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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Pelitinib | 257933-82-7 | sc-208155 | 5 mg | $430.00 | ||
Pelitinib è un potente inibitore della tirosin-chinasi caratterizzato dalla capacità di interrompere eventi critici di fosforilazione all'interno delle vie di segnalazione. Interagisce con il dominio della chinasi attraverso legami idrogeno e interazioni idrofobiche, determinando cambiamenti conformazionali che ostacolano l'accesso al substrato. Il composto presenta una modulazione allosterica unica, che ne aumenta la specificità per alcune chinasi. Il suo profilo cinetico rivela un rapido inizio d'azione, influenzando efficacemente le dinamiche di segnalazione a valle. | ||||||
VEGFR Tyrosine Kinase Inhibitor II | 269390-69-4 | sc-204378 | 5 mg | $208.00 | 1 | |
L'inibitore della tirosin-chinasi VEGFR II è un inibitore selettivo che ha come bersaglio la tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR). Si impegna in interazioni molecolari specifiche, tra cui contatti ionici e idrofobici, che stabilizzano la conformazione inattiva del recettore. Questo composto presenta una cinetica di reazione unica, caratterizzata da una lenta velocità di dissociazione, che consente un'inibizione prolungata delle vie di segnalazione a valle. Le sue caratteristiche strutturali favoriscono affinità di legame distinte, influenzando le risposte cellulari. | ||||||
VEGFR Tyrosine Kinase Inhibitor III, KRN633 | 286370-15-8 | sc-204379 | 1 mg | $173.00 | 5 | |
L'inibitore III della tirosin-chinasi VEGFR, KRN633, è un potente inibitore che interrompe selettivamente l'attività della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR). Presenta una dinamica di legame unica, caratterizzata da un'elevata affinità per il sito di legame dell'ATP, che altera il paesaggio conformazionale del recettore. Questo composto presenta un meccanismo d'azione distintivo, modulando le cascate di segnalazione chiave attraverso un'inibizione competitiva, influenzando così la proliferazione e la migrazione cellulare. | ||||||
VEGFR2 Kinase Inhibitor II | 288144-20-7 | sc-204380 | 1 mg | $211.00 | ||
L'inibitore della chinasi VEGFR2 II è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi che ha come bersaglio il recettore 2 del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR2). Dimostra interazioni molecolari uniche, in particolare grazie alla sua capacità di stabilizzare la conformazione inattiva del recettore, bloccando efficacemente le vie di segnalazione a valle. Il composto presenta una rapida cinetica di legame, che porta a una significativa riduzione della fosforilazione del recettore, che altera le risposte cellulari legate all'angiogenesi e alla permeabilità vascolare. | ||||||
3-(4-Hydroxybenzylidenyl)indolin-2-one | 293302-14-4 | sc-202412 sc-202412A | 1 mg 5 mg | $55.00 $216.00 | ||
Il 3-(4-idrossibenzilidenil)indolin-2-one agisce come inibitore selettivo delle tirosin-chinasi, mostrando una capacità unica di interrompere specifiche interazioni proteina-proteina all'interno delle cascate di segnalazione. Le sue caratteristiche strutturali facilitano un forte legame idrogeno e l'impilamento π-π con i residui bersaglio, aumentando l'affinità di legame. Il profilo cinetico del composto rivela una lenta velocità di dissociazione, consentendo un'inibizione prolungata dell'attività della chinasi, che può avere un impatto significativo sulla proliferazione cellulare e sui percorsi di differenziazione. | ||||||
ZM 323881 hydrochloride | 324077-30-7 | sc-296861 sc-296861A | 1 mg 10 mg | $105.00 $164.00 | 1 | |
ZM 323881 cloridrato è un potente inibitore delle tirosin-chinasi, caratterizzato dalla capacità di modulare selettivamente le vie di segnalazione attraverso interazioni molecolari uniche. La sua struttura promuove efficaci interazioni idrofobiche e complementarietà elettrostatica con le chinasi bersaglio, portando a una maggiore specificità. Il composto presenta un profilo cinetico favorevole, con un tempo di permanenza prolungato sul sito attivo, influenzando così gli eventi di segnalazione a valle e le risposte cellulari. | ||||||
Tandutinib | 387867-13-2 | sc-202353 sc-202353A | 1 mg 5 mg | $82.00 $245.00 | ||
Tandutinib è un inibitore selettivo della tirosin-chinasi che presenta dinamiche di legame uniche grazie alla sua intricata architettura molecolare. Si impegna in specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, facilitando una forte affinità per le sue chinasi bersaglio. Questo composto dimostra una modulazione allosterica distintiva, alterando gli stati conformazionali della chinasi, che può avere un impatto significativo sull'attivazione di varie cascate di segnalazione. Il suo comportamento cinetico riflette un tasso equilibrato di associazione e dissociazione, contribuendo al suo potenziale regolatorio nei processi cellulari. | ||||||
Bcr-abl Inibitore | 778270-11-4 | sc-203836 | 5 mg | $149.00 | 1 | |
Bcr-abl Inhibitor funziona come un potente inibitore della tirosin-chinasi, caratterizzato dalla capacità di interrompere eventi critici di fosforilazione all'interno delle vie di segnalazione. Le sue interazioni molecolari uniche coinvolgono precise forze elettrostatiche e di van der Waals, aumentando la selettività per la proteina di fusione Bcr-abl. Il composto mostra una notevole capacità di inibizione competitiva, modulando efficacemente l'attività enzimatica e influenzando le risposte cellulari a valle. La sua cinetica di reazione rivela un rapido inizio d'azione, sottolineando il suo ruolo dinamico nella regolazione cellulare. | ||||||
ABT-869 | 796967-16-3 | sc-359037 sc-359037A | 1 mg 5 mg | $124.00 $571.00 | ||
ABT-869 è un inibitore selettivo delle tirosin-chinasi che presenta un'affinità di legame unica grazie alle sue intricate interazioni idrogeno-legame e idrofobiche con le chinasi bersaglio. Questo composto si distingue per la sua capacità di stabilizzare le conformazioni inattive delle chinasi, impedendo così l'accesso al substrato e la fosforilazione. Il suo profilo cinetico indica una lenta velocità di dissociazione, che consente un'inibizione sostenuta e una modulazione prolungata delle cascate di segnalazione, elemento critico per la comprensione del suo comportamento meccanicistico in contesti cellulari. | ||||||
cFMS Receptor Tyrosine Kinase Inibitore | 870483-87-7 | sc-203877 sc-203877A | 1 mg 5 mg | $31.00 $53.00 | ||
L'inibitore della tirosin-chinasi recettoriale cFMS presenta un meccanismo d'azione distintivo caratterizzato dalla capacità di interrompere la dimerizzazione delle tirosin-chinasi recettoriali. Questo composto si impegna in specifiche interazioni elettrostatiche che alterano la dinamica conformazionale del dominio della chinasi, ostacolando efficacemente le vie di segnalazione a valle. Le sue caratteristiche strutturali uniche contribuiscono a un profilo di inibizione selettiva, influenzando le risposte cellulari e modulando vari processi intracellulari. |