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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Oxaliplatin | 61825-94-3 | sc-202270 sc-202270A | 5 mg 25 mg | $110.00 $386.00 | 8 | |
L'oxaliplatino è un composto a base di platino che induce l'apoptosi attraverso la formazione di legami incrociati del DNA, interrompendo i processi di replicazione e trascrizione. La sua capacità unica di legarsi alle basi di guanina porta all'attivazione di risposte allo stress cellulare, innescando cascate di segnalazione che promuovono la morte cellulare programmata. La particolare reattività del composto con i tioli cellulari ne aumenta l'efficacia, mentre la sua stereochimica influenza le dinamiche di interazione con le biomolecole, contribuendo ai suoi effetti apoptotici. | ||||||
Carvedilol | 72956-09-3 | sc-200157 sc-200157A sc-200157B sc-200157C sc-200157D | 100 mg 1 g 10 g 25 g 100 g | $122.00 $235.00 $520.00 $979.00 $1500.00 | 2 | |
Il carvedilolo è un beta-bloccante non selettivo che influenza l'apoptosi modulando lo stress ossidativo e la funzione mitocondriale. Interagisce con recettori specifici, determinando un'alterazione della segnalazione del calcio e della produzione di specie reattive dell'ossigeno. Questo composto può avviare percorsi apoptotici promuovendo il rilascio di citocromo c dai mitocondri, attivando così le caspasi. La sua capacità unica di stabilizzare l'integrità della membrana e di influenzare le vie di sopravvivenza cellulare evidenzia il suo ruolo nella regolazione dell'apoptosi. | ||||||
Heptelidic acid | 74310-84-2 | sc-391051A sc-391051 | 250 µg 1 mg | $190.00 $475.00 | 3 | |
L'acido eptelidico è un composto unico che induce l'apoptosi attraverso la sua interazione con le membrane cellulari e le vie di segnalazione. Distrugge l'integrità del bilayer lipidico, determinando un aumento della permeabilità e il conseguente rilascio di fattori pro-apoptotici. Questo alogenuro acido si impegna in interazioni molecolari specifiche che attivano le vie di risposta allo stress, aumentando la produzione di intermedi reattivi. La sua spiccata reattività con i componenti cellulari facilita l'avvio della morte cellulare programmata, evidenziando il suo ruolo nell'omeostasi cellulare. | ||||||
Mdivi-1 | 338967-87-6 | sc-215291 sc-215291B sc-215291A sc-215291C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $66.00 $124.00 $246.00 $456.00 | 13 | |
Mdivi-1 è un inibitore selettivo della divisione mitocondriale che ha come bersaglio la proteina Drp1 legata alla dinamina. Interferendo con l'attività della GTPasi di Drp1, Mdivi-1 interrompe la fissione mitocondriale, provocando un'alterazione della morfologia e della funzione mitocondriale. Questa interruzione influisce sul rilascio di fattori pro-apoptotici, come il citocromo c, e modula la produzione di specie reattive dell'ossigeno, influenzando in ultima analisi la via apoptotica intrinseca e le dinamiche di sopravvivenza cellulare. | ||||||
JNK Inhibitor VIII | 894804-07-0 | sc-202673 | 5 mg | $267.00 | 2 | |
L'inibitore VIII di JNK è un composto selettivo che modula l'apoptosi prendendo di mira la via di segnalazione della c-Jun N-terminal kinase (JNK). Interrompe efficacemente la fosforilazione di substrati chiave, inibendo così i fattori di trascrizione a valle coinvolti nella sopravvivenza cellulare. Questo inibitore altera le risposte allo stress cellulare, determinando uno spostamento dell'equilibrio tra segnali pro-apoptotici e anti-apoptotici. La sua affinità di legame e il suo profilo cinetico unici consentono una regolazione precisa dei processi apoptotici, evidenziando il suo ruolo nella determinazione del destino cellulare. | ||||||
HBED | 35369-53-0 | sc-200817 sc-200817A sc-200817B | 50 mg 250 mg 1 g | $72.00 $225.00 $367.00 | 2 | |
L'HBED è un agente chelante che influenza l'apoptosi attraverso la sua interazione con gli ioni metallici, in particolare il ferro. Formando complessi stabili, interrompe i processi cellulari dipendenti dal ferro, portando allo stress ossidativo e alla successiva attivazione di vie apoptotiche. La sua capacità unica di modulare la disponibilità di ioni metallici altera gli stati redox cellulari, influenzando la funzione mitocondriale e promuovendo il rilascio di citocromo c. Questo meccanismo sottolinea il suo ruolo nell'orchestrare la morte cellulare attraverso l'omeostasi degli ioni metallici. | ||||||
4-Amino-1,8-naphthalimide | 1742-95-6 | sc-200125 sc-200125A | 20 mg 100 mg | $78.00 $310.00 | 4 | |
La 4-ammino-1,8-naftalimmide è un composto che si impegna in interazioni specifiche con i componenti cellulari, influenzando le vie di segnalazione apoptotiche. La sua struttura unica consente la formazione di intermedi reattivi che possono interagire con le proteine chiave coinvolte nell'apoptosi. Modulando lo stato redox all'interno delle cellule, può alterare l'equilibrio tra segnali pro-apoptotici e anti-apoptotici, influenzando così le decisioni sul destino cellulare. La capacità del composto di formare legami idrogeno aumenta la sua reattività, facilitando le interazioni molecolari critiche che guidano l'apoptosi. | ||||||
LY 364947 | 396129-53-6 | sc-203122 sc-203122A | 5 mg 10 mg | $105.00 $153.00 | 4 | |
LY 364947 è un composto che mira e modula selettivamente le cascate di segnalazione intracellulare associate all'apoptosi. Le sue caratteristiche strutturali uniche gli consentono di interagire con specifiche chinasi e fosfatasi, influenzando gli stati di fosforilazione delle proteine che regolano la sopravvivenza cellulare. Alterando la dinamica di queste vie, LY 364947 può spostare l'equilibrio tra proliferazione e morte cellulare programmata, influenzando in ultima analisi l'omeostasi cellulare. La sua reattività è potenziata dalla presenza di gruppi funzionali che facilitano le interazioni con le biomolecole, promuovendo una cascata di eventi che portano all'apoptosi. | ||||||
Gambogic amide | 286935-60-2 | sc-221655 sc-221655A | 1 mg 5 mg | $170.00 $595.00 | 2 | |
L'ammide gambogica è un composto che induce l'apoptosi grazie alla sua capacità di interrompere il potenziale di membrana mitocondriale e di attivare le cascate di caspasi. La sua struttura unica consente di legarsi in modo specifico alle proteine pro-apoptotiche, potenziandone l'attività e inibendo i fattori anti-apoptotici. Questa interazione selettiva altera gli stati redox cellulari e promuove lo stress ossidativo, portando le cellule verso la morte programmata. La reattività del composto è influenzata dalle sue regioni idrofobiche, che facilitano la penetrazione nella membrana e l'interazione con i bilayer lipidici. | ||||||
Ivachtin | 745046-84-8 | sc-224029 sc-224029A | 1 mg 5 mg | $120.00 $230.00 | ||
L'ivachtin è una sostanza chimica che innesca l'apoptosi modulando le principali vie di segnalazione coinvolte nella morte cellulare. Interagisce con recettori specifici sulla superficie cellulare, portando all'attivazione di cascate intracellulari che promuovono i processi apoptotici. La sua capacità unica di alterare l'espressione genica legata alla sopravvivenza e alla morte cellulare aumenta la sensibilità delle cellule agli stimoli apoptotici. Inoltre, le caratteristiche strutturali dell'Ivachtin ne facilitano l'integrazione nelle membrane cellulari, influenzando le dinamiche lipidiche e favorendo ulteriormente la risposta apoptotica. | ||||||