Date published: 2025-9-11

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A330021E22Rik Inibitori

I comuni inibitori di A330021E22Rik includono, a titolo esemplificativo, la colchicina CAS 64-86-8, il taxolo CAS 33069-62-4, il nocodazolo CAS 31430-18-9, la citocalasina D CAS 22144-77-0 e la latrunculina B CAS 76343-94-7.

Gli inibitori chimici della proteina 69 associata alle cilia e ai flagelli possono interrompere l'integrità strutturale e funzionale delle cilia e dei flagelli colpendo i componenti citoscheletrici che sono cruciali per il loro assemblaggio e mantenimento. La colchicina, il nocodazolo, la vinblastina, la vincristina, la griseofulvina, l'epotilone B e il taxolo sono sostanze chimiche che interagiscono direttamente con i microtubuli, l'ossatura delle cilia e dei flagelli. La colchicina e il nocodazolo sono noti per ostacolare la polimerizzazione dei microtubuli, impedendo così il corretto assemblaggio di cilia e flagelli. La vinblastina e la vincristina, allo stesso modo, destabilizzano i microtubuli, portando alla rottura della rete di microtubuli esistente, essenziale per la struttura e la funzione di questi organelli. La griseofulvina esercita la sua azione inibitoria legandosi alla tubulina e interferendo con la funzione dei microtubuli. D'altra parte, l'epotilone B e il taxolo stabilizzano eccessivamente i microtubuli, ostacolando così il riarrangiamento dinamico necessario per il normale funzionamento ciliare e flagellare.

Il citoscheletro di actina svolge anche un ruolo fondamentale nella funzione della proteina 69 associata alle cilia e ai flagelli e la sua interruzione può portare all'inibizione della funzione di questa proteina. La citocalasina D e la latruncolina B si legano rispettivamente ai filamenti di actina e ai monomeri, determinando l'inibizione della polimerizzazione dell'actina, necessaria per il corretto assemblaggio ciliare e flagellare. La Swinholide A recide i filamenti di actina, contribuendo ulteriormente alla disintegrazione della struttura di actina necessaria per la funzione ciliare e flagellare. La blebbistatina, inibendo la miosina II, può impedire il corretto traffico e la localizzazione delle cilia e della proteina 69 associata alla flagella alla base ciliare. Inoltre, il monastrolo, un inibitore della proteina motrice chinesina-5, interrompe la formazione del fuso mitotico, che è strettamente correlato ai meccanismi di trasporto vitali per la funzione delle cilia e della proteina 69 associata ai flagelli, evidenziando la complessità del trasporto intracellulare e la sua importanza nel mantenere la funzionalità di questi organelli.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Monastrol

254753-54-3sc-202710
sc-202710A
1 mg
5 mg
$120.00
$233.00
10
(1)

Il monastrolo è un inibitore della chinesina-5 (Eg5) che ostacola la formazione del fuso mitotico. Poiché l'assemblaggio e la funzione delle cilia e dei flagelli sono strettamente legati al ciclo cellulare e alla dinamica dei microtubuli, l'inibizione della chinesina-5 può influire sui processi coinvolti nel corretto funzionamento delle cilia e delle proteine associate ai flagelli 69, interrompendo i necessari meccanismi di trasporto mediati dai microtubuli.