Date published: 2025-10-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

C16orf59 Attivatori

Gli attivatori C16orf59 più comuni includono, ma non solo, PMA CAS 16561-29-8, Insulina CAS 11061-68-0, Ionomicina CAS 56092-82-1, Ortovanadato di sodio CAS 13721-39-6 e Isoproterenolo cloridrato CAS 51-30-9.

Il fattore di crescita epidermico (EGF) accende la cascata di segnalazione del recettore EGF, culminando in una serie di eventi di fosforilazione che possono potenziare l'attività di una moltitudine di proteine. Analogamente, il forbolo 12-miristato 13-acetato (PMA), attivando la proteina chinasi C (PKC), innesca una rete di fosforilazioni che può influenzare le proteine, modellandone la funzione e il comportamento all'interno della cellula. L'insulina, con la sua capacità di interagire con il suo recettore specifico, innesca un relè di segnalazione che può aumentare la sintesi e l'attività delle proteine, dimostrando l'intricata relazione tra i segnali esterni e la macchina proteica cellulare. La ionomicina, aumentando la concentrazione di calcio intracellulare, può attivare le proteine di segnalazione calcio-dipendenti, dimostrando l'importanza delle concentrazioni ioniche nella regolazione delle proteine.

L'ortovanadato di sodio, come potente inibitore delle fosfatasi tirosiniche, assicura che le proteine rimangano fosforilate sui residui di tirosina, che possono influenzare la loro attività e le loro interazioni. L'isoproterenolo, stimolando i recettori beta-adrenergici, aumenta i livelli intracellulari di cAMP, che a sua volta attiva la PKA, portando a effetti diffusi sulla fosforilazione delle proteine. L'anisomicina, sebbene sia principalmente un inibitore della sintesi proteica, può anche attivare le protein chinasi attivate dallo stress, che possono modulare l'attività delle proteine, illustrando la doppia natura di alcuni attivatori chimici. L'IBMX, inibendo le fosfodiesterasi, aumenta i livelli di cAMP, influenzando indirettamente l'attività della PKA e quindi i modelli di fosforilazione delle proteine. La tunicamicina e la clorochina influenzano entrambe la maturazione e la stabilità delle proteine, anche se attraverso meccanismi diversi: la prima inibendo la glicosilazione e la seconda alterando il pH endosomiale. MG132, inibendo il proteasoma, impedisce la degradazione delle proteine, aumentando indirettamente i livelli di alcune proteine. L'A23187, uno ionoforo del calcio, facilita l'afflusso di calcio, attivando le vie di segnalazione proteica calcio-dipendenti.

VEDI ANCHE...

Items 121 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione