La classe di composti noti come inibitori della UGT1A1 esercita i suoi effetti modulando l'attività dell'enzima UDP-glucuronosiltransferasi 1A1, un componente cruciale della via del metabolismo di fase II responsabile della glucuronidazione di varie sostanze endogene, farmaci e xenobiotici. Gli inibitori dell'UGT1A1 sono caratterizzati dalla capacità di interferire in modo competitivo o non competitivo con la funzione catalitica dell'enzima UGT1A1, determinando in ultima analisi un'alterazione del metabolismo dei substrati normalmente processati tramite glucuronidazione. Questi inibitori comprendono una vasta gamma di strutture chimiche, spesso dotate di gruppi funzionali che consentono interazioni con residui aminoacidici chiave all'interno del sito attivo dell'enzima UGT1A1.
Strutturalmente, gli inibitori di UGT1A1 possono presentare un'ampia gamma di caratteristiche molecolari, tra cui anelli aromatici, società eterocicliche e code idrofobiche, che facilitano il loro legame a regioni specifiche del sito attivo dell'enzima. Il legame a idrogeno, le interazioni π-π stacking e i contatti idrofobici sono alcuni dei meccanismi con cui questi inibitori si legano a UGT1A1, portando all'interruzione dell'efficienza catalitica dell'enzima. L'inibizione di UGT1A1 può derivare da eventi di legame reversibili o irreversibili e questi composti possono variare nella loro potenza e selettività per l'enzima. Inoltre, la configurazione tridimensionale della struttura chimica dell'inibitore influenza in modo significativo l'affinità di legame e la modalità d'azione. Gli inibitori di UGT1A1 possono mostrare diversi gradi di specificità per questo enzima, influenzando il destino metabolico di vari composti che subiscono la glucuronidazione come parte del loro processo di biotrasformazione. In conclusione, la classe chimica degli inibitori di UGT1A1 costituisce un insieme eterogeneo di composti che interagiscono in modo intricato con il sito attivo dell'enzima UGT1A1, modulando la sua attività di glucuronidazione e influenzando di conseguenza il metabolismo di un'ampia gamma di substrati.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Atazanavir | 198904-31-3 | sc-207305 | 5 mg | $286.00 | 7 | |
Inibisce l'UGT1A1, determinando livelli elevati di bilirubina non coniugata e un potenziale rischio di iperbilirubinemia. | ||||||
Indinavir | 150378-17-9 | sc-353630 | 100 mg | $982.00 | 1 | |
Come l'atazanavir, può inibire l'UGT1A1, provocando iperbilirubinemia. | ||||||
(+)-Irinotecan | 97682-44-5 | sc-269253 | 10 mg | $61.00 | 1 | |
Il (+)-irinotecan viene metabolizzato da UGT1A1. L'inibizione di UGT1A1 può portare a un aumento della tossicità dell'irinotecan. | ||||||
Nelfinavir | 159989-64-7 | sc-507314 | 10 mg | $168.00 | ||
Può inibire UGT1A1, provocando effetti collaterali legati alla bilirubina. | ||||||
Regorafenib | 755037-03-7 | sc-477163 sc-477163A | 25 mg 50 mg | $320.00 $430.00 | 3 | |
Un altro inibitore della chinasi. Può inibire UGT1A1. | ||||||