Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

Tryptase Inibitori

I comuni inibitori della triptasi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il cloridrato di TLCK CAS 4238-41-9, il cloridrato di benzamidina anidro CAS 1670-14-0, l'inibitore dell'uPA CAS 149732-36-5, il sale disodico di Cromolyn CAS 15826-37-6 e il Montelukast sodico CAS 151767-02-1.

Gli inibitori della triptasi sono una classe di composti chimici progettati per legarsi selettivamente e inibire l'attività della triptasi, un tipo di enzima proteico. Le triptasi sono serina-proteasi, cioè hanno un residuo di serina nel loro sito attivo che è fondamentale per il loro meccanismo catalitico. Sono tipicamente immagazzinate e rilasciate dai granuli secretori dei mastociti e sono note per scindere i legami peptidici nelle proteine. La triptasi svolge un ruolo in vari processi biologici grazie alla sua attività proteolitica. A causa della natura specifica della loro catalisi, che comporta la scissione di legami peptidici adiacenti a residui di arginina o lisina, le triptasi hanno una preferenza di substrato che è in qualche modo distinta all'interno della famiglia delle serina-proteasi. La progettazione di inibitori della triptasi, quindi, si concentra sulla creazione di molecole in grado di interagire con questo sito attivo e di bloccarne la funzione, impedendo all'enzima di svolgere la sua naturale attività catalitica.

Lo sviluppo di inibitori della triptasi inizia con una conoscenza approfondita della struttura dell'enzima. Il sito attivo della triptasi è un punto chiave, in quanto rappresenta la regione in cui l'enzima si lega ai suoi substrati ed effettua l'idrolisi dei legami peptidici. I ricercatori utilizzano diversi metodi per delucidare la struttura delle triptasi, tra cui la cristallografia a raggi X e la modellazione computazionale. Comprendendo la topografia e le caratteristiche elettroniche del sito attivo, gli scienziati possono progettare inibitori che siano complementari per forma e carica, consentendo loro di legarsi strettamente all'enzima. Questi inibitori spesso imitano lo stato di transizione o una parte della molecola del substrato con cui l'enzima interagisce durante il processo catalitico. In questo modo, possono occupare efficacemente il sito attivo e impedire l'accesso al substrato naturale. Gli inibitori possono essere progettati per formare legami reversibili o irreversibili con l'enzima, con gli inibitori reversibili che in genere formano interazioni non covalenti e gli inibitori irreversibili che spesso formano un legame covalente con il residuo di serina nel sito attivo.

Items 11 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Azelastine

58581-89-8sc-337544
sc-337544A
sc-337544B
100 mg
500 mg
1 g
$220.00
$550.00
$700.00
(0)

Un antistaminico che stabilizza i mastociti, abbassando potenzialmente i livelli di triptasi.

Tranilast

53902-12-8sc-200389
sc-200389A
sc-200389B
sc-200389C
10 mg
50 mg
1 g
5 g
$30.00
$101.00
$277.00
$959.00
2
(1)

Inibisce il rilascio di mediatori chimici dai mastociti, tra cui la triptasi.