 | |
Come l'imatinib, il nilotinib ha come bersaglio le tirosin-chinasi e può alterare i profili delle citochine e l'ambiente immunitario, con un potenziale impatto sulla funzionalità delle cellule T CD8+ e sul loro ruolo nell'immunosorveglianza. | ||||||