Gli inibitori della p13, noti anche come inibitori della PI3 chinasi, appartengono a una classe di composti chimici che hanno come bersaglio una via di segnalazione cruciale all'interno delle cellule. Il nome p13 deriva dall'enzima che inibisce principalmente, la fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). La PI3K è un enzima chiave coinvolto nella crescita, nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule, il che lo rende un bersaglio interessante per diversi sforzi di ricerca biomedica e di sviluppo di farmaci. Questi inibitori sono progettati per modulare l'attività di PI3K e dei suoi effettori a valle, influenzando così processi cellulari critici.La via PI3K è essenziale per la regolazione di numerose funzioni cellulari, come la crescita, il metabolismo e la migrazione delle cellule. Quando viene attivata, la PI3K fosforila i lipidi di fosfatidilinositolo, generando secondi messaggeri che innescano una cascata di eventi di segnalazione a valle. Gli inibitori della P13 agiscono interferendo con questa via a diversi livelli, bloccando l'attività chinasica della PI3K stessa o inibendo molecole a valle come AKT e mTOR. In questo modo, possono esercitare un controllo sulla segnalazione cellulare, impedendo la crescita e la divisione aberrante delle cellule. Di conseguenza, gli inibitori di p13 hanno guadagnato un'attenzione significativa nel campo della ricerca sul cancro e non solo, in quanto hanno il potenziale di influenzare diversi processi cellulari alla base di varie malattie. I ricercatori continuano a esplorare i meccanismi specifici e le potenziali applicazioni degli inibitori p13 in vari contesti, con l'obiettivo finale di comprendere meglio il loro ruolo nella fisiologia e nella fisiopatologia cellulare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un inibitore irreversibile della PI3K che forma un legame covalente con un amminoacido specifico dell'enzima PI3K, bloccandone l'attività. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore reversibile della PI3K che compete con l'ATP per il legame al dominio catalitico della PI3K, impedendone la fosforilazione del fosfatidilinositolo. | ||||||
GDC-0941 | 957054-30-7 | sc-364498 sc-364498A | 5 mg 10 mg | $184.00 $195.00 | 2 | |
GDC-0941 è una piccola molecola che inibisce PI3K legandosi al sito di legame dell'ATP, bloccando così l'attività chinasica di PI3K. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
Idelalisib è un inibitore selettivo di PI3K-delta, presente soprattutto nei globuli bianchi. Interrompe la via di segnalazione PI3K in modo specifico in alcune cellule immunitarie. | ||||||
BKM120 | 944396-07-0 | sc-364437 sc-364437A sc-364437B sc-364437C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $173.00 $230.00 $275.00 $332.00 | 9 | |
Buparlisib è un inibitore attivo della PI3K che compete con l'ATP per il legame al dominio catalitico della PI3K, bloccandone l'attività enzimatica. | ||||||
ZSTK 474 | 475110-96-4 | sc-475495 | 5 mg | $75.00 | ||
ZSTK474 è un altro inibitore di PI3K ATP-competitivo che si lega al sito catalitico di PI3K, impedendone l'attivazione. | ||||||
BYL719 | 1217486-61-7 | sc-391001 sc-391001A sc-391001B sc-391001C sc-391001D sc-391001E | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $383.00 $585.00 $740.00 $1169.00 $4902.00 $9186.00 | 2 | |
Alpelisib è un inibitore specifico della PI3K-alfa. Si lega alla tasca di legame dell'ATP della PI3K-alfa e ne inibisce l'attività chinasica, colpendo prevalentemente l'isoforma alfa della PI3K. | ||||||
PX-866 | 502632-66-8 | sc-396764 sc-396764A | 1 mg 5 mg | $146.00 $282.00 | ||
Sonolisib è un inibitore irreversibile di PI3K che forma legami covalenti con specifici aminoacidi dell'enzima PI3K, bloccandone l'attività. | ||||||
SF1126 | 936487-67-1 | sc-391584 sc-391584A | 5 mg 10 mg | $719.00 $1331.00 | 7 | |
SF1126 è un prodrug che, una volta metabolizzato, rilascia diversi agenti attivi, tra cui un inibitore PI3K. Inibisce l'attività di PI3K competendo con l'ATP per il legame al sito catalitico dell'enzima. | ||||||