Gli inibitori di TMC3 sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a modulare l'attività della proteina TMC3, un membro della famiglia dei canali transmembrana coinvolti nel trasporto di ioni e in altri processi cellulari. Questi inibitori funzionano legandosi a regioni critiche della proteina TMC3, spesso concentrandosi sul sito attivo o su domini funzionali chiave responsabili della regolazione del passaggio degli ioni attraverso la membrana. Occupando questi siti di legame, gli inibitori di TMC3 bloccano il normale flusso di ioni, impedendo alla proteina di svolgere il suo ruolo nella segnalazione e nell'omeostasi cellulare. In alcuni casi, questi inibitori possono anche agire legandosi a siti allosterici, che sono regioni della proteina distanti dal sito attivo. Quando si legano a questi siti, gli inibitori di TMC3 inducono cambiamenti conformazionali che riducono o eliminano l'attività della proteina. La stabilità del complesso inibitore-proteina è mantenuta attraverso interazioni non covalenti, tra cui il legame idrogeno, le interazioni idrofobiche, le forze di van der Waals e le interazioni ioniche, che assicurano che gli inibitori rimangano efficacemente legati alla proteina.La diversità strutturale degli inibitori di TMC3 è fondamentale per la loro capacità di interagire in modo selettivo ed efficace con la proteina TMC3. Questi inibitori spesso incorporano gruppi funzionali come gruppi idrossilici, amminici o carbossilici, che formano legami idrogeno e interazioni ioniche con i residui aminoacidici della proteina nei siti attivi o allosterici. Inoltre, molti inibitori TMC3 includono anelli aromatici o strutture eterocicliche, che migliorano le interazioni idrofobiche con le regioni non polari della proteina, stabilizzando l'affinità di legame complessiva. Le proprietà fisico-chimiche degli inibitori TMC3, come il peso molecolare, la solubilità, la lipofilia e la polarità, sono accuratamente ottimizzate per garantire che possano legarsi efficacemente e rimanere stabili in vari ambienti biologici. Bilanciando le regioni idrofile e idrofobiche, gli inibitori di TMC3 si legano in modo selettivo alle regioni polari e non polari della proteina, consentendo un'inibizione robusta ed efficace dell'attività di TMC3 in diversi contesti cellulari.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Ibrutinib inibisce la tirosin-chinasi di Bruton (BTK), una chinasi chiave nella segnalazione del recettore delle cellule B, legandosi in modo covalente alla cisteina del suo sito attivo. Questo interrompe la segnalazione delle cellule B, inibendone la proliferazione e la sopravvivenza. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Gefitinib è un inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), che blocca l'attività tirosin-chinasica dell'EGFR. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
Imatinib ha come bersaglio la proteina di fusione BCR-ABL, che è alla base della leucemia mieloide cronica (CML) e di alcuni altri tipi di cancro. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio le chinasi Raf, VEGFR e PDGFR, bloccando l'angiogenesi e la proliferazione delle cellule tumorali. | ||||||
ABT-199 | 1257044-40-8 | sc-472284 sc-472284A sc-472284B sc-472284C sc-472284D | 1 mg 5 mg 10 mg 100 mg 3 g | $116.00 $330.00 $510.00 $816.00 $1632.00 | 10 | |
ABT-199 (Venetoclax) inibisce il linfoma a cellule B (BCL-2), impedendo la sua funzione anti-apoptotica. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Dasatinib ha come bersaglio diverse chinasi, tra cui le chinasi della famiglia BCR-ABL e Src. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Il sunitinib inibisce diverse tirosin-chinasi recettoriali, tra cui VEGFR e PDGFR, interferendo con l'angiogenesi e la crescita delle cellule tumorali. | ||||||
Lapatinib | 231277-92-2 | sc-353658 | 100 mg | $412.00 | 32 | |
Lapatinib è un duplice inibitore delle chinasi EGFR e HER2, che ostacola la crescita delle cellule di cancro al seno guidate da questi recettori. | ||||||
Nilotinib | 641571-10-0 | sc-202245 sc-202245A | 10 mg 25 mg | $205.00 $405.00 | 9 | |
Il nilotinib, come l'imatinib, inibisce l'attività della chinasi BCR-ABL. | ||||||
Osimertinib | 1421373-65-0 | sc-507355 | 5 mg | $86.00 | ||
Osimertinib è un inibitore selettivo dell'EGFR, particolarmente efficace contro l'EGFR mutante T790M, un meccanismo di resistenza comune nel carcinoma polmonare non a piccole cellule. |