Date published: 2025-9-7

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CARD 9 Inibitori

I comuni inibitori della CARD 9 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il Wedelolactone CAS 524-12-9, l'Andrographolide CAS 5508-58-7, l'inibitore dell'attivazione di NFκB II, JSH-23 CAS 749886-87-1, la Talidomide CAS 50-35-1 e la Sulfasalazina CAS 599-79-1.

Gli inibitori elencati hanno come bersaglio principale le vie di segnalazione e le interazioni molecolari correlate o influenzate dall'attività di CARD9, in particolare la via NF-κB. CARD9 è un adattatore chiave nella segnalazione immunitaria, soprattutto nelle cellule mieloidi come i macrofagi e le cellule dendritiche, dove facilita l'assemblaggio di un complesso di segnalazione che porta all'attivazione di NF-κB in risposta alle infezioni fungine e ad altri stimoli. Composti come BAY 11-7082, Parthenolide e IKK Inhibitor XII inibiscono direttamente la via NF-κB in diverse fasi, attenuando potenzialmente gli effetti a valle dell'attivazione di CARD9. Impedendo l'attivazione o la traslocazione nucleare di NF-κB, questi inibitori possono modulare le risposte infiammatorie e immunitarie mediate da CARD9.

Altri inibitori, come Anakinra e Talidomide, funzionano modulando rispettivamente la segnalazione delle citochine o l'attività di NF-κB. Anakinra, in quanto antagonista del recettore dell'IL-1, può influenzare le vie infiammatorie in cui CARD9 è coinvolto. La talidomide, nota per i suoi effetti immunomodulatori, può influire indirettamente sulle vie associate a CARD9 alterando l'attività di NF-κB. L'MG132, un inibitore del proteasoma, può influenzare la degradazione dei componenti di segnalazione nella via di CARD9, influenzando così indirettamente la sua cascata di segnalazione. Allo stesso modo, i glucocorticoidi, con i loro ampi effetti antinfiammatori, possono modulare la risposta immunitaria in cui CARD9 svolge un ruolo. Composti naturali come l'andrografolide e il Wedelolactone, noti per le loro proprietà antinfiammatorie, inibiscono l'attivazione di NF-κB e potrebbero quindi influenzare la segnalazione legata a CARD9. PDTC e JSH-23, anch'essi diretti contro NF-κB, illustrano ulteriormente l'approccio alla modulazione di questa via per influenzare indirettamente l'attività di CARD9.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Wedelolactone

524-12-9sc-200648
sc-200648A
1 mg
5 mg
$108.00
$330.00
8
(0)

Agisce come inibitore dell'attivazione di NF-κB, influenzando indirettamente le vie mediate da CARD9.

Andrographolide

5508-58-7sc-205594
sc-205594A
50 mg
100 mg
$15.00
$39.00
7
(1)

Inibisce l'attivazione di NF-κB, con un potenziale impatto sulle vie legate a CARD9.

NFκB Activation Inhibitor II, JSH-23

749886-87-1sc-222061
sc-222061C
sc-222061A
sc-222061B
5 mg
10 mg
50 mg
100 mg
$210.00
$252.00
$1740.00
$1964.00
34
(1)

Inibisce la traslocazione nucleare di NF-κB, influenzando indirettamente la segnalazione mediata da CARD9.

Thalidomide

50-35-1sc-201445
sc-201445A
100 mg
500 mg
$109.00
$350.00
8
(0)

Modula l'attività di NF-κB, influenzando indirettamente le vie associate a CARD9.

Sulfasalazine

599-79-1sc-204312
sc-204312A
sc-204312B
sc-204312C
1 g
2.5 g
5 g
10 g
$60.00
$75.00
$125.00
$205.00
8
(1)

Ha effetti immunomodulatori, potenzialmente influenzando le vie di segnalazione che coinvolgono CARD9.