Gli attivatori Slfn comprendono una serie di composti chimici che stimolano indirettamente l'attività funzionale delle proteine Slfn attraverso la modulazione di varie vie di segnalazione cellulare. La forskolina, attraverso l'aumento del cAMP, attiva la PKA, che potrebbe fosforilare e quindi potenziare le funzioni antivirali delle proteine Slfn. Analogamente, il resveratrolo, attivando il SIRT1, potrebbe potenziare il ruolo di Slfn nella modulazione immunitaria. L'impatto della curcumina sulla via NF-κB potrebbe aumentare le proprietà antinfiammatorie di Slfn, mentre la sfingosina-1-fosfato potrebbe sfruttare la sua segnalazione mediata dai recettori per promuovere le funzioni immunitarie associate a Slfn. L'anisomicina, avviando la via SAPK/JNK, e il PMA, attraverso l'attivazione della PKC, contribuiscono entrambi alla regolazione dell'attivazione dei linfociti, che potrebbe amplificare indirettamente la capacità immunoregolatrice delle proteine Slfn. L'EGCG, con le sue proprietà di inibizione delle chinasi, potrebbe regolare le vie di segnalazione per favorire il coinvolgimento di Slfn nella risposta immunitaria, mentre LY294002 e PD98059, come inibitori rispettivamente di PI3K e MEK, potrebbero potenzialmente ricalibrare la funzione delle cellule immunitarie per potenziare i ruoli regolatori di Slfn.
Inoltre, l'inibizione della p38 MAPK da parte dell'SB203580, la soppressione della segnalazione mTOR da parte della rapamicina e il target di MEK1 e MEK2 da parte dell'U0126 rappresentano tutte strade teoriche per aumentare l'attività della proteina Slfn. Ognuno di questi composti, modulando componenti chiave delle reti di segnalazione cellulare, potrebbe influenzare indirettamente il panorama funzionale in cui operano le proteine Slfn, in particolare nel sistema immunitario. Alterando le dinamiche della crescita cellulare, della proliferazione e delle vie di sopravvivenza, questi attivatori forniscono collettivamente un approccio multiforme per potenziare il ruolo delle proteine Slfn nella regolazione immunitaria senza aumentarne direttamente l'espressione o richiedere l'attivazione diretta delle proteine stesse.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Roscovitine | 186692-46-6 | sc-24002 sc-24002A | 1 mg 5 mg | $92.00 $260.00 | 42 | |
La roscovitina è un inibitore selettivo delle chinasi ciclina-dipendenti (CDK), che sono regolatori critici del ciclo cellulare. Inibendo le CDK, la Roscovitina può portare all'arresto del ciclo cellulare, il che potrebbe migliorare la funzione naturale delle proteine Slfn nella regolazione della proliferazione cellulare. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Ruxolitinib è un inibitore della Janus chinasi (JAK). Poiché le proteine Slfn sono implicate nelle risposte immunitarie, l'inibizione di JAK potrebbe modulare la segnalazione delle citochine, potenziando indirettamente la funzione immunomodulatrice delle proteine Slfn. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina è un inibitore di mTOR e può indurre l'autofagia. Poiché le proteine Slfn sono coinvolte nella regolazione della crescita cellulare, la rapamicina potrebbe potenziare la funzione regolatrice delle proteine Slfn sulla crescita cellulare, inibendo la segnalazione di mTOR. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
La 5-azacitidina è un inibitore della metiltransferasi del DNA. Può portare alla demetilazione e alla riattivazione dei geni. Questo composto potrebbe migliorare indirettamente l'attività delle proteine Slfn, se la loro espressione è regolata epigeneticamente. | ||||||
Imiquimod | 99011-02-6 | sc-200385 sc-200385A | 100 mg 500 mg | $66.00 $278.00 | 6 | |
Imiquimod è un modificatore della risposta immunitaria che agisce come agonista del recettore Toll-like 7 (TLR7). L'attivazione della segnalazione TLR7 può potenziare le risposte immunitarie innate, potenzialmente aumentando l'attività delle proteine Slfn nelle risposte antivirali. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo ha dimostrato di modulare molteplici percorsi cellulari, compresa l'attivazione della sirtuina. Potrebbe potenzialmente migliorare la funzione delle proteine Slfn nella regolazione della crescita cellulare e della funzione immunitaria attraverso i percorsi mediati dalla sirtuina. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina ha proprietà antinfiammatorie e può modulare la segnalazione NF-κB. Poiché le proteine Slfn sono coinvolte nelle risposte immunitarie, la curcumina potrebbe migliorare la funzione delle proteine Slfn inibendo NF-κB e riducendo l'infiammazione. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
La lenalidomide modula il percorso ubiquitina-proteasoma. Potrebbe migliorare la funzione delle proteine Slfn influenzando la degradazione delle proteine regolatrici coinvolte nel ciclo cellulare e nei percorsi di risposta immunitaria. | ||||||
3′-Azido-3′-deoxythymidine | 30516-87-1 | sc-203319 | 10 mg | $60.00 | 2 | |
La zidovudina è un farmaco antiretrovirale che potrebbe potenzialmente potenziare la funzione delle proteine Slfn nella resistenza virale, inibendo la trascrittasi inversa virale e riducendo la pressione di replicazione virale. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram è un inibitore dell'aldeide deidrogenasi. Può influenzare lo stato redox cellulare e potrebbe aumentare indirettamente l'attività delle proteine Slfn influenzando le risposte allo stress cellulare. | ||||||