La βB3-cristallina è una proteina che si trova principalmente nel cristallino dell'occhio, dove contribuisce a mantenere la trasparenza e le proprietà di rifrazione della lente. Come tale, non è una tipica proteina enzimatica con attivatori nel senso tradizionale di substrati o piccole molecole che si legano e aumentano la sua attività. La funzione della βB3-cristallina è invece legata alle sue proprietà strutturali e alle sue interazioni con altre cristalline per prevenire la formazione della cataratta. Le molecole che stabilizzano la struttura della βB3-cristallina o ne aumentano la solubilità potrebbero essere considerate attivatori in senso lato, sebbene gli attivatori chimici diretti non siano comunemente descritti per proteine strutturali come questa. Un altro sottoinsieme di attivatori della βB3-cristallina può agire come chaperoni, assistendo il corretto ripiegamento e assemblaggio della βB3-cristallina nella sua struttura tridimensionale funzionale. Facilitando il corretto ripiegamento della proteina, questi attivatori possono potenzialmente attenuare la formazione di aggregati o strutture mal ripiegate, il che potrebbe essere utile per prevenire l'opacizzazione del cristallino e mantenere la chiarezza visiva. La modulazione mirata della βB3-cristallina da parte di questi attivatori sottolinea la loro importanza nella comprensione dei meccanismi molecolari che regolano la trasparenza e la funzione della lente. In sintesi, gli attivatori della βB3-cristallina comprendono composti che interagiscono con la βB3-cristallina, influenzandone la stabilità, la solubilità e il corretto ripiegamento. Questi composti hanno una potenziale importanza nel mantenimento delle proprietà di trasparenza del cristallino e il loro studio può fornire approfondimenti sui processi molecolari coinvolti nella trasparenza del cristallino. La comprensione del ruolo degli attivatori della βB3-cristallina può contribuire a migliorare la comprensione della biologia della lente e potenzialmente informare le strategie per affrontare le condizioni associate all'opacità della lente.
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Glycine | 56-40-6 | sc-29096A sc-29096 sc-29096B sc-29096C | 500 g 1 kg 3 kg 10 kg | $40.00 $70.00 $110.00 $350.00 | 15 | |
La glicina è un aminoacido che potrebbe potenzialmente contribuire alla stabilità della βB3-cristallina attraverso il suo ruolo nel ripiegamento e nell'assemblaggio della proteina. | ||||||
L-Proline | 147-85-3 | sc-397196 sc-397196A sc-397196B sc-397196C | 25 g 100 g 1 kg 5 kg | $37.00 $130.00 $204.00 $959.00 | ||
La prolina, un altro amminoacido, potrebbe sostenere l'integrità strutturale della βB3-cristallina influenzando il ripiegamento della proteina e prevenendone l'aggregazione. | ||||||
Selenium | 7782-49-2 | sc-250973 | 50 g | $61.00 | 1 | |
Il selenio è un oligoelemento essenziale con proprietà antiossidanti che potrebbe contribuire alla stabilità della βB3-cristallina. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco è necessario per il mantenimento della struttura proteica e può essere coinvolto nel mantenimento della stabilità della βB3-cristallina. | ||||||