Gli inibitori dell'NK-1R, o inibitori del recettore della neurochinina-1, costituiscono una classe di composti chimici progettati per modulare l'attività del recettore NK-1 nel corpo umano. Il recettore NK-1 è un recettore accoppiato a proteine G (GPCR) presente principalmente nel sistema nervoso centrale e nei tessuti periferici. Il suo ligando endogeno principale è la sostanza P, un neuropeptide che svolge un ruolo fondamentale in vari processi fisiologici, tra cui la trasmissione del dolore, la nausea, il vomito e l'infiammazione. Gli inibitori di NK-1R sono molecole meticolosamente realizzate con strutture chimiche e meccanismi d'azione diversi, tutti finalizzati a influenzare il funzionamento di questo recettore.
All'interno di questa classe chimica, esistono diverse sottoclassi di inibitori di NK-1R. Le piccole molecole, ad esempio, agiscono tipicamente legandosi in modo competitivo al recettore NK-1, impedendo così alla sostanza P di interagire con il suo sito di legame sul recettore. Gli inibitori a base di peptidi, invece, spesso imitano la struttura della sostanza P e competono per il legame con il recettore. Gli anticorpi monoclonali progettati per l'inibizione dell'NK-1R mirano e neutralizzano specificamente il recettore. Ostacolando la via di segnalazione del recettore NK-1, questi inibitori possono regolare efficacemente vari processi fisiologici, anche se è importante notare che le loro applicazioni pratiche vanno oltre lo scopo di questa descrizione.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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1,4-Dibromonaphthalene | 83-53-4 | sc-273627 | 5 g | $240.00 | ||
L'1,4-dibromonaftalene è un composto policiclico aromatico che si distingue per la sua capacità di interagire con il recettore della neurochinina-1 (NK-1R) attraverso un legame alogeno unico. La presenza di atomi di bromo aumenta la sua lipofilia, favorendo un'efficace penetrazione nella membrana e il legame con il recettore. La sua struttura elettronica distinta consente specifiche interazioni π-π stacking con i residui aromatici del recettore, influenzando i cambiamenti conformazionali e le vie di segnalazione. La reattività e la stabilità di questo composto lo rendono un soggetto intrigante per l'esplorazione della dinamica dei recettori e del riconoscimento molecolare. | ||||||
N-Acetyl-L-tryptophan | 1218-34-4 | sc-279677 sc-279677A sc-279677B sc-279677C sc-279677D | 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg | $26.00 $51.00 $143.00 $265.00 $1012.00 | ||
L'N-acetil-L-triptofano è un derivato aminoacidico che presenta interessanti interazioni con il recettore della neurochinina-1 (NK-1R). Il suo gruppo acetile aumenta la solubilità e facilita il legame idrogeno, promuovendo interazioni specifiche con i siti recettoriali. L'esclusiva struttura indolica del composto consente efficaci interazioni π-π con gli aminoacidi aromatici, modulando potenzialmente la conformazione del recettore e la segnalazione a valle. Questo comportamento dinamico evidenzia il suo ruolo nelle interazioni recettore-ligando e nei processi di riconoscimento molecolare. | ||||||
CP 96345 | 132746-60-2 | sc-361160 sc-361160A | 5 mg 25 mg | $340.00 $849.00 | 1 | |
CP 96345 è un antagonista selettivo del recettore della neurochinina-1 (NK-1R), caratterizzato da caratteristiche strutturali uniche che consentono un'affinità di legame specifica. La struttura rigida del composto promuove la stabilità conformazionale, consentendo un efficace ostacolo sterico nel sito recettoriale. La sua capacità di formare legami idrogeno multipli aumenta la specificità dell'interazione, mentre le sue regioni idrofobiche facilitano le forze di van der Waals favorevoli, influenzando le vie di attivazione del recettore e le cascate di segnalazione a valle. | ||||||
RP 67580 | 135911-02-3 | sc-204894 sc-204894A | 10 mg 50 mg | $215.00 $880.00 | 4 | |
RP 67580 è un potente antagonista del recettore NK-1 che si distingue per la sua architettura molecolare unica, che consente un'elevata selettività e affinità. Il composto è dotato di un legante flessibile che ne aumenta la capacità di adattarsi alla tasca di legame del recettore, ottimizzando le dinamiche di interazione. Il posizionamento strategico dei gruppi funzionali polari facilita le forti interazioni elettrostatiche, mentre le sue caratteristiche lipofile promuovono un'efficace permeabilità di membrana, influenzando i processi di desensibilizzazione e internalizzazione del recettore. | ||||||
L-703,606 oxalate | 351351-06-9 | sc-203095 sc-203095A sc-203095B sc-203095C sc-203095D | 1 mg 5 mg 50 mg 100 mg 1 g | $107.00 $194.00 $1280.00 $2045.00 $9185.00 | ||
L-703.606 ossalato è un antagonista selettivo del recettore NK-1 caratterizzato da un design molecolare intricato, che promuove interazioni di legame specifiche. Il composto presenta una flessibilità conformazionale unica che gli consente di legarsi efficacemente al sito attivo del recettore. La disposizione delle regioni idrofobiche e idrofile aumenta la solubilità e la stabilità, mentre la presenza di gruppi funzionali specifici contribuisce a creare legami idrogeno unici, influenzando le vie di attivazione del recettore e le cascate di segnalazione a valle. | ||||||
L-732,138 | 148451-96-1 | sc-203437 sc-203437A | 10 mg 50 mg | $146.00 $466.00 | ||
L-732.138 è un antagonista selettivo del recettore NK-1, caratterizzato da caratteristiche strutturali uniche che facilitano l'interazione mirata con il recettore. La disposizione spaziale del composto consente un adattamento sterico ottimale all'interno della tasca di legame del recettore, migliorandone l'affinità. Inoltre, L-732.138 presenta proprietà elettroniche distintive che influenzano la distribuzione della carica, influenzando la sua reattività e la cinetica di interazione. Ciò si traduce in una modulazione sfumata delle vie mediate dai recettori, contribuendo alla sua specificità. | ||||||
SDZ NKT 343 | 180046-99-5 | sc-204274 | 10 mg | $255.00 | ||
SDZ NKT 343 è caratterizzato da un'intricata architettura molecolare, che favorisce un legame selettivo con il recettore NK-1. I suoi gruppi funzionali unici consentono legami idrogeno specifici e interazioni idrofobiche, migliorando l'affinità del recettore. Il composto presenta una spiccata flessibilità conformazionale, che gli consente di adattarsi a vari ambienti di legame. Questa adattabilità influenza il suo profilo cinetico, portando a una modulazione personalizzata delle vie di segnalazione a valle, sottolineando così la sua specificità nelle interazioni recettoriali. | ||||||
L 760735 | 188923-01-5 | sc-362760 sc-362760A | 10 mg 50 mg | $161.00 $906.00 | ||
L 760735 presenta un sofisticato disegno molecolare che ne facilita l'interazione con il recettore NK-1 attraverso una combinazione di forze elettrostatiche e di van der Waals. La sua configurazione sterica unica consente un orientamento spaziale ottimale durante il legame, aumentando la selettività. I cambiamenti conformazionali dinamici del composto contribuiscono alla sua cinetica di reazione, consentendogli di modulare efficacemente l'attività del recettore e di influenzare con precisione le cascate di segnalazione associate. | ||||||
Aprepitant - Labeled d4 | 170729-80-3 (unlabeled) | sc-353012 | 10 mg | $2300.00 | ||
Aprepitant - Il d4 marcato presenta un'affinità di legame distintiva per il recettore NK-1, caratterizzata dalla capacità di formare legami idrogeno e interazioni idrofobiche. La struttura rigida del composto favorisce una conformazione stabile, fondamentale per l'aggancio al recettore. Inoltre, la sua etichettatura isotopica consente un tracciamento avanzato in saggi biochimici, fornendo approfondimenti sulle dinamiche recettoriali e sui percorsi di interazione, migliorando così la nostra comprensione dei meccanismi di segnalazione delle neurochinine. | ||||||
Neurokinin-1 Receptor Antagonist | 337505-63-2 | sc-222057 | 1 mg | $133.00 | ||
Gli antagonisti del recettore della neurochinina-1 hanno la capacità unica di interrompere la cascata di segnalazione della neurochinina inibendo selettivamente il recettore NK-1. Le loro caratteristiche strutturali facilitano le interazioni specifiche con i siti di legame del recettore. Le loro caratteristiche strutturali facilitano interazioni specifiche con i siti di legame del recettore, spesso coinvolgendo forze elettrostatiche e di van der Waals. Questa selettività altera le vie di segnalazione a valle, influenzando le risposte cellulari. La cinetica di queste interazioni può rivelare intuizioni sui processi di attivazione e desensibilizzazione dei recettori, contribuendo a una più profonda comprensione della modulazione dei neuropeptidi. |