Gli inibitori del linfoma/leucemia a cellule B (BLC) non rappresentano una classe chimica unica basata sulla somiglianza strutturale; piuttosto, sono classificati in base alla loro capacità funzionale di inibire varie vie molecolari che sono fondamentali per la sopravvivenza e la proliferazione delle cellule B. Questi inibitori hanno come bersaglio enzimi o proteine vitali per le vie di segnalazione delle cellule B, con conseguente interruzione della crescita e della sopravvivenza di queste cellule. La definizione di inibitori BLC è ampia e comprende molecole che possono avere strutture chimiche diverse, ma che condividono la caratteristica comune di interrompere le vie di segnalazione delle cellule B. Uno dei bersagli principali degli inibitori BLC è la tirosin-chinasi di Bruton (BTK). La BTK svolge un ruolo critico nella segnalazione del recettore delle cellule B (BCR), che è centrale per lo sviluppo, la funzione e la malignità delle cellule B. Sono stati identificati inibitori come ibrutinib, acalabrutinib e zanubrutinib che si legano in modo covalente o non covalente a BTK, impedendone l'attivazione e la successiva propagazione della cascata di segnalazione del BCR.
Un altro bersaglio importante è la via della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K), in particolare l'isoforma delta (PI3Kδ). Questo enzima è fondamentale per la trasmissione dei segnali dal BCR e da altri recettori di superficie all'interno della cellula. Molecole come idelalisib e duvelisib inibiscono la PI3Kδ, con conseguente riduzione dei segnali di sopravvivenza per le cellule B. Un terzo bersaglio importante per gli inibitori BLC è la proteina del linfoma a cellule B 2 (BCL-2), che controlla la morte e la sopravvivenza delle cellule. Inibitori come venetoclax si legano selettivamente a BCL-2, facendo pendere la bilancia verso la morte cellulare programmata o apoptosi. Sebbene queste molecole abbiano meccanismi d'azione e strutture chimiche uniche, la loro capacità collettiva di ostacolare le vie vitali delle cellule B le classifica sotto l'ombrello degli inibitori BLC.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Si lega in modo irreversibile alla tirosin-chinasi di Bruton (BTK), impedendo la segnalazione del recettore delle cellule B mediata da BTK, con conseguente diminuzione della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule B. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
Ha come bersaglio l'isoforma delta della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3Kδ), bloccando la segnalazione che è fondamentale per l'attivazione, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B. | ||||||
Acalabrutinib | 1420477-60-6 | sc-507392 | 250 mg | $255.00 | ||
Inibisce irreversibilmente la BTK, ostacolando la segnalazione del recettore delle cellule B e riducendo la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B. | ||||||
IPI 145 | 1201438-56-3 | sc-488318 | 5 mg | $311.00 | ||
Doppio inibitore di PI3Kδ e PI3Kγ, che interrompe molteplici vie di segnalazione cellulare e porta alla soppressione della proliferazione delle cellule B. | ||||||
Zanubrutinib | 1691249-45-2 | sc-507434 | 5 mg | $360.00 | ||
Mira e inibisce l'attività di BTK, portando alla soppressione della segnalazione del recettore delle cellule B e alla conseguente proliferazione delle cellule B. | ||||||
TGR-1202 | 1532533-67-7 | sc-507436 | 25 mg | $286.00 | ||
Doppio inibitore della PI3Kδ e della caseina chinasi 1ε (CK1ε), che compromette vie di segnalazione cruciali coinvolte nella sopravvivenza e nella proliferazione delle cellule B maligne. | ||||||
Spebrutinib | 1202757-89-8 | sc-507524 | 100 mg | $375.00 | ||
Inibisce BTK, interrompendo la segnalazione del recettore delle cellule B e riducendo le patologie mediate dalle cellule B. | ||||||
Tirabrutinib | 1351636-18-4 | sc-507435 | 10 mg | $135.00 | ||
Inibisce la BTK, interrompendo la segnalazione del recettore delle cellule B a valle, con conseguente riduzione della crescita e della proliferazione delle cellule tumorali. |