Gli attivatori di VHL (von Hippel-Lindau) appartengono a una classe chimica specializzata che ha suscitato interesse scientifico per la loro capacità di modulare l'attività della proteina von Hippel-Lindau, nota come VHL. La VHL è un attore chiave nell'omeostasi cellulare, in quanto svolge un ruolo centrale nella regolazione dei fattori inducibili dall'ipossia (HIF) attraverso un processo che coinvolge la degradazione mediata dall'ubiquitina. Gli HIF sono fattori di trascrizione che orchestrano le risposte cellulari a bassi livelli di ossigeno, controllando l'espressione di geni coinvolti in diversi processi come l'angiogenesi, il metabolismo e l'eritropoiesi. Gli attivatori di VHL agiscono influenzando le interazioni e i percorsi che coinvolgono VHL, influenzando così la sua capacità di indirizzare gli HIF per la degradazione, influenzando così le risposte cellulari ai cambiamenti nella disponibilità di ossigeno.
Lo sviluppo di attivatori di VHL implica una profonda comprensione degli attributi strutturali di VHL, delle sue interazioni con gli HIF e degli intricati meccanismi del sistema ubiquitina-proteasoma. I ricercatori in questo campo si concentrano sull'ingegnerizzazione di molecole che potenziano l'attivazione di VHL, con l'obiettivo di perfezionare il suo ruolo nella modulazione delle risposte cellulari all'ipossia. Questi attivatori spesso utilizzano strategie di progettazione innovative che rafforzano la capacità funzionale di VHL di marcare gli HIF per la degradazione, influenzando in ultima analisi l'equilibrio dell'espressione genica in condizioni di ipossia. Svelando la complessità dei processi mediati da VHL, i ricercatori possono comprendere il suo significato fondamentale nell'ambito dell'adattamento cellulare a livelli variabili di ossigeno. I continui progressi nella farmacologia molecolare e nella sintesi chimica guidano la continua evoluzione degli attivatori di VHL, offrendo applicazioni in diverse discipline scientifiche in cui la manipolazione delle vie mediate da VHL è oggetto di interesse.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Dimethyloxaloylglycine (DMOG) | 89464-63-1 | sc-200755 sc-200755A sc-200755B sc-200755C | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg | $82.00 $295.00 $367.00 $764.00 | 25 | |
Il DMOG è un inibitore della prolilidrossilasi che stabilizza l'HIF e può influenzare indirettamente l'espressione di VHL attraverso meccanismi di feedback mediati dall'HIF. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
La vitamina D e la sua forma attiva calcitriolo possono influenzare l'espressione genica, compresi i potenziali effetti sull'espressione di VHL, che possono avere un impatto su vari processi fisiologici. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un inibitore HDAC che agisce sulla struttura della cromatina e sull'espressione genica, influenzando potenzialmente l'espressione di VHL attraverso meccanismi epigenetici. | ||||||
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
Il cloruro di cadmio è un fattore di stress chimico che può avere un impatto sui modelli di espressione genica, compresi i potenziali effetti sull'espressione di VHL, a causa delle sue proprietà tossicologiche. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Il rosiglitazone è un agonista PPARγ in grado di modulare l'espressione genica, compresa la VHL, attraverso interazioni con recettori nucleari coinvolti nel metabolismo e nell'infiammazione. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina è un induttore dell'autofagia che può modulare i processi autofagici, influenzando potenzialmente l'espressione di VHL come parte delle risposte allo stress cellulare. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che influisce sui processi di degradazione delle proteine e potrebbe influenzare l'espressione di VHL alterando i tassi di turnover delle proteine. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
L'aspirina è un agente antinfiammatorio che può modulare l'espressione genica, compresi i geni correlati all'infiammazione come VHL, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. | ||||||
Geldanamycin | 30562-34-6 | sc-200617B sc-200617C sc-200617 sc-200617A | 100 µg 500 µg 1 mg 5 mg | $38.00 $58.00 $102.00 $202.00 | 8 | |
La geldanamicina è un induttore delle proteine da shock termico (HSP), che potrebbe influenzare indirettamente l'espressione di VHL attraverso le risposte allo shock termico e le vie legate allo stress. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La 5-Aza-2'-deossicitidina è un inibitore della DNA metiltransferasi che può avere un impatto sulle modificazioni epigenetiche e potenzialmente influenzare l'espressione di VHL attraverso la regolazione epigenetica. | ||||||