Gli inibitori di Snf1 sono una classe distinta di composti chimici noti per la loro capacità di colpire selettivamente e impedire l'attività funzionale della proteina chinasi Snf1. Riconosciuta anche come proteina chinasi attivata dall'AMP (AMPK) nei sistemi dei mammiferi, la Snf1 è una proteina chinasi serina/treonina conservata che svolge un ruolo fondamentale nell'intricata orchestrazione delle risposte cellulari alle alterazioni dei livelli energetici e alle fluttuazioni della disponibilità di nutrienti. Questi inibitori, appartenenti a una categoria chimica unica, sono progettati meticolosamente per interagire specificamente con l'enzima Snf1, con l'obiettivo primario di ostacolare la sua funzione catalitica. Gli inibitori di Snf1 presentano in genere una configurazione strutturale ottimizzata per agganciarsi a specifici siti di legame dell'enzima Snf1, ostacolando così la sua capacità enzimatica di fosforilare le principali proteine bersaglio. Questa interferenza con le cascate di fosforilazione ha il potenziale di modulare in modo intricato varie vie metaboliche e meccanismi di risposta allo stress all'interno del milieu cellulare. Gli inibitori di questa classe sono spesso molecole di piccole dimensioni, caratterizzate da composizioni chimiche complesse che facilitano l'interazione desiderata con l'enzima Snf1.
Le attuali indagini in questo campo sono dirette a delineare ulteriormente le complessità di come questi inibitori esercitano i loro effetti inibitori sulla chinasi Snf1. Attraverso un'analisi completa delle loro interazioni molecolari e dei fondamenti meccanici, i ricercatori cercano di svelare i modi precisi in cui questi inibitori influenzano l'utilizzo dell'energia cellulare, le vie di segnalazione dei nutrienti e il panorama più ampio delle risposte cellulari ai segnali ambientali. L'esplorazione degli inibitori di Snf1 offre una strada promettente per la comprensione dei meccanismi di regolazione cellulare e il loro potenziale impatto sulle dinamiche cellulari continua a essere oggetto di interesse scientifico e di indagine.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
TEMPO | 2564-83-2 | sc-255630 sc-255630A | 1 g 5 g | $21.00 $42.00 | 1 | |
TEMPO è un radical scavenger che ha dimostrato di inibire SNF1 interferendo con il suo anello di attivazione, riducendo così la sua attività di chinasi. | ||||||
Phloretin | 60-82-2 | sc-3548 sc-3548A | 200 mg 1 g | $63.00 $250.00 | 13 | |
È stato riportato che la floretina inibisce SNF1 e influisce sul metabolismo del glucosio nel lievito. | ||||||
Clozapine | 5786-21-0 | sc-200402 sc-200402A | 50 mg 500 mg | $68.00 $357.00 | 11 | |
È stato riscontrato che la clozapina inibisce SNF1 nel lievito, influenzando potenzialmente le risposte cellulari allo stress. | ||||||
BML-275 | 866405-64-3 | sc-200689 sc-200689A | 5 mg 25 mg | $94.00 $348.00 | 69 | |
Sebbene sia principalmente un inibitore dell'AMPK, il composto C può influenzare anche l'attività dell'SNF1, poiché queste chinasi condividono analogie nella loro struttura e funzione. | ||||||
Caffeine | 58-08-2 | sc-202514 sc-202514A sc-202514B sc-202514C sc-202514D | 50 g 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $32.00 $66.00 $95.00 $188.00 $760.00 | 13 | |
In alcuni contesti, è stato riportato che la caffeina inibisce l'attività di SNF1 e influisce sul metabolismo del glucosio nelle cellule di lievito. | ||||||