La classe degli inibitori del piridossal fosfato (PLP) comprende una serie di sostanze chimiche che modulano direttamente o indirettamente la funzione di questo cofattore essenziale all'interno delle vie cellulari. Tra gli inibitori diretti, composti come l'acido aminoossiacetico, l'acido ossamico, la 2-idrazinopiridina, il solfuro di allile e il 4'-metossiacetofenone formano addotti covalenti con il PLP, modificando irreversibilmente il suo gruppo aldeidico attivo e interrompendo il suo ruolo catalitico in varie reazioni enzimatiche. Questi inibitori diretti evidenziano l'importanza di specifiche interazioni chimiche nell'inibire l'attività della PLP, fornendo approcci mirati per modulare i processi cellulari che dipendono dalla PLP.
D'altra parte, gli inibitori indiretti come l'idralazina, l'isoniazide e l'idrazina influenzano l'attività della PLP attraverso l'interruzione delle vie metaboliche cellulari. Ad esempio, l'idralazina e l'idrazina agiscono sulla via dei folati, riducendo la disponibilità di folati attivi e influenzando indirettamente i livelli di PLP. L'isoniazide agisce sulla via biosintetica della vitamina B6, inibendo la biosintesi della PLP e riducendone l'abbondanza cellulare. Questi inibitori indiretti dimostrano l'interconnessione delle vie metaboliche cellulari e il controllo della funzione della PLP attraverso la modulazione della disponibilità dei precursori. La comprensione dei diversi meccanismi impiegati dagli inibitori della PLP fornisce preziose indicazioni sulla regolazione di questo cofattore e sul suo ruolo centrale in vari processi cellulari. Le specifiche interazioni chimiche con la PLP sottolineano l'importanza di approcci mirati nella modulazione degli enzimi cofattore-dipendenti, contribuendo a una più profonda comprensione del metabolismo cellulare e della sua regolazione da parte di piccole molecole.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Hydralazine-15N4 Hydrochloride | 304-20-1 (unlabeled) | sc-490605 | 1 mg | $480.00 | ||
L'idralazina agisce come inibitore indiretto della PLP influenzando la via dei folati. Interrompe la diidrofolato reduttasi (DHFR), un enzima chiave nel metabolismo dei folati, portando a una riduzione dei livelli della forma attiva dei folati. La ridotta disponibilità di folato influisce sul metabolismo monocarbonico, influenzando indirettamente i livelli e la funzione di PLP. | ||||||
Isoniazid | 54-85-3 | sc-205722 sc-205722A sc-205722B | 5 g 50 g 100 g | $25.00 $99.00 $143.00 | ||
L'isoniazide funge da inibitore indiretto della PLP, agendo sulla via biosintetica della vitamina B6. Inibendo l'enzima Pdx1, coinvolto nella biosintesi del piridossal fosfato (PLP), l'isoniazide riduce i livelli cellulari di PLP. L'inibizione indiretta avviene attraverso l'interruzione della sintesi de novo di PLP, che è essenziale per l'attivazione di vari enzimi PLP-dipendenti. | ||||||
Oxamic acid | 471-47-6 | sc-250620 | 25 g | $145.00 | ||
L'acido ossamico funge da inibitore diretto della PLP formando un addotto covalente con il cofattore. Grazie alla sua capacità di legarsi al gruppo aldeidico attivo della PLP, l'acido ossamico modifica irreversibilmente il cofattore, interrompendo il suo ruolo in varie reazioni enzimatiche. L'interazione diretta con la PLP compromette la sua funzione catalitica, influenzando i processi cellulari che dipendono dagli enzimi PLP-dipendenti. | ||||||
2-Hydrazinopyridine | 4930-98-7 | sc-238066 | 1 g | $27.00 | ||
La 2-idrazinopiridina funge da inibitore diretto della PLP, formando un addotto covalente con il cofattore. Attraverso la sua parte idrazinica, reagisce con il gruppo aldeidico attivo della PLP, portando alla modifica irreversibile e all'inibizione degli enzimi PLP-dipendenti. L'interazione diretta con il PLP interrompe il suo ruolo catalitico in vari processi cellulari, influenzando l'attività degli enzimi che dipendono dal PLP per la loro funzione. | ||||||
S(−)-Carbidopa | 28860-95-9 | sc-200749 sc-200749A | 25 mg 100 mg | $94.00 $270.00 | 5 | |
La carbidopa agisce come inibitore indiretto della PLP, influenzando la disponibilità del suo precursore, la vitamina B6. Inibendo la decarbossilasi aromatica degli L-amminoacidi (AADC), la carbidopa riduce la conversione della L-DOPA in dopamina, limitando la richiesta di PLP nella biosintesi a valle dei neurotrasmettitori. L'inibizione indiretta avviene attraverso la modulazione della biosintesi della dopamina, che influisce sull'utilizzo del PLP nella produzione di neurotrasmettitori. | ||||||
Diallyl sulfide | 592-88-1 | sc-204718 sc-204718A | 25 g 100 g | $41.00 $104.00 | 3 | |
Il solfuro di diallile funge da inibitore diretto della PLP reagendo con il suo gruppo aldeidico attivo e formando un addotto covalente. Questa modifica covalente interrompe il ruolo catalitico della PLP in varie reazioni enzimatiche, con ripercussioni sui processi cellulari che dipendono dagli enzimi PLP-dipendenti. | ||||||
Penicillamine | 52-67-5 | sc-205795 sc-205795A | 1 g 5 g | $45.00 $94.00 | ||
La penicillamina agisce come inibitore indiretto della PLP, influenzando il metabolismo della cisteina. Chelando gli ioni di rame e formando complessi stabili, la penicillamina interrompe gli enzimi coinvolti nella biosintesi della cisteina, determinando una riduzione dei livelli di cisteina. | ||||||
4′-Methoxyacetophenone | 100-06-1 | sc-239006 | 5 g | $20.00 | ||
Il 4'-metossiacetofenone funge da inibitore diretto della PLP, formando un addotto covalente con il cofattore. Attraverso il suo gruppo chetonico elettrofilo, reagisce con il gruppo aldeidico attivo di PLP, portando alla modifica irreversibile e all'inibizione degli enzimi PLP-dipendenti. L'interazione diretta con il PLP interrompe il suo ruolo catalitico in vari processi cellulari, influenzando l'attività degli enzimi che dipendono dal PLP per la loro funzione. | ||||||