Gli inibitori di ZNF726 comprendono una serie di piccole molecole che hanno come bersaglio varie vie di segnalazione implicate nella proliferazione cellulare, nella sopravvivenza e nella regolazione trascrizionale. Questi inibitori esercitano i loro effetti attraverso diversi meccanismi, tra cui la modulazione dell'attività delle chinasi, l'inibizione dei fattori di trascrizione e l'interferenza con le interazioni proteina-proteina. Ad esempio, inibitori come Ruxolitinib e Axitinib hanno come bersaglio rispettivamente la Janus chinasi (JAK) e i recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR), interrompendo così le vie di segnalazione a valle coinvolte nella proliferazione e nella sopravvivenza cellulare. Allo stesso modo, composti come TAK-243 e 17-AAG inibiscono la proteasi ubiquitina-specifica 10 (USP10) e la proteina da shock termico 90 (Hsp90), rispettivamente, determinando alterazioni nei processi di stabilità e degradazione delle proteine che possono influenzare indirettamente i livelli di espressione di ZNF726.
Altri inibitori, come XAV939 e BAY 11-7082, modulano l'attività di regolatori trascrizionali chiave come la tankyrase e il fattore nucleare-kappa B (NF-κB), rispettivamente, influenzando la produzione trascrizionale di geni coinvolti nella proliferazione e nella sopravvivenza cellulare. Inoltre, inibitori di piccole molecole come SB202190 e NVP-BKM120 hanno come bersaglio cascate di segnalazione intracellulare come la p38 mitogen-activated protein kinase (MAPK) e la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), rispettivamente, che sono fondamentali per la crescita e la proliferazione cellulare. Interferendo con queste vie di segnalazione, questi inibitori possono influenzare indirettamente l'espressione di ZNF726 alterando le attività trascrizionali a valle. Nel complesso, gli inibitori di ZNF726 offrono un potente kit di strumenti per la dissezione dei meccanismi molecolari alla base della funzione di ZNF726 e per l'esplorazione della sua capacità di essere un bersaglio in varie malattie, tra cui il cancro.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
XAV939 | 284028-89-3 | sc-296704 sc-296704A sc-296704B | 1 mg 5 mg 50 mg | $35.00 $115.00 $515.00 | 26 | |
XAV939 è un inibitore della tankyrase che interrompe la via di segnalazione Wnt/β-catenina, che svolge un ruolo cruciale nella proliferazione e differenziazione cellulare. Inibendo l'attività della tankyrase, XAV939 può potenzialmente sopprimere l'espressione di ZNF726, che è coinvolto nella regolazione trascrizionale mediata da Wnt/β-catenina. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Il Ruxolitinib è un inibitore della Janus chinasi (JAK) che blocca la segnalazione JAK/STAT, che regola la crescita, la proliferazione e la differenziazione cellulare. L'inibizione di JAK da parte di Ruxolitinib può influenzare indirettamente l'espressione di ZNF726 modulando le attività trascrizionali a valle coinvolte nella proliferazione cellulare. | ||||||
Trametinib | 871700-17-3 | sc-364639 sc-364639A sc-364639B | 5 mg 10 mg 1 g | $112.00 $163.00 $928.00 | 19 | |
Il trametinib è un inibitore selettivo della mitogen-activated protein kinase kinase (MEK), un componente chiave della via di segnalazione Ras/Raf/MEK/ERK. Inibendo l'attività di MEK, Trametinib può potenzialmente modulare le cascate di segnalazione a valle coinvolte nella proliferazione e nella differenziazione cellulare, influenzando così l'espressione di ZNF726. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
Il 17-AAG è un inibitore della proteina 90 dello shock termico (Hsp90), un chaperone molecolare coinvolto nel ripiegamento e nella stabilizzazione delle proteine clienti, comprese le molecole di segnalazione oncogeniche. L'inibizione di Hsp90 da parte di 17-AAG può potenzialmente disturbare la funzione di ZNF726 promuovendone la degradazione e riducendone la stabilità. | ||||||
BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
BAY 11-7082 è un inibitore dell'attivazione del fattore nucleare-kappa B (NF-κB), che regola la sopravvivenza cellulare, l'infiammazione e le risposte immunitarie. L'inibizione di NF-κB da parte di BAY 11-7082 può avere un impatto indiretto sull'espressione di ZNF726 modulando la regolazione trascrizionale dei geni bersaglio coinvolti nella proliferazione cellulare. | ||||||
PD 169316 | 152121-53-4 | sc-204168 sc-204168A sc-204168B sc-204168C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $86.00 $153.00 $275.00 $452.00 | 3 | |
SB202190 è un inibitore selettivo della p38 mitogen-activated protein kinase (MAPK), un regolatore chiave delle risposte allo stress cellulare e dell'infiammazione. Bloccando la segnalazione di p38 MAPK, SB202190 può potenzialmente influenzare l'espressione di ZNF726 in modo indiretto attraverso i suoi effetti sulle attività trascrizionali a valle. | ||||||
BKM120 | 944396-07-0 | sc-364437 sc-364437A sc-364437B sc-364437C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $173.00 $230.00 $275.00 $332.00 | 9 | |
NVP-BKM120 è un potente inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un regolatore chiave della crescita, della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule. L'inibizione della PI3K da parte di NVP-BKM120 può avere un impatto indiretto sull'espressione di ZNF726 modulando le vie di segnalazione a valle coinvolte nella crescita e nella proliferazione cellulare. | ||||||
Selumetinib | 606143-52-6 | sc-364613 sc-364613A sc-364613B sc-364613C sc-364613D | 5 mg 10 mg 100 mg 500 mg 1 g | $28.00 $80.00 $412.00 $1860.00 $2962.00 | 5 | |
Il selumetinib è un inibitore selettivo della protein chinasi mitogeno-attivata (MEK), coinvolta nella via di segnalazione Ras/Raf/MEK/ERK. Inibendo l'attività di MEK, Selumetinib può potenzialmente modulare le cascate di segnalazione a valle coinvolte nella proliferazione e nella differenziazione cellulare, influenzando così l'espressione di ZNF726. | ||||||