Date published: 2025-9-11

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USP37 Attivatori

Gli attivatori USP37 più comuni comprendono, ma non solo, la forskolina CAS 66575-29-9, la tricostatina A CAS 58880-19-6, l'acido okadaico CAS 78111-17-8, l'MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6 e l'epossomicina CAS 134381-21-8.

L'USP37, un enzima deubiquitante che svolge un ruolo critico in vari processi cellulari, è regolato da uno spettro di attivatori chimici che ne influenzano l'attività attraverso diverse vie. La forskolina, attraverso l'attivazione dell'adenilil ciclasi e il conseguente aumento dei livelli di cAMP, attiva indirettamente l'USP37 promuovendo la fosforilazione mediata dalla PKA, una modifica che aumenta l'attività dell'USP37. Analogamente, la tricostatina A e il butirrato di sodio potenziano l'attività funzionale di USP37 inibendo le istone deacetilasi, che aumentano l'acetilazione dell'istone e possono portare a una maggiore espressione del gene USP37. L'acido okadaico, bloccando le fosfatasi proteiche che in genere disfosforilano le proteine, assicura che USP37 rimanga in uno stato fosforilato attivo. Gli inibitori del proteasoma, come MG132 ed Epoxomicina, servono ad aumentare il pool di proteine ubiquitinate, che sono substrati per USP37, potenziando così la sua azione enzimatica. Il PMA attiva la PKC, che può fosforilare le proteine regolatrici che modulano l'attività di USP37, mentre LY294002, inibendo la via PI3K/AKT, potrebbe innescare meccanismi di compensazione che potenziano l'attività di USP37.

All'attivazione di USP37 contribuiscono anche composti che influenzano indirettamente la disponibilità di substrati o le vie di segnalazione cellulare. La rapamicina, in quanto inibitore di mTOR, può potenziare indirettamente l'attività di USP37 attraverso l'upregolazione dei meccanismi di riciclo delle proteine in risposta all'inibizione della segnalazione della crescita cellulare. SB216763 inibisce GSK-3, determinando una maggiore presenza di β-catenina, un noto substrato di USP37, potenzialmente in grado di potenziare la funzione enzimatica di USP37. La clorochina interrompe la degradazione lisosomiale, che può portare a livelli elevati di proteine ubiquitinate, aumentando nuovamente l'attività di USP37 grazie alla maggiore disponibilità di substrato.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Chloroquine

54-05-7sc-507304
250 mg
$68.00
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La clorochina è nota per inibire la funzione lisosomiale e l'autofagia. Inibendo la degradazione lisosomiale, la clorochina può aumentare i livelli di proteine ubiquitinate, potenzialmente potenziando l'attività di USP37, che è coinvolto nella deubiquitinazione di queste proteine.