Gli inibitori di TRIM66 rappresentano una categoria specifica di composti che hanno come bersaglio la proteina TRIM66, un membro della famiglia delle proteine a motivo tripartito (TRIM). Le proteine TRIM sono caratterizzate dalla presenza di un motivo tripartito conservato che comprende un dominio RING, uno o due motivi B-box e una regione coiled-coil. TRIM66, in particolare, è un membro della famiglia TRIM che svolge un ruolo nel rimodellamento della cromatina e nella regolazione dell'espressione genica. L'inibizione di TRIM66 si concentra principalmente sulla modulazione della sua attività in questi processi biologici fondamentali. Il coinvolgimento di TRIM66 nell'architettura della cromatina e nella regolazione trascrizionale è mediato dalle sue interazioni con altre proteine associate alla cromatina e gli inibitori progettati per colpire TRIM66 mirano a interrompere queste interazioni, alterando così i modelli di espressione genica a livello epigenetico. A livello molecolare, gli inibitori di TRIM66 possono agire legandosi ai siti attivi della proteina o interferendo con la sua capacità di interagire con altri complessi proteici coinvolti nella modificazione della cromatina. Questi inibitori sono spesso piccole molecole progettate per colpire con precisione le caratteristiche strutturali uniche di TRIM66, garantendo la specificità e riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio. La ricerca sugli inibitori di TRIM66 prevede un'ampia analisi biochimica e strutturale per comprendere le dinamiche conformazionali della proteina e il modo in cui il legame con l'inibitore influisce sulla sua funzione. Questa categoria di inibitori fornisce uno strumento prezioso per studiare gli intricati meccanismi del rimodellamento della cromatina e della regolazione genica, offrendo spunti di riflessione su come TRIM66 e le proteine correlate orchestrino complessi processi biologici. Inoltre, gli inibitori di TRIM66 sono utilizzati per analizzare i ruoli più ampi delle proteine TRIM nella fisiologia cellulare, contribuendo alla comprensione di come queste proteine integrino varie vie di segnalazione con la regolazione genica basata sulla cromatina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione delle proteine ubiquitinate. TRIM66, in quanto parte della famiglia TRIM, ha un'attività di E3 ubiquitina ligasi. L'inibizione del proteasoma da parte dell'MG132 può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, inibendo indirettamente l'attività funzionale del TRIM66 attraverso il sovraccarico della sua attività di ligasi. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un altro inibitore del proteasoma che può causare un accumulo di proteine ubiquitinate. Questo può inibire indirettamente TRIM66, potenzialmente sequestrando la sua attività di E3 ligasi su un numero eccessivo di substrati, rendendola meno efficace. | ||||||
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN4924 è un inibitore dell'enzima attivante NEDD8 che può impedire la neddilazione delle proteine cullina, un processo importante per la funzione delle ubiquitina ligasi E3 cullina-RING. La funzione di TRIM66 potrebbe essere inibita indirettamente in quanto l'interruzione della neddilazione potrebbe influenzare i processi di ubiquitinazione in generale, compresi quelli mediati da TRIM66. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è un inibitore dell'autofagia che innalza il pH dei lisosomi, inibendone la funzione. Inibendo l'autofagia, la clorochina potrebbe portare a una riduzione della degradazione delle proteine ubiquitinate, con conseguente inibizione dell'attività della ligasi E3 di TRIM66 a causa dell'accumulo di substrato. | ||||||
Ixazomib | 1072833-77-2 | sc-489103 sc-489103A | 10 mg 50 mg | $311.00 $719.00 | ||
L'ixazomib è un inibitore del proteasoma utilizzato per il mieloma multiplo. Come altri inibitori del proteasoma, la sua azione può portare all'accumulo di substrati TRIM66, inibendo così indirettamente la capacità di TRIM66 di marcare altre proteine per la degradazione. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
PYR-41 è un inibitore specifico dell'enzima attivatore dell'ubiquitina E1. Inibendo la fase iniziale dell'ubiquitinazione, PYR-41 può inibire indirettamente la funzione di TRIM66, riducendo la disponibilità di ubiquitina per la sua attività di ligasi. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma che si lega irreversibilmente alla sua subunità catalitica. Questo inibitore può inibire indirettamente TRIM66, causando un accumulo di proteine ubiquitinate e ostacolando la capacità di TRIM66 di ubiquitinare nuovi substrati. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Nutlin-3 è un antagonista di MDM2 che impedisce l'ubiquitinazione e la successiva degradazione di p53. La stabilizzazione di p53 può avere vari effetti a valle, compresa potenzialmente la modulazione delle proteine che interagiscono con TRIM66, inibendo indirettamente la sua funzione. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma che si lega in modo irreversibile ai siti attivi del proteasoma. Come altri inibitori del proteasoma, può portare ad un'inibizione indiretta di TRIM66, impedendo la degradazione dei suoi substrati ubiquitinati. | ||||||