Gli inibitori dell'Akp-6 sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire l'attività dell'Akp-6, un'isoforma della famiglia di enzimi della fosfatasi alcalina (AP). Le fosfatasi alcaline sono responsabili della catalizzazione della rimozione dei gruppi fosfato da varie molecole, una funzione critica in numerose vie biochimiche, tra cui il metabolismo dei fosfati e la segnalazione cellulare. L'Akp-6, come altre fosfatasi alcaline, svolge un ruolo nei processi di de-fosforilazione, rendendolo essenziale per il mantenimento dell'equilibrio dei fosfati nelle cellule. Gli inibitori dell'Akp-6 si legano al sito attivo dell'enzima, impedendogli di interagire con i suoi substrati naturali. Questi inibitori spesso imitano lo stato di transizione dell'idrolisi dei fosfati, consentendo loro di competere efficacemente con i substrati naturali contenenti fosfati per il sito attivo. La struttura molecolare degli inibitori dell'Akp-6 comprende tipicamente analoghi del fosfato o gruppi simili che interagiscono con i residui catalitici chiave, formando interazioni stabili che bloccano l'attività dell'enzima.Lo sviluppo degli inibitori dell'Akp-6 comporta un'analisi strutturale dettagliata dell'enzima, ottenuta tipicamente con tecniche come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica. Questi metodi rivelano la disposizione tridimensionale del sito attivo dell'enzima, fornendo indicazioni fondamentali su come l'enzima interagisce con i suoi substrati e su come gli inibitori possono essere progettati per legarsi in modo più efficace. Alcuni inibitori dell'Akp-6 possono agire in modo allosterico, legandosi a siti distanti dal sito attivo e causando cambiamenti conformazionali che riducono la capacità dell'enzima di funzionare. Strumenti computazionali come le simulazioni di docking molecolare sono comunemente impiegati per prevedere e perfezionare le interazioni tra inibitori e Akp-6, consentendo di ottimizzare l'affinità e la specificità del legame. Inibendo l'Akp-6, questi composti sono strumenti preziosi per studiare il ruolo di questa specifica isoforma nel metabolismo dei fosfati e nei processi di de-fosforilazione, fornendo importanti approfondimenti sui meccanismi biochimici che regolano l'omeostasi dei fosfati nelle cellule.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Theophylline | 58-55-9 | sc-202835 sc-202835A sc-202835B | 5 g 25 g 100 g | $20.00 $31.00 $83.00 | 6 | |
È stato riportato che la teofillina, un farmaco a base di metilxantina, inibisce le fosfatasi alcaline. | ||||||
L-Phenylalanine | 63-91-2 | sc-394058 sc-394058A sc-394058B | 100 g 500 g 1 kg | $112.00 $457.00 $679.00 | 1 | |
La L-fenilalanina agisce come inibitore di varie fosfatasi alcaline, tra cui potenzialmente l'ALPI. | ||||||
L-Homoarginine | 156-86-5 | sc-479071 sc-479071A | 5 g 25 g | $159.00 $419.00 | ||
La L-omoarginina è un inibitore dell'attività della fosfatasi alcalina. | ||||||
Tungstic acid | 7783-03-1 | sc-253814 | 100 g | $71.00 | ||
Il tungstato è noto per inibire gli enzimi della fosfatasi alcalina. | ||||||
Zoledronic acid, anhydrous | 118072-93-8 | sc-364663 sc-364663A | 25 mg 100 mg | $90.00 $251.00 | 5 | |
Lo zoledronato, un bifosfonato, può inibire le fosfatasi alcaline, compresa l'ALPI. | ||||||
L-(+)-Tartaric acid | 87-69-4 | sc-218622 sc-218622A sc-218622B | 100 g 500 g 2.5 kg | $52.00 $121.00 $527.00 | 1 | |
Il tartrato è un inibitore competitivo delle fosfatasi alcaline. | ||||||
Parathyroid hormone fragment (1-34) | 52232-67-4 | sc-487943 | 100 µg | $185.00 | ||
La teriparatide, un analogo dell'ormone paratiroideo, può influenzare l'attività della fosfatasi alcalina, compresa l'ALPI. |