Gli inibitori chimici di 6330569M22Rik possono modulare la funzione della proteina attraverso diverse vie biochimiche. La wortmannina e il LY294002, entrambi mirati all'enzima PI3K, sono in grado di ridurre l'asse di segnalazione PI3K/AKT/mTOR. Questa inibizione è fondamentale perché può portare a una ridotta fosforilazione di AKT e quindi a una minore attività di mTOR, un regolatore centrale della crescita e della proliferazione cellulare. Analogamente, la rapamicina inibisce direttamente il complesso mTOR 1, in grado di sopprimere il ruolo della via mTOR nella sintesi proteica e nella progressione del ciclo cellulare. Questi inibitori agiscono interferendo con la segnalazione che può essere essenziale per l'attività di 6330569M22Rik.
Inoltre, gli inibitori di MEK come PD98059 e U0126 possono ostacolare la via MAPK/ERK impedendo l'attivazione di ERK, una chinasi che contribuisce alla proliferazione e alla differenziazione cellulare. SB203580 segue una strada diversa inibendo selettivamente la p38 MAP chinasi, coinvolta nella risposta ai segnali di stress e alle citochine. Questa inibizione potrebbe attenuare le risposte cellulari associate a 6330569M22Rik. SP600125, come inibitore di JNK, può influenzare l'apoptosi e la sopravvivenza cellulare interrompendo la via di segnalazione di JNK. Nell'ambito dell'inibizione delle tirosin-chinasi, PP2 e Dasatinib agiscono rispettivamente sulle chinasi della famiglia Src e sulle chinasi BCR-ABL. La selettività di PP2 per le chinasi Src consente di interrompere numerose vie di segnalazione, mentre la più ampia gamma di bersagli di Dasatinib permette di interferire con molteplici vie di segnalazione che 6330569M22Rik può utilizzare. L'inibizione della diidroorotato deidrogenasi da parte della leflunomide può portare a una riduzione della sintesi di nucleotidi, fondamentali per la proliferazione cellulare, mentre l'imatinib blocca i recettori BCR-ABL, c-Kit e PDGF, influenzando le vie di segnalazione chiave della proliferazione e della sopravvivenza che possono coinvolgere il 6330569M22Rik. Infine, il sorafenib ha come bersaglio diverse chinasi coinvolte nella proliferazione cellulare e nell'angiogenesi, che possono influenzare le vie di segnalazione che includono il 6330569M22Rik. Ogni inibitore chimico, mirando a specifici enzimi o chinasi, può alterare le vie di segnalazione che sono potenzialmente fondamentali per la funzione di 6330569M22Rik.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib è un inibitore selettivo di diverse tirosin-chinasi, tra cui i recettori BCR-ABL, c-Kit e PDGF. Bloccando queste chinasi, l'imatinib può interrompere le vie di segnalazione che controllano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule, portando potenzialmente all'inibizione di 6330569M22Rik se è coinvolto in queste vie. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib è un inibitore multichinasi che ha come bersaglioSembra che ci sia stato un errore e che il testo fornito non corrisponda al formato o al contenuto previsto. Se c'è una richiesta o una domanda specifica che deve essere affrontata, ti prego di fornirla e sarò lieto di rispondere di conseguenza. | ||||||