Date published: 2025-9-7

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TNF alpha Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori del TNF alfa da utilizzare in varie applicazioni. Questi inibitori svolgono un ruolo cruciale nella ricerca incentrata sulla comprensione dei complessi meccanismi dell'infiammazione e della risposta immunitaria. Prendendo di mira il Fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), una citochina coinvolta nell'infiammazione sistemica, i ricercatori possono approfondire le vie che portano ai disturbi autoimmuni e ad altre condizioni infiammatorie. Gli inibitori del TNF alfa sono strumenti preziosi nello studio della segnalazione cellulare e della biologia delle citochine, in quanto aiutano gli scienziati a studiare il ruolo del TNF-α in vari processi cellulari, tra cui l'apoptosi e la proliferazione. Il loro uso si estende a campi come l'immunologia, la biochimica e la biologia molecolare, dove contribuiscono a dissezionare i fondamenti molecolari delle risposte immunitarie e delle vie infiammatorie. Fornendo un mezzo per modulare l'attività del TNF-α, questi inibitori consentono una precisa manipolazione sperimentale, offrendo approfondimenti sulle potenziali conseguenze della disregolazione delle citochine. Per informazioni dettagliate sugli inibitori del TNF alfa disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Lenalidomide

191732-72-6sc-218656
sc-218656A
sc-218656B
10 mg
100 mg
1 g
$49.00
$367.00
$2030.00
18
(1)

La lenalidomide è caratterizzata dalla capacità di modulare le risposte immunitarie attraverso interazioni specifiche con le vie del TNF-alfa. La sua struttura unica consente un legame selettivo con le proteine regolatrici, influenzando la produzione di citochine e la proliferazione delle cellule immunitarie. Il composto presenta proprietà cinetiche distinte, che facilitano il rapido legame con le molecole bersaglio, in grado di alterare le cascate di segnalazione a valle. Questo comportamento sottolinea il suo ruolo nella regolazione fine delle risposte cellulari e nel mantenimento dell'omeostasi all'interno di sistemi biologici complessi.

TNF-α Antagonist

199999-60-5sc-358755
1 mg
$277.00
8
(1)

L'antagonista del TNF-α funziona inibendo selettivamente l'attività del fattore di necrosi tumorale alfa, una citochina chiave nei processi infiammatori. Il suo design molecolare gli consente di interrompere le interazioni recettore-ligando, bloccando efficacemente le vie di segnalazione a valle. Questa interferenza altera le dinamiche di attivazione e migrazione delle cellule immunitarie, evidenziando la sua capacità unica di modulare le risposte infiammatorie. La stabilità e l'affinità del composto per i siti bersaglio contribuiscono alla sua efficacia nella regolazione della comunicazione cellulare.

SIRT1 Activator 3

839699-72-8sc-222315
sc-222315A
sc-222315B
sc-222315C
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
$104.00
$356.00
$627.00
$1370.00
8
(1)

L'attivatore 3 di SIRT1 potenzia l'attività di SIRT1, un regolatore cruciale del metabolismo cellulare e delle risposte allo stress. Promuovendo la deacetilazione delle proteine bersaglio, influenza diverse vie di segnalazione, comprese quelle legate all'infiammazione e allo stress ossidativo. Le sue interazioni molecolari uniche facilitano la modulazione dell'espressione genica e dei processi di invecchiamento cellulare. Il profilo cinetico del composto consente un controllo preciso dell'attività enzimatica, evidenziando il suo ruolo nell'omeostasi cellulare.

2-Palmitoylglycerol

23470-00-0sc-203465
10 mg
$66.00
2
(0)

Il 2-palmitoilglicerolo è un lipide bioattivo che svolge un ruolo significativo nella modulazione delle risposte infiammatorie. Interagisce con recettori specifici, influenzando le cascate di segnalazione intracellulare che regolano la produzione di citochine. Questo composto presenta affinità di legame uniche, che possono alterare la fluidità della membrana e influenzare la comunicazione cellulare. Le sue distinte vie metaboliche contribuiscono alla modulazione dell'omeostasi energetica e del metabolismo lipidico, evidenziando il suo ruolo multiforme nelle dinamiche cellulari.

MIF Antagonist, ISO-1

478336-92-4sc-204807D
sc-204807
sc-204807A
sc-204807B
sc-204807C
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$47.00
$93.00
$179.00
$389.00
$772.00
5
(1)

L'antagonista del MIF, ISO-1, è un inibitore selettivo che interrompe l'interazione tra il fattore inibitore della migrazione macrofagica (MIF) e i suoi recettori, influenzando le vie di segnalazione a valle. Questo composto presenta caratteristiche di legame uniche che stabilizzano i cambiamenti conformazionali del MIF, modulandone così l'attività. Il suo profilo cinetico rivela un rapido inizio d'azione, che influisce sulle risposte cellulari allo stress e all'infiammazione. Le distinte interazioni molecolari del composto evidenziano il suo ruolo nella regolazione delle risposte immunitarie a livello cellulare.

Sulfasalazine

599-79-1sc-204312
sc-204312A
sc-204312B
sc-204312C
1 g
2.5 g
5 g
10 g
$60.00
$75.00
$125.00
$205.00
8
(1)

La sulfasalazina è un composto complesso che presenta interazioni uniche con i mediatori infiammatori, in particolare attraverso la modulazione della produzione di citochine. Influenza le vie di segnalazione associate al TNF-alfa, alterando l'espressione delle molecole di adesione e delle chemochine. La struttura molecolare distinta del composto consente un legame selettivo con le proteine bersaglio, influenzando la comunicazione cellulare e la regolazione del sistema immunitario. Il suo comportamento cinetico suggerisce un ruolo sfumato nella modulazione delle risposte infiammatorie a livello molecolare.

TNF-α Antagonist III, R-7050

303997-35-5sc-356159A
sc-356159B
sc-356159
sc-356159D
sc-356159C
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
50 mg
$80.00
$99.00
$143.00
$311.00
$215.00
11
(1)

L'antagonista III del TNF-α, R-7050, è caratterizzato dalla capacità di interrompere la formazione di dimeri di TNF-alfa, influenzando così le cascate di segnalazione a valle. La sua architettura molecolare unica facilita interazioni specifiche con i siti recettoriali, portando a stati conformazionali alterati che inibiscono le vie pro-infiammatorie. Il composto presenta una cinetica di reazione distintiva, che consente un rapido coinvolgimento con le proteine bersaglio, che può avere un effetto pronunciato sulle dinamiche di segnalazione cellulare e sulla modulazione immunitaria.

PKC-412

120685-11-2sc-200691
sc-200691A
1 mg
5 mg
$51.00
$112.00
10
(1)

PKC-412 è un inibitore selettivo che modula l'attività del TNF-alfa grazie alla sua esclusiva affinità di legame con specifici domini proteici. Questo composto si impegna in intricate interazioni molecolari che stabilizzano conformazioni alternative delle proteine bersaglio, alterandone efficacemente la dinamica funzionale. Il suo profilo cinetico distinto consente una regolazione sfumata delle vie di segnalazione, influenzando le risposte cellulari e contribuendo alla modulazione dei processi infiammatori a livello molecolare.

Thalidomide

50-35-1sc-201445
sc-201445A
100 mg
500 mg
$109.00
$350.00
8
(0)

La talidomide presenta un'interazione multiforme con il TNF-alfa, caratterizzata dalla capacità di interrompere le interazioni proteina-proteina e di alterare gli stati conformazionali. Questo composto influenza le modifiche post-traduzionali delle proteine bersaglio, determinando una cascata di effetti a valle. Le sue dinamiche di legame uniche facilitano una modulazione selettiva delle cascate di segnalazione, potenziando o inibendo percorsi specifici che regolano il comportamento cellulare, influenzando così la risposta infiammatoria complessiva.

Betulin

473-98-3sc-234016
1 g
$102.00
5
(1)

La betulina dimostra una capacità distintiva di modulare l'attività del TNF-alfa attraverso la sua conformazione strutturale unica, che consente un legame specifico ai siti recettoriali. Questa interazione dà inizio a una serie di eventi di segnalazione intracellulare, influenzando l'espressione genica e la produzione di citochine. La capacità del composto di stabilizzare o destabilizzare i complessi proteici svolge un ruolo cruciale nella regolazione delle vie infiammatorie, influenzando in ultima analisi l'omeostasi cellulare e la risposta allo stress.