Date published: 2025-12-20

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Olfr502 Inibitori

Gli inibitori comuni dell'Olfr502 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la galeina CAS 2103-64-2, il PD 98059 CAS 167869-21-8, la tossina della pertosse (proteina attivante l'isola) CAS 70323-44-3, il LY 294002 CAS 154447-36-6 e il Verapamil CAS 52-53-9.

Olfr502, membro dell'ampia famiglia dei recettori olfattivi, svolge un ruolo fondamentale nell'intricato processo della percezione olfattiva. Come proteina del recettore olfattivo, Olfr502 opera all'interno dell'ambiente nasale, dove interagisce con le molecole odoranti, avviando una risposta neuronale che culmina nella percezione di odori specifici. Questa classe di proteine appartiene alla famiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR) e deriva da geni a singolo esone codificante. Strutturalmente, i recettori olfattivi come Olfr502 condividono un'architettura a 7 domini di transmembrana con i recettori dei neurotrasmettitori e degli ormoni, facilitando la loro responsabilità nel riconoscimento e nella trasduzione mediata da proteine G dei segnali odorosi.

La famiglia dei geni dei recettori olfattivi, di cui fa parte Olfr502, è la più numerosa del genoma e riflette la diversità e la complessità della segnalazione olfattiva. La nomenclatura assegnata ai geni e alle proteine dei recettori olfattivi è unica per questo organismo, indipendentemente dalle altre specie. Nel contesto dell'inibizione di Olfr502, è essenziale una comprensione completa della sua funzione. I meccanismi generali di inibizione coinvolgono una serie di sostanze chimiche che agiscono direttamente o indirettamente su Olfr502. Gli inibitori diretti possono colpire componenti specifici delle vie di segnalazione associate a Olfr502, interrompendo la segnalazione delle proteine G o influenzando la via MAPK. Gli inibitori indiretti, invece, possono modulare processi cellulari come l'omeostasi del calcio, la segnalazione PI3K-Akt o le vie cAMP-dipendenti, influenzando così la trasduzione del segnale olfattivo. L'intricata interazione di queste sostanze chimiche svela le reti regolatorie che governano Olfr502, facendo luce sul panorama molecolare che governa la percezione olfattiva. L'interruzione di queste vie e processi può alterare la risposta neuronale ai segnali odoranti, influenzando in ultima analisi la percezione degli odori nel sistema olfattivo.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Gallein

2103-64-2sc-202631
50 mg
$83.00
20
(1)

La galeina, un inibitore Gβγ, inibisce direttamente Olfr502 interrompendo la segnalazione della proteina G. La sua interferenza con la trasduzione mediata dalle proteine G potrebbe avere un impatto sulla risposta neuronale coinvolta nella trasduzione del segnale olfattivo, influenzando la percezione dell'odore.

PD 98059

167869-21-8sc-3532
sc-3532A
1 mg
5 mg
$39.00
$90.00
212
(2)

PD98059, un inibitore MEK, inibisce direttamente il percorso MAPK. Interrompendo questo percorso, può influenzare gli elementi a valle che influenzano Olfr502, potenzialmente alterando la segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G e influenzando la percezione olfattiva.

Pertussis Toxin (islet-activating protein)

70323-44-3sc-200837
50 µg
$442.00
3
(1)

La PTX (tossina della Pertosse) inibisce la segnalazione delle proteine G. Olfr502, essendo un GPCR, potrebbe essere influenzato indirettamente, in quanto la tossina della pertosse interrompe la trasduzione mediata dalle proteine G. Questa interferenza potrebbe alterare la risposta neuronale ai segnali odoranti nel sistema olfattivo.

LY 294002

154447-36-6sc-201426
sc-201426A
5 mg
25 mg
$121.00
$392.00
148
(1)

LY294002, un inibitore PI3K, può influenzare indirettamente Olfr502 inibendo il percorso PI3K-Akt. La modulazione di questo percorso potrebbe avere un impatto sui processi cellulari associati alla trasduzione del segnale olfattivo, influenzando potenzialmente la percezione degli odori.

Verapamil

52-53-9sc-507373
1 g
$367.00
(0)

Il verapamil, un bloccante dei canali del calcio, potrebbe avere un impatto indiretto su Olfr502, modulando i livelli di calcio intracellulare. I cambiamenti nella segnalazione del calcio possono influenzare la trasduzione mediata dalle proteine G e alterare la risposta neuronale alle molecole odoranti, influenzando la percezione olfattiva.

SB 203580

152121-47-6sc-3533
sc-3533A
1 mg
5 mg
$88.00
$342.00
284
(5)

SB203580, un inibitore di p38 MAPK, mira direttamente alla via MAPK. L'inibizione di questo percorso può influenzare gli elementi a valle coinvolti nella trasduzione del segnale olfattivo, potenzialmente influenzando Olfr502 e alterando la percezione degli odori nel sistema olfattivo.

Wortmannin

19545-26-7sc-3505
sc-3505A
sc-3505B
1 mg
5 mg
20 mg
$66.00
$219.00
$417.00
97
(3)

La wortmannina, un inibitore PI3K, potrebbe influenzare indirettamente Olfr502 interrompendo il percorso PI3K-Akt. La modulazione di questo percorso può avere un impatto sui processi cellulari associati alla trasduzione del segnale olfattivo, influenzando potenzialmente la percezione degli odori.

Thapsigargin

67526-95-8sc-24017
sc-24017A
1 mg
5 mg
$94.00
$349.00
114
(2)

La tapsigargina, un inibitore SERCA, può inibire indirettamente Olfr502 interrompendo l'omeostasi del calcio. I cambiamenti nei livelli di calcio intracellulare potrebbero influenzare la trasduzione mediata dalle proteine G, alterando la risposta neuronale ai segnali odorosi e influenzando la percezione olfattiva.

KN-93

139298-40-1sc-202199
1 mg
$178.00
25
(1)

KN-93, un inibitore di CaMKII, può influenzare indirettamente Olfr502 modulando le vie di segnalazione calcio/calmodulina-dipendenti. L'interruzione di queste vie potrebbe avere un impatto sulla funzione dei recettori accoppiati a proteine G, alterando potenzialmente la risposta neuronale ai segnali odorosi nel sistema olfattivo.

Bisindolylmaleimide I (GF 109203X)

133052-90-1sc-24003A
sc-24003
1 mg
5 mg
$103.00
$237.00
36
(1)

GF109203X, un inibitore di PKC, può influenzare indirettamente Olfr502 modulando i percorsi di segnalazione mediati da PKC. L'interruzione di questi percorsi potrebbe avere un impatto sulla funzione dei recettori accoppiati a proteine G, alterando potenzialmente la risposta neuronale ai segnali odorosi nel sistema olfattivo.