Gli inibitori ARK sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio e inibiscono enzimi noti come chinasi legate all'autofagia (ARK). L'autofagia è un processo cellulare fondamentale responsabile della degradazione e del riciclo dei componenti cellulari danneggiati o non necessari. Svolge un ruolo critico nel mantenimento dell'omeostasi cellulare ed è essenziale per vari processi fisiologici, tra cui la crescita cellulare, l'immunità e la risposta allo stress. Le chinasi legate all'autofagia sono regolatori chiave di questo processo e gli inibitori ARK sono progettati per modulare la loro attività.
Questi inibitori funzionano interferendo con la fosforilazione e l'attivazione di substrati specifici coinvolti nell'autofagia, interrompendo le intricate vie di segnalazione che regolano questo processo cellulare. In questo modo, gli inibitori di ARK possono avere un profondo impatto sull'omeostasi cellulare, influenzando potenzialmente processi quali la sopravvivenza, la proliferazione e la differenziazione delle cellule. I ricercatori sono particolarmente interessati agli inibitori di ARK per le loro potenziali implicazioni in vari stati patologici, tra cui cancro, disturbi neurodegenerativi e malattie infettive.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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MLN8237 | 1028486-01-2 | sc-394162 | 5 mg | $220.00 | ||
Alisertib si lega alla chinasi Aurora A nella sua tasca di legame con l'ATP, impedendo l'attivazione della chinasi e portando all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi. | ||||||
OM137 | 292170-13-9 | sc-255403 | 5 mg | $67.00 | ||
L'OM137, come alogenuro acido, presenta una notevole reattività grazie al suo gruppo carbonilico elettrofilo, che si impegna prontamente in reazioni di sostituzione nucleofila acilica. L'esclusivo sostituente alogeno di questo composto aumenta il suo profilo di reattività, facilitando interazioni rapide con vari nucleofili. Gli effetti sterici dei suoi sostituenti possono influenzare la cinetica di reazione, portando a percorsi distinti nelle applicazioni sintetiche. Inoltre, la capacità di OM137 di formare intermedi transitori contribuisce alla sua versatilità nelle trasformazioni organiche. | ||||||
AZD1152-HQPA | 722544-51-6 | sc-265334 | 10 mg | $375.00 | ||
Barasertib, come AZD1152-HQPA, inibisce l'Aurora B chinasi, interrompendo l'allineamento dei cromosomi, la funzione del checkpoint del fuso e la citocinesi. | ||||||
KW 2449 | 1000669-72-6 | sc-364518 sc-364518A | 10 mg 50 mg | $180.00 $744.00 | ||
KW 2449, in quanto alogenuro acido, mostra un'eccezionale reattività grazie alla sua parte carbonilica altamente elettrofila, che partecipa prontamente agli attacchi nucleofili. La presenza di un atomo di alogeno amplifica notevolmente la sua reattività, consentendo interazioni rapide con una serie di nucleofili. La sua configurazione sterica unica può modulare i tassi e i percorsi di reazione, mentre la formazione di intermedi reattivi ne aumenta l'utilità in diversi processi sintetici. | ||||||
Tozasertib | 639089-54-6 | sc-358750 sc-358750A | 25 mg 50 mg | $61.00 $85.00 | 4 | |
Tozasertib si lega alle chinasi Aurora A e B, inibendone l'attività e causando difetti nell'assemblaggio del fuso e nella segregazione cromosomica. | ||||||
7-Aminoindole | 5192-04-1 | sc-257005 | 1 g | $555.00 | ||
Il 7-aminoindolo, in quanto alogenuro acido, presenta notevoli caratteristiche elettrofile, guidate principalmente dal suo gruppo carbonilico, altamente suscettibile all'attacco nucleofilo. La presenza del gruppo amminico introduce intriganti effetti sterici ed elettronici, influenzando la dinamica di reazione e la selettività. La sua capacità di formare intermedi stabili facilita percorsi di reazione complessi, rendendolo un partecipante versatile in varie trasformazioni chimiche e strategie sintetiche. |