Gli inibitori chimici di CCDC90A funzionano in gran parte interferendo con il suo ruolo nel complesso uniportatore di calcio mitocondriale (MCU). Ru360, ad esempio, è un noto inibitore specifico del complesso MCU, che si lega direttamente all'MCU e blocca l'assorbimento del calcio nei mitocondri. Ostacolando questo percorso, Ru360 inibisce funzionalmente la capacità di CCDC90A di regolare il trasporto mitocondriale di ioni calcio. Il rosso di rutenio agisce in modo simile impedendo l'assorbimento mitocondriale del calcio, che è una funzione essenziale del CCDC90A all'interno del complesso MCU. Inoltre, composti come KB-R7943 e CGP-37157, pur avendo come bersaglio principale gli scambiatori Na+/Ca2+, possono limitare indirettamente la funzionalità di CCDC90A. KB-R7943 altera la concentrazione di calcio intracellulare, che è parte integrante del funzionamento di CCDC90A all'interno del MCU, mentre CGP-37157, inibendo lo scambiatore Na+/Ca2+ mitocondriale, può aumentare il calcio mitocondriale, potenzialmente sovraccaricando il sistema e quindi riducendo la capacità di CCDC90A di regolare un ulteriore afflusso di calcio.
Altri inibitori, come il cloruro di gadolinio e il cloruro di lantanio (III), agiscono come bloccanti generali dei canali del calcio, che possono avere un impatto indiretto su CCDC90A, limitando proprio i flussi di calcio che CCDC90A è progettato per mediare negli spazi mitocondriali. Analogamente, i calcio-antagonisti come verapamil, diltiazem, nifedipina e amlodipina, tradizionalmente usati per inibire i canali del calcio di tipo L sulla membrana plasmatica, possono avere un impatto sui livelli di calcio intracellulare, che a loro volta possono influire sull'omeostasi del calcio mitocondriale che CCDC90A contribuisce a mantenere. Inoltre, il 2-APB, un inibitore dei recettori IP3, modula l'ingresso del calcio in circolo, influenzando così indirettamente CCDC90A attraverso l'alterazione della segnalazione del calcio intracellulare. Infine, il SKF-96365, che inibisce l'ingresso del calcio mediato dai recettori e i canali del calcio ad azione immagazzinata, può avere un impatto anche su CCDC90A, modificando le dinamiche del calcio all'interno dei mitocondri in cui CCDC90A opera. Ciascuna di queste sostanze chimiche può inibire funzionalmente la CCDC90A, colpendo diversi aspetti della regolazione e del trasporto del calcio, influenzando così l'attività della proteina nell'ambiente mitocondriale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SK&F 96365 | 130495-35-1 | sc-201475 sc-201475B sc-201475A sc-201475C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $101.00 $155.00 $389.00 $643.00 | 2 | |
SKF-96365 è un inibitore dell'ingresso del calcio mediato dai recettori e dei canali del calcio azionati dal magazzino. Inibendo questi percorsi, SKF-96365 può inibire indirettamente CCDC90A, alterando la dinamica del calcio in cui CCDC90A è coinvolto nei mitocondri. |