Gli inibitori dell'USP25 rappresentano una classe di composti chimici che hanno suscitato una notevole attenzione nel campo della biologia molecolare e della scoperta di farmaci grazie alla loro capacità di indirizzare e modulare selettivamente l'attività dell'enzima deubiquitinasi noto come Ubiquitin-Specific Protease 25 (USP25). Questi inibitori sono progettati per interferire con la funzione catalitica di USP25, un membro della famiglia degli enzimi deubiquitinasi, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della stabilità e della degradazione delle proteine nell'ambiente cellulare. L'USP25, come altre deubiquitinasi, è responsabile della rimozione delle società di ubiquitina da specifici substrati proteici, impedendone così la degradazione attraverso la via ubiquitina-proteasoma. L'inibizione di USP25 interrompe efficacemente questo processo di deubiquitinazione, portando a una maggiore degradazione mediata dall'ubiquitina delle proteine bersaglio.
Il meccanismo d'azione degli inibitori di USP25 prevede tipicamente il legame di queste piccole molecole a siti specifici all'interno della struttura della proteina USP25, in particolare il suo sito attivo o altre regioni critiche. In questo modo, ostacolano la capacità di USP25 di scindere le molecole di ubiquitina dalle sue proteine substrato, promuovendo così l'accumulo di proteine ubiquitinate destinate alla degradazione. Questo accumulo innesca successivamente il macchinario cellulare responsabile della degradazione delle proteine, portando alla degradazione delle proteine bersaglio e influenzando potenzialmente vari processi cellulari. Lo sviluppo e l'esplorazione degli inibitori di USP25 hanno fornito ai ricercatori strumenti preziosi per chiarire il ruolo di USP25 nell'omeostasi cellulare, nella regolazione delle proteine e in varie vie biologiche. Inoltre, questi inibitori hanno contribuito a una più profonda comprensione dell'intricato sistema ubiquitina-proteasoma e del suo impatto sui processi cellulari, aprendo la strada a potenziali applicazioni nella ricerca di base e nella scoperta di farmaci al di là della loro attuale designazione di classe chimica.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
WP1130 | 856243-80-6 | sc-364650 sc-364650A | 10 mg 50 mg | $480.00 $1455.00 | 1 | |
WP1130 inibisce USP25 legandosi al dominio catalitico, impedendo la deubiquitinazione delle proteine bersaglio e portandole alla degradazione. | ||||||
P22077 | 1247819-59-5 | sc-478536 | 10 mg | $162.00 | ||
P22077 è un inibitore selettivo di USP25 che interrompe il legame tra USP25 e le sue proteine substrato, promuovendone la degradazione. | ||||||
GW 7647 | 265129-71-3 | sc-203068A sc-203068 sc-203068B sc-203068C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $48.00 $167.00 $262.00 $648.00 | 6 | |
GW7647 agisce come inibitore di USP25 interrompendo la sua funzione deubiquitante, che porta alla degradazione di specifiche proteine bersaglio. | ||||||
NSC 95397 | 93718-83-3 | sc-203654 sc-203654A | 10 mg 50 mg | $250.00 $830.00 | 9 | |
NSC 93237 inibisce USP25 interferendo con la sua attività catalitica, con conseguente aumento della degradazione proteica mediata dall'ubiquitina. | ||||||
Tsumacide | 1129-41-5 | sc-356179 sc-356179B sc-356179C | 1 g 10 g 25 g | $138.00 $950.00 $1900.00 | ||
Tsumacide (NSC 91193) agisce come inibitore di USP25, interrompendo la sua funzione deubiquitante e aumentando la degradazione di specifici substrati proteici. | ||||||